1 di 104
-
11/10/2006 20:24
0
brunino
N° messaggi: 404 -
Iscritto da: 23/8/2006
Conviene comprare il warrant Snia? Il prezzo di esercizio mi sembra un po' altino .Cosa ne pensate?
|
2 di 104
-
13/10/2006 18:04
0
agiro
N° messaggi: 14334 -
Iscritto da: 29/8/2006
SNIA DA MANDATO ALL'AD DI COSTITUIRE CAFFARO BIOFUEL
|
3 di 104
-
23/10/2006 16:18
0
agiro
N° messaggi: 14334 -
Iscritto da: 29/8/2006
SARA' SPECULAZIONE O LE NOTIZIE SUI BIODISEL HANNO DATO LO SPUNTO X UN TREND RIALZISTA DEL TITOLO ???? NON SO, MA X NON PERDERMI UN RIALZO NE HO PRESE 30.000. E ADESSO ASPETTO...........
|
4 di 104
-
23/10/2006 17:28
0
agiro
N° messaggi: 14334 -
Iscritto da: 29/8/2006
NUOVA CHIMICA INVESTIMENTI ENTRA IN SNIA CON IL 5,335%. SI PREPARA UN RALLY??
SPERIAMO!!!!CMQ IL BIO-DISEL MI SEMBRA + VICINO RISPETTO A IDROGENO E ALTRE
SOSTITUTI DEI DERIVATI DEL PETRO.
ANCHE XCHE X L'IDROGENO CE VOJONO LE AUTO
|
5 di 104
-
26/10/2006 02:28
0
agiro
N° messaggi: 14334 -
Iscritto da: 29/8/2006
Snia, il rally continua fra qualche incertezza
pubblicato da riva in: Varie !!! Persone & fatti Up & Down Azioni Italia Snia
Snia regala ancora brividi al mercato dopo i rialzi dei giorni scorsi e incassa a fine giornata l'1,73%. Incerte però rimangono le prospettive del gruppo chimico, nonostante l’iniezione di fiducia regalata a piazza Affari con l’ingresso del management nella compagine azionaria. La neonata Nuova Chimica Investimenti, che fa riferimento a diversi dirigenti fra cui il nuovo ad di Snia Andrea Mattiussi, ha comprato infatti recentemente dai bresciani di Hopa quasi il 5,4% del gruppo. Il futuro di Snia è nel biodiesel e in quella serie di sottoprodotti - usati in diversi settori - generati dagli scarti della trasformazione di oli vegetali in biocarburanti.
Fra la produzione, che sarà avviata dalla controllata Caffaro (in cui è attivo anche Ennio Doris) entro l’inizio del 2006 e oggi, sarà compiuta però l'operazione di cessione di una parte degli immobili della società, valutati recentemente in 64 milioni di euro.
Servono circa 30 milioni per lo start up del biodiesel. Forse qualcosa potrebbe venire anche dalla vendita della Nylstar (ci sarebbero state delle manifestazioni d’interesse da parte di alcuni investitori). Su Snia però continuano a pesare gli impegni presi per la bonifica di vari siti che richiederanno al gruppo complessivamente 70 milioni di euro.
NON TRASCURATE IL TITOLO:IL MERCATO DEL BIO-DISEL INTERESSA 160-180 MLN DI VEICOLI IN EUROPA CON UNA DIMINUZIONE DELL'INQUINAMENTO DEL 15-20% NELLE PPEGGIORI IPOTESI
|
6 di 104
-
26/10/2006 22:54
0
agiro
N° messaggi: 14334 -
Iscritto da: 29/8/2006
Chimica: Incontro Tra Regione Basilicata e Snia Per Progetto Produzione Bioetanolo
Di (Nfr/Ct/Adnkronos)
Potenza, 26 ott. - (Adnkronos) - Incontro a Roma tra la Regione Basilicata e la Snia per un progetto di rilancio del settore della chimica specialistica. La Regione - rende noto un comunicato - ha accertato la concreta disponibilita' della Snia di realizzare ''un completo e innovativo progetto per rilanciare la chimica'' in Basilicata. L'ipotesi progettuale e' stata presentata dall'amministratore delegato della societa', Andrea Mattiussi. La Regione ha manifestato la propria volonta' a raccogliere la sfida che coinvolgera' in un'azione di filiera il settore agricolo e quello industriale. L'incontro era stato convocato dalla Regione per esaminare la disponibilita' di Snia a investire su progetti innovativi riguardanti la produzione di bioetanolo. Presente anche Paolo Ruta, del Ministero dello Sviluppo Economico.
Il progetto mira a produrre bioetanolo partendo dalla trasformazione dei cereali (l'equivalente della benzina) con la presentazione di linee guida che saranno successivamente valutate dal presidente della Regione, Vito De Filippo, soprattutto in materia di ettari interessati, investimenti e impatto occupazionale. Il progetto coinvolgera' anche territori regionali vicini e presuppone un particolare interesse da parte del mondo agricolo.
|
7 di 104
-
02/11/2006 11:11
0
agiro
N° messaggi: 14334 -
Iscritto da: 29/8/2006
NATURALMENTE BISOGNA SEGUIRE LE VICENDE QUOTIDIANE DEI TITOLI. MA IN QUESTO TITOLO IO CI CREDO . VISTO ANCHE L'ANDAZZO DEL PETRO. SPEREM BENE
|
8 di 104
-
09/11/2006 16:03
0
agiro
N° messaggi: 14334 -
Iscritto da: 29/8/2006
aumentato un po' anche oggi sul titolo
|
9 di 104
-
11/11/2006 18:01
0
petrsalvatore
N° messaggi: 916 -
Iscritto da: 03/4/2006
L'etanolo ha un prezzo di fabbricazione quasi doppio rispetto a quello della benzina (85 centesimi contro 45). vedi il mio blog
|
10 di 104
-
11/11/2006 19:32
0
maggie14
N° messaggi: 53 -
Iscritto da: 30/5/2006
agiro secondo te a quanto arriva snia?
