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Petroliferi

- 23/10/2006 12:01
mab0611 N° messaggi: 1678 - Iscritto da: 05/9/2006
COSA SUCCEDE OGGI AI PETROLIFERI? QUALCUNO SA DIRMI CHE IPOTESI CI SONO PER IL PREZZO DEL PETROLIO DOPO RIUNIONE DELL'OPEC (SEMBRA CHE I PREZZI DEL GREGGIO STIANO SCENDENDO, NONOSTANTE IL TAGLIO ALLA PRODUZIONE)

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66 Commenti
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41 di 66 - 15/12/2006 05:27
agiro N° messaggi: 14334 - Iscritto da: 29/8/2006
IO HO AUMENTATO ANCHE ERG ..FATTO BENE ...FATTO MALE ..NN SO
42 di 66 - 15/12/2006 16:40
agiro N° messaggi: 14334 - Iscritto da: 29/8/2006
Venerdì 15 Dicembre 2006, 14:26

Energia: In 2006 Maxi Bolletta Da 48 Mld, Per Petrolio 27,4 Mld (+22%)
Di (Red/Zn/Adnkronos)





Roma, 15 dic. - (Adnkronos) - Bolletta petrolifera record a 27,4 miliardi di euro per l'Italia nel 2006. Si tratta di 5 miliardi in piu' rispetto al 2005 (+22%), il valore piu' alto dal 1985, dovuto al rialzo dei prezzi del greggio (+21,5%). Il dato allarmante emerge dal Preconsuntivo 2006 dell'Unione Petrolifera che evidenzia come la fattura energetica, cioe' la spesa globale dell'Italia per le forniture nergetiche dall'estero, abbia toccato quest'anno i 48 miliardi di euro, 10 miliardi in piu' del 2005. Si tratta di un incremento del 24,4% ''pari al 3,3% del Pil, il piu' elevato dell'ultimo decennio'' sottolinea il presidente dell'Up Pasquale De Vita. Nel 2007, stimando un greggio compreso tra 50 e 60 dollari/barile, la fattura petrolifera potrebbe variare tra un minimo di 20,7 miliardi di euro e un massimo di Pubblicità


26,5.

A frenare un ulteriore incremento, la contrazione dei consumi (-1,3%) e un euro in deciso rafforzamento sul dollaro (+1,3%). Il rafforzamento dell'euro rispetto ad una parita' euro/dollaro, come verificatosi nei primi anni del 2000, ha permesso un risparmio di 7-8 miliardi di euro. Nel 2006, rileva l'Up, il costo del greggio importato e' aumentato rispetto all'anno precedente del 19,7%, riflettendo praticamente in misura quasi totale l' incremento registrato in dollari (+21,5%). Cio' grazie al rafforzamento dell' euro su un dollaro (+1,7%) particolarmente debole nell'ultima parte dell' anno. Dal 2003 il costo del barile importato e' praticamente raddoppiato (+97%). Il petrolio pesa per il 57% dell'esborso complessivo - in linea con la media degli ultimi tre anni - mentre il gas per il 35% rispetto al 30% del 2004.

Quanto al prossimo anno, adottando come ipotesi un ulteriore calo dei consumi petroliferi interni rispetto al 2006, stimato nel 2%, un greggio compreso tra i 50 e i 60 dollari al barile e un cambio medio euro/dollaro vicino all'attuale, la fattura petrolifera nel 2007 potrebbe variare tra un minimo di 20,7 miliardi di euro e un massimo di 26,5 miliardi, con un risparmio rispetto al 2006 compreso rispettivamente fra 6,7 miliardi di euro e 900 milioni di euro. La fattura energetica nel 2007 potrebbe invece attestarsi a 47 miliardi di euro, con un risparmio di un miliardo di euro.

AMMAPPA CHE BOLLETTA...
43 di 66 - 15/12/2006 17:15
livignstone N° messaggi: 184 - Iscritto da: 15/9/2006
su erg che target price avete? io lo vedo sui 19
44 di 66 - 15/12/2006 17:35
livignstone N° messaggi: 184 - Iscritto da: 15/9/2006
x agiro a cui so piaciono sia erg che le energie alternative:

