ADVFN ADVFN

Non abbiamo trovato risultati per:
Assicurati di aver scritto correttamente o prova ad allargare la ricerca.

Più Attivi

Toplist

Sembra che tu non sia connesso.
Clicca il pulsante qui sotto per accedere e visualizzare la tua cronologia recente.

Caratteristiche principali

Registration Strip Icon for monitor Monitora più quotazioni in tempo reale dalle principali borse, come Borsa Italiana, NASDAQ, NYSE, AMEX, Bovespa e altro ancora.

Dow Jones, S&P, Nasdaq, I mercati statunitensi in rialzo grazie al rallentamento dell’inflazione e agli utili positivi

Fiona Craig
16 Luglio 2025 3:22PM

I future sugli indici statunitensi indicano un’apertura positiva mercoledì, con il sentiment degli investitori rafforzato da dati sull’inflazione più contenuta e risultati societari incoraggianti.

I contratti sono saliti dopo che il Dipartimento del Lavoro ha comunicato che i prezzi alla produzione sono rimasti invariati a giugno, offrendo un segnale di sollievo sul fronte inflazionistico. L’indice dei prezzi alla produzione per la domanda finale è rimasto stabile per il mese, dopo un aumento dello 0,3% a maggio, rivisto al rialzo.

Gli analisti avevano previsto un incremento mensile dello 0,2%, leggermente superiore allo 0,1% inizialmente segnalato per maggio. Su base annua, il tasso di crescita dei prezzi alla produzione è sceso al 2,3% dal 2,7% rivisto di maggio, un rallentamento maggiore rispetto alle attese del 2,5%.

Il tono positivo è stato rafforzato anche dai risultati societari. Le azioni Johnson & Johnson (NYSE:JNJ) sono salite del 2,1% nel pre-market dopo che la società ha superato le aspettative sugli utili del secondo trimestre e ha aumentato le sue previsioni per l’intero anno.

Anche Bank of America (NYSE:BAC) ha riportato risultati superiori alle attese, spingendo il settore finanziario. Goldman Sachs (NYSE:GS) e Morgan Stanley (NYSE:MS) hanno pubblicato trimestrali positive, contribuendo all’ottimismo.

La seduta di martedì era partita bene ma ha perso slancio nel corso della giornata. Il Nasdaq è salito di 37,47 punti (+0,2%) chiudendo a un nuovo massimo storico di 20.677,80. L’S&P 500 ha perso 24,80 punti (-0,4%) a 6.243,76, mentre il Dow Jones è sceso di 436,36 punti (-1,0%) a 44.023,29.

Il settore tecnologico, in particolare i semiconduttori, ha brillato. Il Philadelphia Semiconductor Index è salito dell’1,3%, raggiungendo il livello di chiusura più alto dell’anno. Nvidia (NASDAQ:NVDA) ha contribuito in modo decisivo, guadagnando il 4,0% dopo aver annunciato che riprenderà “presto” le vendite dei chip H20 AI in Cina.

“Il governo degli Stati Uniti ha assicurato a NVIDIA che verranno concesse le licenze e NVIDIA spera di iniziare presto le consegne,” ha dichiarato l’azienda in un comunicato.

Al contrario, le azioni legate al settore immobiliare sono crollate, con il Philadelphia Housing Sector Index in calo del 3,3%. Anche i titoli del settore energetico hanno perso terreno a causa della discesa del prezzo del petrolio, facendo scendere il Philadelphia Oil Service Index del 3,1%. Pressione anche su banche, biotecnologie e farmaceutici.

Sempre martedì, il Dipartimento del Lavoro ha pubblicato dati positivi sull’inflazione al consumo. L’indice dei prezzi al consumo è aumentato dello 0,3% a giugno, in linea con le previsioni, dopo un +0,1% a maggio.

Su base annua, l’inflazione è salita al 2,7% dal 2,4% del mese precedente, superando leggermente le attese del 2,6%. L’indice core, che esclude cibo ed energia, è salito dello 0,2% a giugno dopo un +0,1% a maggio, mentre gli economisti prevedevano un aumento dello 0,3%.

Nonostante i segnali positivi, i mercati restano cauti a causa delle persistenti tensioni commerciali legate alle politiche protezionistiche del presidente Donald Trump.

Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.