241 di 319
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24/1/2013 19:35
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agiro
N° messaggi: 14334 -
Iscritto da: 29/8/2006
440 mila trattori venduti in india , 400mila in cina, circa 80.000 in europa,
circa 65mila negli states.......mah,
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242 di 319
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31/1/2013 21:35
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agiro
N° messaggi: 14334 -
Iscritto da: 29/8/2006
ke vacca, e' proprio una gran vacca....
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243 di 319
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08/2/2013 21:46
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agiro
N° messaggi: 14334 -
Iscritto da: 29/8/2006
http://gaia32.com/
http://gaia32.com/
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244 di 319
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21/2/2013 12:18
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agiro
N° messaggi: 14334 -
Iscritto da: 29/8/2006
248 mln di tonn. di mais in meno nel 2012 una buona possibilita' di guadagno x ki fa mais a ciclo medio-breve, nel 2013
ocio alla diabrotica in fase di emergenza
http://www.monsanto.it/prodotti/sementi/default.asp
http://www.monsanto.it/collegamenti/servizi_regionali.asp
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245 di 319
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21/2/2013 12:39
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agiro
N° messaggi: 14334 -
Iscritto da: 29/8/2006
http://www.monsanto.it/collegamenti/fonti_informazione.asp
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246 di 319
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27/2/2013 16:34
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agiro
N° messaggi: 14334 -
Iscritto da: 29/8/2006
http://www.turismorurale.nextcom.it/chi-siamo
http://www.burlina.it/pages/ladecima.php
http://www.turismorurale.nextcom.it/chi-siamo
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247 di 319
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09/3/2013 21:36
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agiro
N° messaggi: 14334 -
Iscritto da: 29/8/2006
allora , cominciamo a mangiare sicuro e a dare un reddito adeguato a ki produce....
http://www.italialleva.it/Sezione.jsp?idSezione=17
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248 di 319
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03/6/2013 15:43
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agiro
N° messaggi: 14334 -
Iscritto da: 29/8/2006
http://bhmfg.com/products/9100-series-cultivator/
IL SUOLO - Formazione, proprietà e funzioni
“Il suolo è uno dei beni più preziosi dell’umanità. Consente la vita dei vegetali, degli animali, e dell’uomo sulla superficie della terra”.
(Carta Europea del Suolo, Consiglio d’Europa, 1972)
Il suolo è una risorsa limitata, composto da particelle minerali, sostanza organica, acqua aria ed organismi viventi, occupa lo strato superficiale della crosta terrestre e ricopre 1/16 della superficie del pianeta come una coltre molto sottile.
Il suolo è un sistema complesso in continua evoluzione, risultato dell’interazione di alcuni fattori che gli esperti indicano con il nome di clorpt:
cl (clima, temperatura,umidità)
o (organismi viventi)
r (rilievo, pendenza del versante, esposizione)
p (roccia madre, materiale di partenza)
t (tempo trascorso dall’inizio della trasformazione del suolo).
Il suolo è un elemento essenziale degli ecosistemi, una sua qualsiasi alterazione può ripercuotersi non solo sulla sua capacità produttiva, ma anche sulla qualità dell’acqua che beviamo e dei prodotti agricoli di cui ci nutriamo.
La formazione di un suolo inizia quando un determinato materiale -come ad esempio uno strato di roccia portato alla luce da una frana, un accumulo di detriti alle pendici di un monte oppure la sabbia di una duna costiera- viene sottoposto all’azione demolitrice degli agenti ambientali, come l’alternarsi di gelo e disgelo, il vento e la pioggia. Tramite la loro azione, la roccia viene ridotta in frammenti, che possono restare nello stesso posto o essere trasportati altrove dall’acqua, dal vento, dal ghiaccio e dalla gravità; questi frammenti vengono poi trasformati gradualmente dall’azione degli organismi pionieri (licheni, muschi e alghe), dei batteri e delle piante. A questo materiale si mescolano i resti di organismi vegetali e animali e, pian piano, si forma una quantità di terreno sempre più cospicua, che gli organismi e gli agenti climatici modificano ulteriormente. Con il tempo, il suolo aumenta di profondità, permettendo lo sviluppo di piante di maggiori dimensioni, come gli alberi, e la vita di animali terricoli, come i lombrichi e le talpe, che contribuiscono con la loro attività a mantenere gli strati superiori ben aerati. Contemporaneamente l’acqua, filtrando attraverso il suolo, trasporta in profondità diverse sostanze.
