ADVFN ADVFN

Non abbiamo trovato risultati per:
Assicurati di aver scritto correttamente o prova ad allargare la ricerca.

Più Attivi

Toplist

Sembra che tu non sia connesso.
Clicca il pulsante qui sotto per accedere e visualizzare la tua cronologia recente.

Caratteristiche principali

Registration Strip Icon for default Registrati gratuitamente per ottenere quotazioni in tempo reale, grafici interattivi, flusso di opzioni in tempo reale e altro ancora.

Prysmian in rialzo dopo la revisione al rialzo delle previsioni di Legrand, spinta dal boom dei data center alimentati dall’IA

Fiona Craig
17 Luglio 2025 11:04AM

Prysmian (BIT:PRY) è stata la protagonista della mattinata alla Borsa di Milano, sostenuta dal forte slancio di Legrand, società francese che ha rivisto al rialzo le sue previsioni di vendita per il 2025. Gli investitori hanno reagito positivamente, facendo salire il titolo Prysmian del 4% nelle prime ore di contrattazione, fino a 63,18 euro, il livello più alto da febbraio.

Il rialzo ha permesso a Prysmian di recuperare le perdite accumulate nel 2025, portando il bilancio a 12 mesi a un guadagno del 2%. L’annuncio di Legrand ha fatto da catalizzatore, confermando la forte domanda nel settore dei data center, alimentata dalla crescente adozione di tecnologie di intelligenza artificiale.

Legrand prevede ora per l’intero 2025 una crescita delle vendite compresa tra il 10% e il 12%, rispetto alla precedente stima del 6%–10%, dopo aver registrato un aumento del 9% dei ricavi organici nel primo semestre dell’anno. La società attribuisce questi risultati principalmente alla forte domanda nei data center e pubblicherà i risultati finanziari il 31 luglio.

“I data center si stanno rivelando un mercato di sbocco redditizio per aziende come Legrand, che forniscono infrastrutture come armadi server, apparecchiature elettriche e tecnologie di raffreddamento,” hanno sottolineato gli analisti di WebSim Intermonte, che mantengono un rating outperform su Prysmian con un target price di 66 euro.

In un’altra analisi, Omid Vaziri di Bloomberg Intelligence ha evidenziato ulteriori potenzialità di crescita per Prysmian nel mercato del raffreddamento a liquido, stimando che la domanda per questo segmento potrebbe crescere oltre il 70% fino al 2025. Poiché l’IA richiede grandi quantità di energia elettrica, con conseguente necessità di potenziamento delle infrastrutture, Prysmian è ben posizionata per trarne vantaggio diretto.

In vista della pubblicazione dei risultati del secondo trimestre e del primo semestre, prevista per il 31 luglio, Banca Akros ha confermato la raccomandazione di acquisto e il prezzo obiettivo di 65 euro sul titolo Prysmian. Secondo la banca, l’azienda potrebbe rivedere al rialzo la guidance 2025 per l’EBITDA rettificato di circa 25–50 milioni di euro, rispetto all’attuale intervallo di 2,25–2,35 miliardi di euro.

Anche gli analisti di UBS si sono espressi positivamente, affermando che Prysmian ha registrato “un altro trimestre solido,” con stime in linea con il consensus di Visible Alpha per un EBITDA pari a 584 milioni di euro. Prevedono una crescita organica di circa il 6,8%, anche se con un impatto valutario negativo di circa il 2,4% a causa dell’indebolimento del dollaro statunitense.

Inoltre, UBS ha incluso nelle sue previsioni l’acquisizione di Channell, avvenuta a giugno, stimando che questa possa aumentare la guidance dell’EBITDA 2025 di circa 50 milioni di euro, compensando un impatto valutario negativo atteso di 60 milioni di euro. Channell dovrebbe infatti contribuire con 66 milioni di euro all’EBITDA complessivo.

Alla luce di questi aggiornamenti, gli analisti di UBS hanno alzato il prezzo obiettivo su Prysmian da 70 a 72 euro, mantenendo la raccomandazione di acquisto.

Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.