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Mediobanca, prima del CdA il comitato parti correlate ha dato il via libera all’OPA su Banca Generali

Fiona Craig
05 Maggio 2025 12:52PM

Prima che il consiglio di amministrazione di Mediobanca (BIT:MB) approvasse l’offerta pubblica di acquisto su Banca Generali (BIT:BGN), il comitato parti correlate di Piazzetta Cuccia aveva espresso parere favorevole all’operazione, ritenendo la proposta “congrua”.

È quanto emerge dalla documentazione pubblicata sul sito della banca.

Mediobanca ha annunciato lo scorso lunedì un’offerta volontaria di oltre 6 miliardi di euro per Banca Generali, offrendo come corrispettivo la propria partecipazione del 13% in Generali.

Il parere favorevole del comitato è stato espresso a maggioranza, con l’astensione del presidente Sandro Panizza, in data 27 aprile. Nella stessa giornata, il consiglio di amministrazione di Mediobanca ha poi deliberato di promuovere l’offerta, annunciata ufficialmente la mattina successiva.

Il management di Mediobanca ha valutato l’opportunità di applicare, nel contesto dell’operazione, le tutele previste dal Regolamento Consob sulle operazioni con parti correlate (OPC) e dal Regolamento OPC interno di Mediobanca, in quanto Generali – in quanto società collegata a Mediobanca – e Delfin e Caltagirone – in qualità di azionisti rilevanti sia di Mediobanca che di Generali – sono considerate parti correlate di Piazzetta Cuccia, si legge nel documento.

Il comitato ha espresso “parere favorevole all’interesse della banca al compimento dell’operazione (…), nonché alla convenienza e correttezza sostanziale delle relative condizioni, ritenendo congruo il corrispettivo offerto e il relativo premio”, come si legge nel parere del Comitato OPC.

Panizza, rappresentante di Delfin nel CdA di Mediobanca insieme a Sabrina Pucci, “pur comprendendo le ragioni industriali dell’operazione, ha deciso di astenersi in considerazione del tempo limitato a disposizione per l’analisi di un’operazione così trasformativa per la banca, tenuto conto di alcune ipotesi industriali del management su cui si è basata la valutazione e di alcune assunzioni valutative del consulente finanziario”, specifica il documento.