Le proprietà chimiche, fisiche e biologiche variano da suolo a suolo ed anche tra i diversi strati (orizzonti) all’interno dello stesso suolo.
Le funzioni del suolo sono innumerevoli, da semplice supporto fisico per la costruzione di infrastrutture, impianti industriali e insediamenti umani, a base produttiva della maggior parte dell’alimentazione umana e animale, del legname e di altri materiali utili all’uomo. E’ deposito e fonte di materie prime come argilla, ghiaia, sabbia, torba e minerali; ha funzione di mantenimento dell’assetto territoriale, in quanto fattore determinante per la stabilità dei versanti e per la circolazione idrica sotterranea e superficiale. Il suolo ha anche una importante funzione naturalistica quale habitat di una grandissima varietà di specie animali e vegetali e perché in esso si completano i cicli dell’acqua e di altri elementi naturali. E’, infine, un importante elemento del paesaggio che ci circonda e fa parte del nostro patrimonio storico e culturale.
http://bhmfg.com/products/9100-series-cultivator/
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249 di 319
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20/6/2013 17:50
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agiro
N° messaggi: 14334 -
Iscritto da: 29/8/2006
la fertilita' dei terreni...
http://www.agannex.com/manure-manager
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250 di 319
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26/6/2013 18:56
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agiro
N° messaggi: 14334 -
Iscritto da: 29/8/2006
http://www.agannex.com/energy/cow-manure-powers-bc-businesses
http://www.ecodairy.ca/
la merda ( e il suo occulato uso) salvera' il mondo....ah ah ah
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251 di 319
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26/6/2013 19:09
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agiro
N° messaggi: 14334 -
Iscritto da: 29/8/2006
DigestionBiogasCombustionByproductsAnimalPlantPolicyCanadaUnited StatesGlobalSubscribe to E-Newsletter
Cow manure powers B.C. businesses
by Vancouver Sun | Jun 2013
Manure Manager
June 21, 2013, Abbotsford, BC – An Abbotsford dairy has harnessed the power of cow manure to generate electricity for its barn and milking operations and provide the excess to environmentally conscious businesses.
In a year, the biogas generator at Abbotsford’s Bakerview EcoDairy consumes about 1.6 million litres of manure, produces 170,000 kilowatts of electricity and prevents about 150 tonnes of greenhouse gases from entering the atmosphere.
It’s the first commercial system of its kind in Canada, supplying surplus electricity to BC Hydro’s power grid. READ MORE
Send to a friend | Be the first to comment! Add to Facebook Tweet Related StoriesWisconsin behind the curve on clean energy
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252 di 319
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30/6/2013 16:56
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agiro
N° messaggi: 14334 -
Iscritto da: 29/8/2006
anke qua abbiamo i cammelli tecnlogici....e si continua a farli evolvere....