Enertad guadagna lo 0,23% portandosi a quota 3,43 euro. Oggi l’assemblea degli azionisti della società ha eletto il nuovo consiglio di amministrazione che rimarrà in carica fino alla stesura del bilancio del 2008. I membri del board eletti dalla proprietà sono passati da 7 a 9. Si tratta di Giancarlo Cimoli, Gastone Colleoni, Alessandro Garrone, Giuseppe Gatti, Pietro Giordano, Ernesto Monti, Paolo Panella, Massimo Pezzolo e Salvatore Russo. Alessandro Gatti è il presidente della società milanese di corso di Porta Nuova, Salvatore Russo e Paolo Panella sono invece i nuovi amministratori delegati (il primo è anche vicepresidente) di Enertad. Giancarlo Cimoli come amministratore non esecutivo sarà presidente del Comitato per il controllo interno e sarà affiancato da Pietro Giordano e da Ernesto Monti. All’assemblea degli azionisti era rappresentato il 68,5% circa del capitale, attualmente ripartito fra San Quirico (la società della famiglia Garrone che controlla Erg) al 51,3%, Alerion Industries al 17,38% e Dws Investments Italy al 5,17%.

Ieri gli analisti di banca Leonardo hanno riavviato la copertura del titolo con un giudizio buy e un target price a 3,8 euro per azione dando nuovo slancio al titolo. Il nuovo prezzo obiettivo incorpora un upside potenziale dell’11% circa dovuto principalmente alla focalizzazione di Enertad sul promettente business dell’energia eolica.


45 di 66 - 09/1/2007 20:33
agiro N° messaggi: 14334 - Iscritto da: 29/8/2006
Crollo della borsa russa (-6%): pesa calo prezzo petrolio




Deciso calo oggi per l'indice russo RTS che a Mosca ha perso oltre 6 punti percentuali rispetto alla precedente chiusura che risaliva al 29 dicembre scorso. Un avvio di 2007 da dimenticare per gli investitori russi che hanno risentito del forte deprezzamento del greggio che anche oggi sta perdendo oltre 3 punti percentuali rispetto alla vigilia, un calo che sale a 11 punti percentuali dall'inizio del nuovo anno. Il future sull'oro nero sta registrando valori prossimi ai 54 dollari al barile, livelli che non venivano registrati da oltre 18 mesi. Tra i titoli più penalizzati segnaliamo Lukoil, Surgutneftegaz, Norilsk Nickel, Gazprom e Sberbank. Il deciso calo dell'oro nero è spiegabile con il clima particolarmente mite dell'inverno negli Usa ed in Europa che limita i consumi di prodotti energetici per il riscaldamento. Molti broker nelle ultime giornate hanno inoltre tagliato i loro giudizi sul settore fornendo evidenti segnali di come il rally del petrolio, e delle materie prime in generale, potrebbe essere oramai (Pubblicità)


terminato.
46 di 66 - 09/1/2007 21:06
fibo2000 N° messaggi: 6061 - Iscritto da: 21/11/2006
IL CALO DEL MICEX ERA PREVEDIBILE (L'ETF DI RIFERMENTO è ANDATO GIù COME UN SILURO) PER IL FATTO CHE LA BORSA RUSSA è RIMASTA CHIUSA L'ALTRA SETTIMANA E DOVEVA SCONTARE IL CALO DEL PETROLIO AVVENUTO IN QUESTO PERIODO E DEL FATTO CHE LE LARGE CAP RUSSE SONO PER LO PIù ENERGETICI.
A CIò SI AGGIUNGO IL CASINO COMBINATO DA PUTIN CHE SI COMPORTA COME UN BAMBINO DI DUE ANNI, NON CAPENDO CHE CHI INVESTE IN RUSSIA LO FA ANCHE PER AVERE IL SUO PETROLIO, E COSì METTIAMO LA CILIEGINA SULLA TORTA.
UN'INVESTIMENTO SULL'ETF COME DOMANI LO FAREI DOPO AVER VISTO LA PARTENZA.
DI NUOVO CIAO
47 di 66 - 10/1/2007 10:08
raffus N° messaggi: 929 - Iscritto da: 03/11/2006
...petrolio uber alles...
...certo che viviamo un periodo di contraddizioni incredibili...
...il costo del petrolio e' sempre stato lo spauracchio dell'economia mondiale...l'aumento di tale costo ha sempre rappresentato un freno per la crescita dell'economia...ora che scende tutti se ne preoccupano...i listini sono vincolati alle quotazioni dei petroliferi in quanto ne rappresentano (con la loro crescita in termini di capitalizzazione) una grossa fetta...le compagnie di fonti alternative quando scende il petrolio scendono anche loro in quanto gli alti costi di produzione non sono piu' competitivi...

