Notizie:enel: Machetti, Daremo Una Scossa (Mi.Fi.) (ENEL)

MILANO (MF-DJ)--Partira' l'1 giugno l'aumento di capitale da 8 mld euro lanciato da Enel per finanziare l'acquisto del rimanente 25% di Endesa dall'ex socio Acciona. Un debito diventato troppo pesante, 60 mld euro, che ha indotto le agenzie di rating a sottoporre il merito di credito di Enel a credit watch negativo.

In un colloquio con MF, il direttore finanziario del gruppo, Claudio Machetti, si dice certo che gia' entro quest'anno Enel potrebbe tornare sul mercato dei capitali con emissioni obbligazionarie per allungare la vita media del debito. Secondo fonti finanziarie il range dello sconto offerto agli azionisti, potrebbe oscillare tra i 3,8 e i 3,4 euro ad azione, il 10-20% in meno rispetto ai corsi attuali.

A detta del manager, "dopo l'aumento di capitale le quotazioni del titolo dipenderanno in primis dall'andamento generale dei mercati. Rimane il fatto che gli operatori, ancora meglio dopo lo stacco dei dividendi e diritti, potranno fare il oro conti sui dividendi attesi e decidere d'investire in un titolo, che comunque io ritengo sia ancora fortemente sottovalutato". A termine della ricapitalizzazione Machetti si aspetta che venga rimosso il credit watch negativo sul debito di Enel, ma comunque, ritiene che "sarebbe dovuto succedere gia' prima".

Relativamente allo slittamento dell'ambizioso dossier rete gas, il direttore finanziario, sottolinea che "nelle cessioni siamo stati un po' piu' lenti di quanto atteso dal mercato, ma non bisogna dimenticare che il 2008 e' stato un anno drammatico e noi abbiamo preteso di valorizzare sempre al meglio i nostri asset".

A riguardo del cambio di rotta nella politica dei dividendi e del piano industriale al 2013, il manager della utility evidenzia come il dividendo sia "comunque decisamente attraente e tale rimarra' anche dopo l'aumento di capitale. L'impegno sul payout prescinde dai risultati che saranno raggiunti" ed e' "un punto fermo. Anche se il nostro piano" industriale "rimane molto prudente, non credo ci saranno grossi scostamenti rispetto alle previsioni". red/md