http://www.terratech.it/?p=3412
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253 di 319
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03/7/2013 11:08
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agiro
N° messaggi: 14334 -
Iscritto da: 29/8/2006
http://asso-base.fr/Parcelle-rotationnelle.html
http://www.driager.fr/pages/les-activites/les-couverts-vegetaux.html
http://www.driager.fr/pages/les-dossiers/l-agriculture-de-conservation-repose-sur-3-piliers/l-implantation-de-couverts-vegetaux.html
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254 di 319
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03/7/2013 14:37
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agiro
N° messaggi: 14334 -
Iscritto da: 29/8/2006
http://www.agriculture-nouvelle.fr/
http://agriculture-de-conservation.com/-Frederic-Thomas-.html
http://agriculture-de-conservation.com/-Frederic-Thomas-.html
http://www.driager.fr/liens/
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255 di 319
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03/7/2013 21:16
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agiro
N° messaggi: 14334 -
Iscritto da: 29/8/2006
roba da matti,
c'e una vera rivoluzione industriale ""verde"", ci fosse la democrazia cristiana basterebbe questo x far salire di 10-15 punti di pil....
e mi tocca andare in brasile....x imparare a fare la semina su copertura vegetale....makke e' sta roba il mondo s'e rovesciato??? siamo o eravamo la 6sta potenza industiale???
Le sorgho, idéal pour compléter l’alimentation du sol
Semis direct dans un couvert de sorgho De bien belles photos spectaculaires que celles-ci envoyées par Hervé Chambe, éleveur SDiste en Savoie. Elles ont été prises cet automne 2012. Il s’agit d’un couvert de sorgho implanté en direct après une orge. L’éleveur est en train d’y semer un deuxième couvert, de radis-vesce-avoine. Suivra, au printemps prochain, un maïs semé en direct dans ce deuxième couvert maintenu vivant.
Couvert de sorgho en Haute-Savoie Pour lui, ce couvert de sorgho dont il est sûr, en général, d’obtenir un gros volume végétatif, est uniquement là pour produire de la biomasse en abondance pour son sol. Il ne l’utilise pas pour alimenter son élevage, seulement celui de vers de terre ! Il s’agit aussi d’un sorgho dont on sait que, sous son couvert, rien ou presque ne pousse, idéal pour maintenir une parcelle propre, sans compter l’effet double du second couvert. Pour l’agriculteur, les deux couverts successifs devraient produire entre 15 et 24 t MS/ha. Pour info, au printemps 2012, son couvert de radis-vesce-avoine avait produit 6 t/ha. Cet automne, son sorgho a déjà produit entre 15 et 18 t/ha.
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256 di 319
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03/7/2013 21:25
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agiro
N° messaggi: 14334 -
Iscritto da: 29/8/2006
Versailles en mode AC
A Versailles, il y a certes un château bien connu mais qui n’aurait pas sa valeur sans ses célèbres jardins. Et son potager ! Jusqu’au XIXème siècle, on n’imaginait pas de château sans potager. C’est donc tout naturellement que Louis XIV eu droit au sien, digne de son rang. Sa création fut confiée à Jean-Baptiste de la Quintinie, avocat et agronome du XVIIème siècle.
Le Potager du Roi fut et est encore un véritable laboratoire expérimental où la Quintinie testa différents procédés de taille, de traitement ou de multiplication. Il abrite aujourd’hui encore une école, l’Ecole Nationale Supérieure de Paysage. On y donne également nombre de formations pour les amateurs et les productions sont vendues sur place. Environ quatre cents variétés fruitières et autant de variétés légumières récentes et anciennes sont cultivées au Potager du Roi. Et que découvre-t-on ? En l’honneur des 20 ans de France Plants [1]. en 2011, un essai sur la culture des pommes de terre sans labour et sous paillage a été mis en place. Ce fut plutôt une réussite comme nous l’explique la jardinière en chef du Potager du Roi, Christine Dufour : « Cet essai comprenait une multitude de variétés et de répétitions. Le précédent était un maïs puisque nous avions, sur le