...ma ci sara' qualcuno come a i vecchi tempi che e' contento che il prezzo del petrolio scende??????????
48 di 66 - 10/1/2007 10:28
agiro N° messaggi: 14334 - Iscritto da: 29/8/2006
io sono contentissimo che il petro scenda.... cosi diamo meno soldi ai terroristi.PURTROPPO I RUSSO-ARABI SANNO CHE 1 PREZZO ELEVATO DEL PETRO VUOL DIRE UNA SPINTA PODEROSA VERSO LE RINNOVABILI, QUINDI UNA SITUAZIONE STRUTTURALE DI ABBANDONO DEL PETRO.
SE A QUESTO AGGIUNGI CHE LE MAGGIORI SOCIETA' MONDIALI PREFERISCONO PERDERE QUALCHE MLN OGGI, MA AVERE ALTRI 10 ANNI DI GUADAGNI, E POI CI AGGIUNGI CHE PAGHIAMO IL DEBITO PUBBLICO CON LE TASSE SUI PETRO SE SULLE AUTO..........
IL CALO DEL PETRO..... SEMBRA UNA BARZELLETTA A DIRLA E' NUOVA VITA X IL PETRO
X ME SI STABILIZZERA' TRA I 40-50 DOLLARI
QUINDI OKKIO AD APRIRE POSIZIONI TROPPO PRESTO SUI PETRO... MEGLIO TENERSI LIQUIDI E ASPETTARE
49 di 66 - 10/1/2007 11:58
tora tora N° messaggi: 42 - Iscritto da: 11/12/2006

bella questa discussione .....Agiro è sulla mia lunghezza d'onda , anche se il mio " malessere " sociale è meno diplomatico .

Sono pochi mesi che frequento questo simpatico forum è mi sono reso conto di una cosa : CHE NON NE USCIREMO MAI !

Da che cosa ? Vi starete chiedendo....ma dal conflitto di interessi che OGNI azione compiuta ci crea .

Faccio borsa da 20 anni ...lo scollinamento di questo fantastico mondo è qui ...lo sto usando anch'io ......INTERNET !

Le notizie girano terribilmente , ma a chi sono in mano ? PIRATI della Malesia , nel migliore dei casi .

Mi spiego meglio : questo petrolio e questo dollaro , visto che li continuano a "sposare" .....sono mesi che sono MALATI . Le notizie sono state dette , anche se in un certo modo , ma NESSUNO , fino al 6 gennaio 2007 , le ha lette con l'acume che si meritavano . IL GIORNALISMO e le COMUNITA' finanziarie da cui TUTTI attingono notizie è un gioco delle parti , una recita a soggetto ...io vendo e dico una cosa , lui compra e , per forza deve dire il contrario di me . Altrimenti per SNIA , ad esempio, non si trovavano facilmente COGLIONI su cui scaricare milioni di titoli ....POI FRA UN ANNO o DUE ci troveremo tutti a brindare per il raggiungimento dell'EURO che stiamo tutti auspicando .....ma sarà tutta un'altra storia ( con altri soldi e altri protagonisti !) . La stessa cosa dicasi di TENARIS : bene ....c'è in giro la voce di un OPA a 25 EURO .....IL COGLIONE che ha messo in giro la voce avrà già venduto , ma tutti stiamo aspettando di vedere in faccia l'IMBECILLE che , col prezzo di mercato a 18/19 euro , spenderebbe 6 euro ( o dollari ?????) in più ........Bravo Rocca , ex DALMINE ......e la sua combriccola di giornalisti e "amici " ....Sto andando fuori tema , ma oggi che la borsa comincia a comportarsi come doveva fare già settimane fa , mi permette di dedicarmi a questo forum ....così , anche per sapere la vostra .
Ognuno ha le sue idee .....e oggi le può confrontare con chiunque . Lo scopo ?
Fare denaro SPORCO ! FACILE e .....purtroppo , PREZIOSO !

Io non sono un trader ...son un cassettaro che gioca sullo "sconto dal NAV " .....analisi fondamentale sul MERCATO ITALIANO.

Vendo chi è pieno di debiti e compro chi è pieno di liquidità . Vendo chi ESPORTA in America e compro chi sta andando in CINA a VENDERE i suoi prodotti .

Vendo chi è col P/E sopra 30 e compro chi ce l'ha sotto il 10 ( PREMUDA .....) Poi sto lì a covare ........non a far ingrassare le banche on line ......

