BORSA: commento di chiusura
02 Dicembre 2020 - 6:02PM
MF Dow Jones (Italiano)
Seduta debole per il listino milanese, che ha segnato -0,58% a
21972 punti, in linea con le principali piazze europee.
In controtendenza il Ftse 100 (+1,23%), dopo che il Regno Unito
ha approvato l'uso del vaccino anti-coronavirus della
Pfizer-BioNTech che sará disponibile nel Paese a partire dalla
prossima settimana.
Per quanto riguarda l'Italia, invece, il governo ha opzionato
202 milioni e 573mila dosi di vaccino, così da vaccinare tutta la
popolazione. Le prime dosi dovrebbero essere disponibili da
gennaio. E' probabile che saranno necessarie due dosi per ogni
vaccinazione. Il vaccino prevede un acquisto generalizzato, mentre
sará gratuito per tutti e non obbligatorio.
Nel frattempo, Wall Street tratta sotto la parità (Dow Jones
-0,27%), dopo che la stima Adp ha deluso il consenso degli
economisti, con il mercato che resta concentrato sull'audizione in
corso del presidente della Fed, Jerome Powell, di fronte alla
Camera Usa.
Nel dettaglio, in base alle stime dell'Automatic Data Processor,
negli Usa è stato registrato a novembre un aumento dei posti di
lavoro nel settore privato pari a 307.000 unitá. La stima Adp è
calcolata tenendo in considerazione solo il settore privato ed
escludendo quello governativo. Il dato ha deluso nettamente il
consenso degli economisti che si aspettavano una crescita dei posti
pari a 500.000 unitá.
Quanto all'Eurozona, sul fronte dei dati macro, da segnalare che
il tasso di disoccupazione si è attestato all'8,4% a ottobre, in
calo rispetto al dato rivisto di settembre a 8,5%. La lettura è in
linea con il consenso degli economisti, a 8,4%.
In particolare, in Italia a ottobre, il tasso di disoccupazione
è stabile al 9,8%, mentre tra i giovani sale al 30,3% (+0,6 punti).
Lo rileva l'Istat aggiungendo che il tasso di disoccupazione è
stabilmente al di sopra dei livelli di febbraio.
A piazza Affari, intanto, ha pesato la performance delle banche:
Banco Bpm -2,45%, Bper -1,08%, Mediobanca -1,16%, Intesa Sanpaolo
-0,3%, B.P.Sondrio -2,11%, B.Mps -2,9%.
Da notare in particolare Unicredit (+0,42%), dopo che ieri il
titolo in Borsa ha chiuso la seduta in calo dell'8% in scia
all'annuncio di addio di Mustier e dell'ipotesi sempre piú concreta
di un'aggregazione con B.Mps.
Tra le utility, da segnalare A2A (-0,71%), che con F.N.Mi.
(-0,34%) ha siglato un Memorandum d'intesa per lo studio e
l'individuazione della migliore modalitá di produzione e fornitura
di idrogeno verde, derivante da fonti rinnovabili e dal recupero di
materia, per alimentare i nuovi treni della linea
Brescia-Iseo-Edolo annunciati da Fnm lo scorso 26 novembre.
Ha contenuto i cali Nexi (-0,93%), dopo le parole del Ceo della
societa', Paolo Bertoluzzo, che affermato che le due operazioni
annunciate con Sia e Nets dovrebbero chiudersi "entro la prossima
estate".
Focus poi sul comparto oil e oil service dopo le recenti
perdite, con gli investitori che aspettano la decisione dell'Opec e
dei Paesi alleati del cartello sull'estensione degli attuali tagli
alla produzione: Eni +1%, Saipem +2,6%, Tenaris +0,49%.
Tra le mid cap, male Fincantieri (-2,56%), con la stampa che è
tornata a parlare del possibile stop al deal tra la societá e
Chantiers de l`Atlantique.
Sull'Aim, denaro su Costamp (+12,5%), che ha ricevuto un ordine
del controvalore complessivo di 2,496 milioni di euro dal Gruppo
Sira Industrie, attivo a livello internazionale con soluzioni
integrate di pressofusione per il settore automotive.
cm
(END) Dow Jones Newswires
December 02, 2020 11:47 ET (16:47 GMT)
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