site, un labyrinthe en maïs. Après arrachage, les cannes ont été broyées, laissées sur place avec ajout de paille. Le matelas ainsi constitué faisant environ 10 cm d’épaisseur et, au fur-à-mesure de sa dégradation, nous en avons rajouté. Cette année-là, la plantation a été tardive, en juin. Nous avons juste ouvert la paille pour y déposer les plants et refermé derrière. Les opérations suivantes se sont résumées à rajouter à nouveau de la paille au fur-et-mesure de son évolution. La récolte s’est faite en septembre dans un sol agréable, bien meuble grâce au paillage. Il y a avait un peu de verdissement là où il manquait un peu de paille mais pas de manière à remettre en question la technique. Si la période n’avait pas été propice à une attaque de mildiou, cela aurait été très positif. » Suite à ce premier essai, le Potager du Roi a réitéré l’expérience en 2012 (lui seul). « L’essai était plus modeste, indique la spécialiste, nous avons planté plus tôt, en mai mais malheureusement, encore une fois et de façon beaucoup plus importante, le mildiou nous a joué de mauvais tours. »
Convaincus néanmoins par l’intérêt du paillage (protection du sol, de sa vie et, surtout, non travail du sol fastidieux et coûteux), l’équipe du Potager a décidé de réessayé cette année, quand le printemps voudra bien s’installer. Son seul frein est en fait, extérieur : « nous n’avons pas de paille et il faut l’acheter », résume C. Dufour. Avis aux éventuels exploitants qui seraient proches de Versailles : si vous avez trop de paille pour vos vers de terre, vous savez maintenant à qui en faire bénéficier !
http://agriculture-de-conservation.com/-Cecile-Waligora-.html
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06/7/2013 21:30
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agiro
N° messaggi: 14334 -
Iscritto da: 29/8/2006
L’industria italiana delle macchine e attrezzature per l’agricoltura, la cura del verde, il movimento terra e la relativa componentistica chiude il 2012 con un incremento di produzione complessivo del 3,5%, che si aggiunge alla crescita consistente già avutasi nel 2011 (+9%). Questi i dati diffusi questa mattina a Castel Maggiore (Bologna) nel corso dell’Assemblea Generale di FederUnacoma, la Federazione della Confindustria che rappresenta le imprese di settore.
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258 di 319
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06/7/2013 21:45
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agiro
N° messaggi: 14334 -
Iscritto da: 29/8/2006
Meccanizzazione: in Cina stanziati quasi 3 mld per rinnovo parco macchine
venerdì, 17 maggio 2013, 15:57 Meccanizzazione, News 32 views Commenta
Il Ministero dell’Agricoltura cinese ha stanziato più di 2,8 miliardi di euro (pari a 22 miliardi di Yuan), a valere sul 2013, per agevolare il rinnovamento del parco macchine agricole. Lo rende noto l’Ente Nazionale Meccanizzazione Agricola (Enama), che proprio in questi giorni è in missione in Cina per conto dell’Un-Escap (United Nations Economic and Social Commission for Asia and the Pacific), l’agenzia delle Nazioni Unite deputata alla promozione dello sviluppo economico dell’Asia e del Pacifico, con cui Enama sta mettendo a punto un sistema unificato di certificazione e di incentivazione finalizzato proprio all’ammodernamento del parco macchine nei Paesi dell’area.
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08/7/2013 16:52
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agiro
N° messaggi: 14334 -
Iscritto da: 29/8/2006
http://www.rcmed.org/index.php?id=57&tx_ttnews%5Btt_news%5D=13&tx_ttnews%5BbackPid%5D=39&cHash=1b923cbd433be7ce2941e8b107c87ae1
http://www.rcmed.org/index.php?id=57&tx_ttnews%5Btt_news%5D=13&tx_ttnews%5BbackPid%5D=39&cHash=1b923cbd433be7ce2941e8b107c87ae1
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12/7/2013 22:13
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agiro
N° messaggi: 14334 -
Iscritto da: 29/8/2006
http://www.novagricoltura.com/nova-agricoltura-scende-in-campo/0,1254,105_ART_7034,00.html
http://www.novagricoltura.com/nova-agricoltura-scende-in-campo/0,1254,105_ART_7034,00.html
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