Ho letto di una forumista che vorrebbe guadagnare 100 euro al giorno con il trading , ma non ci riesce.....con che capitale ? Dal 1992 ( post Raul Gardini ) in borsa ho visto di tutto : lavandaie , preti, moralisti e nichilisti .......è un posto infame ! Una volta era un posto serio , perchè la finanza è una cosa seria ....ma da qualche anno ......è come andare all'IPPODROMO !
Per sei mesi o, forse, tutto l'anno , non vinceranno quelli come me , ma i trader .....Buon divertimento . A me resta solo di andare a staccare i succosi dividendi .........

Cavolo , ho parlato poco di petrolio , ma sono un VERDE ECOLOGISTA , credo nell'eolico ( ALERION ) e il Fotovoltaico ( KERSELF o QCELL ). Ma anche l'IDROGENO mi attizza .....e qui SNIA/ CAFFARO .....
50 di 66 - 10/1/2007 13:39
agiro N° messaggi: 14334 - Iscritto da: 29/8/2006
X TORA TORA :SU TENARIS NN SONO D'ACCORDO, IN QUANTO E' STATA QUOTATA 1 SOCIETA SIMILE RUSSA ,MOLTO RECENTE E LA RICHIESTA ERA DI 19 VOLTE L'OFFERTA.
SECONDO ME SE VENDONO TENARIS A 24-25 SONO BRAVISSIMI ( SOPRATUTTO SE LO VENDONO AI RUSSI ,PETRO AI MASSIMI). ALLA FIERA DEL LUSSO A MOSCA( 1 MLD DI FATTURATO IN POKI GIORNI) I RUSSI NN SANNO COME SPENDERE I SOLDI.....DIAMOGLI 1 MANO ( CELLULARE DA 60.000 EURO E NN E' UNO SCHERZO)...TI SEI MAI CHIESTO XCHE' IL LUSSO CONTINUA A TIRARE???? XCHE' CI SONO + RICCHI E IGNORANTI
51 di 66 - 10/1/2007 13:51
agiro N° messaggi: 14334 - Iscritto da: 29/8/2006
SICURO CHE NN NE USCIREMO MAI , MA I BIO-COMBUSTIBILI SERVONO ANKE A PROLUNGARE LA VITA DEL PETRO-GAS....IL PUNTO E' ( E GLI ARABI L'HANNO CAPITO BENE) CHE SE IL PETRO FOSSE ARRIVATO A 100 $$ IN 10 ANNI C'E NE SAREMMO SBARAZZATI ( TRA I 40-50 EURO ANDRA BENE X TUTTI)
X L'IDROGENO : LASCIA PERDERE X IL MOMENTO... NE RIPARLIAMO FRA 20 ANNI
(MI SA TANTO CHE SARANNO TANTI SOLDI BUTTATI NEL CESSO COME X IL NUCLEARE)
52 di 66 - 10/1/2007 16:18
pelikan2 N° messaggi: 14 - Iscritto da: 23/11/2006
Pelikan2 x tora tora. Apprezzo pienamente,e condivido l'articolo di questa discussione da te esternato.Un sincero saluto con augurio di fortuna che non fà mai male, da un dilettante attento, e riflessivo.A te grande saggio. I miei preferiti-enel-tfi-uc-titr-unip-cfi-crg-amp-anm-azimut-intesaspaolo-enr-pc-tit.


53 di 66 - 10/1/2007 16:32
mab0611 N° messaggi: 1678 - Iscritto da: 05/9/2006
tenaris sale...qual è la notizia di rilievo che ha dato vigore al titolo?
grazie
54 di 66 - 10/1/2007 16:39
mab0611 N° messaggi: 1678 - Iscritto da: 05/9/2006
a proposito..
complimenti a tora tora per lo sfogo, che condivido quasi pienamente.
Gli USA sul petrolio fanno un gioco "tutto loro" ma poi internamente sanno cosa fare a partire dalla benzina ad un prezzo che noi ci sognamo.
Bella l'ecologia ma noi siamo italiani:
il solare ...molto meno dell'Austria..l'eolico ...non sia mai...etc etc

