Tutto secondo le stime. L’inflazione Usa Pce (personal consumption expenditures price index), la misura preferita dalla Federal Reserve per calcolarla, è aumentata dello 0,1% rispetto al mese precedente, in linea con le attese, ed è cresciuta del 2,5% rispetto a un anno prima. La componente “core” del dato, depurata dagli elementi volatili, è cresciuta dello 0,2% rispetto al mese, pari alle stime, e in rialzo rispetto allo 0,1% del mese precedente, e del 2,6% rispetto a un anno prima.

FUTURE WALL STREET IN RIALZO

Il dato dell’inflazione Pce spinge i future di Wall Street. Il Dow Jones guadagna +0,64%, l’indice S&P 500 +0,80% e il Nasdaq è in rialzo di oltre un punto percentuale, a circa mezz’ora dell’inizio delle contrattazioni. I prezzi dei titoli del Tesoro statunitensi sono in rialzo, col rendimento del decennale - che si muove inversamente al prezzo - in calo al 4,22%, dal 4,25% di ieri.

SI AVVICINA IL TAGLIO DELLA FED

Gli investitori ormai non hanno più molto dubbi e sono praticamente certi che la Federal Reserve deciderà di effettuare il primo taglio ai tassi di interesse a settembre, dando così inizio alla stagione di allentamento monetario.