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Borsa oggi: l’S&P 500 chiude piatto tra nuove tensioni commerciali con l’UE

Matthew Collom
18 Luglio 2025 11:31PM

I mercati statunitensi hanno chiuso in modo contrastato venerdì, con l’S&P 500 praticamente invariato, mentre riaffiorano i timori di una guerra commerciale con l’Unione Europea. Nonostante la chiusura piatta, l’indice ha comunque registrato un guadagno settimanale.

Alla chiusura, il Dow Jones Industrial Average è sceso di 142 punti (-0,3%), l’S&P 500 ha perso solo lo 0,01%, mentre il NASDAQ Composite è salito dello 0,1%.

I timori sono stati alimentati da un rapporto del Financial Times, secondo cui il presidente Donald Trump starebbe valutando l’introduzione di dazi tra il 15% e il 20% sulle importazioni dall’Unione Europea. Questa misura supererebbe il 10% proposto dall’UE, suggerendo un possibile stallo nei negoziati. Con la scadenza del 1° agosto sempre più vicina, Trump sembra voler aumentare la pressione sull’UE per ottenere concessioni più significative.


Prosegue la stagione delle trimestrali

Gli investitori continuano a monitorare con attenzione la pubblicazione dei risultati del secondo trimestre, che finora hanno mostrato toni generalmente positivi:

  • American Express (AXP) è salita dopo aver superato le attese sugli utili, sostenuta dalla spesa solida dei clienti più abbienti.
  • 3M (MMM) ha guadagnato terreno grazie al miglioramento delle stime di profitto annuale, favorito da tagli ai costi e da un focus su prodotti a margine elevato.
  • Charles Schwab (SCHW) è salita dopo risultati robusti, trainati dalla crescita degli asset dei clienti e da margini di interesse più ampi.
  • Netflix (NFLX) ha riportato utili solidi e ha rivisto al rialzo le previsioni di fatturato per l’anno. Tuttavia, il titolo ha perso terreno poiché i risultati non hanno soddisfatto le alte aspettative del mercato. Nonostante ciò, Netflix ha guadagnato oltre il 43% da inizio anno, grazie all’ottimismo sulla sua posizione dominante nel settore streaming.

La prossima settimana sarà ricca di nuove trimestrali, con attese le pubblicazioni di Coca-Cola (KO), Texas Instruments (TXN), Alphabet (GOOGL) e Tesla (TSLA).


Migliora la fiducia dei consumatori e si raffreddano le aspettative di inflazione

L’indice di fiducia dei consumatori dell’Università del Michigan è salito a 61,8, superando le stime di 61,5. Le aspettative di inflazione a un anno sono scese al 4,4%, rispetto al 5,0% precedente.

Anche gli ultimi dati macroeconomici sono stati positivi: le vendite al dettaglio hanno superato le previsioni, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione sono state inferiori al previsto, e l’inflazione di giugno si è mantenuta in linea con le attese. Tuttavia, i dazi stanno iniziando a far salire i prezzi di alcuni beni.

In questo contesto, la Federal Reserve mantiene un atteggiamento prudente. Sebbene il presidente Jerome Powell continui con un approccio attendista, il governatore Christopher Waller ha dichiarato giovedì che un taglio dei tassi già alla prossima riunione potrebbe essere giustificato, alla luce dei crescenti rischi per l’economia.

Waller ha anche sottolineato che l’aumento dei prezzi legato ai dazi probabilmente sarà temporaneo e non rappresenterà una tendenza strutturale.

Nel frattempo, crescono le pressioni su Powell da parte del presidente Trump, che continua a spingere per una rapida riduzione del costo del denaro per stimolare l’economia.

Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.