LBNTL
è qualche giorno che SNIA sta scontando...o sbaglio

Ciao a tutti
55 di 66 - 10/1/2007 18:37
fibo2000 N° messaggi: 6061 - Iscritto da: 21/11/2006
la notizia che ha determinato la corsa di oggi è la possibilità di un'opa da parte di una concorrente francese.
56 di 66 - 10/1/2007 19:52
Caligola N° messaggi: 27329 - Iscritto da: 01/11/2006
Son daccordo con Agiro che dice che il prezzo del petrolio potrebbe stabilizzarsi tra i 40 e i 50 dollari al barile nel futuro prossimo .
C' è stata molta speculazione sul petro in questi ultimi anni e il prezzo è stato gonfiato ad arte da parti interessate . Già ho ricordato in passato che ai tempi della crisi Russa ( nel 98 ) il petro era sceso a 9 dico nove dollari al barile . Me lo ricordo bene perchè io allora continuavo a comprare azioni dell'ENI che costava cinque volte meno di ora.
Sei mesi fa c'è stato un massimo di 78 $ al barile . Se virtus sta in medium come dicevano i latini , il prezzo giusto del petrolio dovrebbe essere nel medio tra 9 e 78 cioè 40 - 50 circa. Questo vuol dire che il petro potrebbe scendere ancora un pò , con qualche fase di breve recupero , poi stabilizzarsi per anni , ma poi tornare a salire per superare il massimo precedente . Quando? Sto parlando di anni . Ma le riserve petrolifere son destinate ad esaurirsi entro pochi decenni e le ultime gocce di oro nero le venderanno più care dell' oro giallo . Concludendo : meglio non esporsi troppo sui petroliferi ora ma si può tentare acquisti speculativi nei momenti di forte ribasso . Non vendere in perdita se si è giovani e lungimiranti .
57 di 66 - 18/1/2007 17:10
raffus N° messaggi: 929 - Iscritto da: 03/11/2006


Petrolio in calo verticale dopo scorte Us: sotto i 51 dollari




L'inatteso rialzo delle scorte strategiche di greggio statunitensi ha causato una forte accelerazione ribassista per il future sull'oro nero che scambia attualmente in area 50,50 dollari al barile, in prossimità dei minimi dell'ultimo anno e mezzo.
Per ulteriori informazioni visita il sito di Finanza.com
Discuti di questa notizia sui nuovi forum di Yahoo! Finanza


58 di 66 - 18/1/2007 17:25
raffus N° messaggi: 929 - Iscritto da: 03/11/2006
Benzina, Antitrust chiede più concorrenza e trasparenza


ROMA (Reuters) - Nella distribuzione dei carburanti bisogna aumentare la concorrenza e la trasparenza aprendo, fra le altre cose, alla grande distribuzione ed eliminando alcuni obblighi, come la pubblicazione quotidiana dei prezzi, che secondo l'Antitrust serve solo alle compagnie petrolifere.

Lo scrive l'Autorità di garanzia sul mercato e la concorrenza in una segnalazione pubblicata sul proprio sito (www.agcm.it) ed inviata al Parlamento e al governo sul settore della distribuzione dei carburanti in cui si dice anche che, in Italia, si registrano "prezzi industriali costantemente superiori alla media di 15 paesi Ue".

L'Autorità nel documento sottolinea che, "nonostante la necessità di ristrutturare e modernizzare la rete di distribuzione dei carburanti sia da tempo enunciata, i progressi ottenuti sono stati insufficienti.

In 26 anni si è passati da 39.000 distributori ai 25.000 attuali, ma l'erogato medio per impianto è notevolmente inferiore alla media europea, solo una esigua percentuale di distributori è dotata di impianti self-service mentre si registra una presenza del tutto marginale degli operatori della Grande Distribuzione Organizzata (GDO)".

Oltre che per l'apertura alle grandi catene di distribuzione, l'organismo di vigilanza si esprime per la liberalizzazione degli orari e l'eliminazione delle barriere amministrative all'apertura di nuovi impianti.

Inoltre auspica che venga "eliminata la pubblicazione quotidiana dei prezzi consigliati da ogni società petrolifera che determina condizioni di trasparenza del mercato utili solo alle società petrolifere . Per aiutare invece realmente il consumatore occorre individuare strumenti che pubblicizzino i prezzi effettivamente praticati dai gestori nei singoli punti vendita".






59 di 66 - 24/1/2007 09:04
Caligola N° messaggi: 27329 - Iscritto da: 01/11/2006
Forte risalita del future sul petrolio greggio che balza a 55 $ al barile probabilmente per le condizioni climatiche in Nord America con aumento dei consumi e diminuzione delle scorte .
60 di 66 - 24/1/2007 09:17
Marcomilano N° messaggi: 905 - Iscritto da: 11/9/2006
penso + con la situazione in iraq/iran e siria... quanto dura secondo voi quella portaerei prima di diventare un pretesto di guerra?
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