|
11 di 104
-
12/11/2006 18:20
0
agiro
N° messaggi: 14334 -
Iscritto da: 29/8/2006
Finanziaria: Antitrust, norme biocarburanti da rivedere ancora
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 10 nov - Il giudizio sulla volonta' di
rivedere le norme sull'uso dei biocarburanti e' positivo, ma ne' la norma della
Finanziaria ne' l'emendamento proposto dal Governo consentono di superare i
problemi per la concorrenza. Lo sottolinea l'Antitrust in una segnalazione
inviata al presidente della Camera, Fausto Bertinotti. Le regole Ue per la
promozione sull'uso dei biocarburanti sono state introdotte con il Dlgs nel 2005
e modificate con un decreto del marzo scorso sotto forma di un sostanziale
obbligo per i produttori di mettere sul mercato quote crescenti di carburanti di
origine agricola. La Finanziaria ha rivisto ancora le norme e un emendamento
del Governo le ha ulteriormente affinate ma, segnala l'Autorita' sulla
concorrenza, 'l'attuale formulazione del suddetto emendamento prevede
discriminazioni che, oltre a favorire ingiustificatamente alcuni operatori a
scapito di altri nell'ambito dei bandi di gara, possono produrre effetti
analoghi a un formale obbligo di approvvigionamento esclusivo delle intese di
filiera e, pertanto, determinano le stesse restrizioni gia' censurate dalla
Corte di giustizia nel caso Bnic/Clair. L'Autorita' - conclude la l'Antitrust
nel documento - invita pertanto a trovare forme di incentivazione alla
produzione di materie prime per i biocarburanti che non determinino
ingiustificate restrizioni della concorrenza'. Mct-nep
|
12 di 104
-
12/11/2006 18:25
0
petrsalvatore
N° messaggi: 916 -
Iscritto da: 03/4/2006
Tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare. Tanto è vero che dal Dlgs del 2005 non si è fatto niente e anzi si è tornati indietro. L'Italia era al pari della Germania e ora è molto indietro. vedi il mio blog
|
13 di 104
-
12/11/2006 18:40
0
agiro
N° messaggi: 14334 -
Iscritto da: 29/8/2006
GIA...SOLO CHE HO L'IMPRESSIONE CHE SE......NON SONO CAPACI DI FARE...SARANNO SPAZZATI VIA
|
14 di 104
-
12/11/2006 19:03
0
agiro
N° messaggi: 14334 -
Iscritto da: 29/8/2006
Non metto in dubbio che i costi di produzione dei bio-combustibili siano + alti ma una guerra quanto costa?????????????? Oltre a questo 1 SCARONI che afferma””” bisogna cominciare a risparmiare il petrolio””” lo dice xche’ non sa quello che dice oppure ha 1 visione strategica di quello che dice ???????
Mi sembra caro petr che stai ragionando come lo scemotto di BUSH : di petrolio c’e n’e, e dove c’e ce lo andiamo a pigliare. Se avessimo prodotto i bio-fuel gia’ dagli anni 70 ora avremmo il 30-40 % di autoproduzione .se le az.agricole utilizzassero il bio-gas avremmo il 15-20 % di energia elettrica utilizzando gli scarti animali , x non parlare poi dai depuratori comunali
Mica e’ detto che il petro-gas te lo danno in eterno e a che prezzo telo danno???
E tutti lo vogliono : cinesi,americani, europei. E PUTIN lo sta usando
Di sicuro c’e che”” l’energia costruita puo’ costare anche 50-100 volte + dell’energia depredata
Ma nel lungo termine saremmo costretti tutti a costruirci l’energia in casa,quindi xche’ non cominciare gia’ da adesso??
L’energia nucleare e’ + conveniente? No xche’ anche se si produce quantita’ enormi di energia , questa viene dispersa x il 30% nei cavi di trasporto-distribuzione.
Sarebbe + conveniente interrare i cavi ad alta tensione e i tralicci cosi liberati , trasformarli in
Installazioni eoliche . con 50.000 pale eoliche potremmo dimezzare i consumi di petrolio
Naturalmente le energie alternative bisogna usarle al posto del petro e non in aggiunta se no siamo al punto di prima
LA GERMANIA USCIRA DAL NUCLEARE NEL 2035, IL BRASILE E LA SVEZIA FARANNO A MENO DEL PETROLIO GIA DAL 2020
|
15 di 104
-
13/11/2006 08:25
0
petrsalvatore
N° messaggi: 916 -
Iscritto da: 03/4/2006
Sia chiaro che io non sono per il petrolio così inquinante. Ma sono realista. Quando vedo date 2035, 2020 mi sembrano delle prese per i fondelli. Non c'è la volontà politica, perchè con il petrolio molti guadagnano di più. Se proprio lo vuoi sapere le auto a idrogeno esistono da una vita e hanno performance paragonabili a quelle a benzina. Come mai in circolazione ce ne sono pochissime? Non fanno guadagnaare, anche se non inquinano. L'unica soluzione e non votare certi politici.
vedi il mio blog
|
16 di 104
-
13/11/2006 09:26
0
agiro
N° messaggi: 14334 -
Iscritto da: 29/8/2006
L'IDROGENO C'E ,MA SE USI IL PETRO-GAS X TIRARLO FUORI DALL'ACQUA DOV'E IL VANTAGGIO?? SOLO ENI HA IN FUNZIONE 2 DISTRIBUTORI DI IDROGENO A COLLESALVETTI
E A MILANO . X FARE L'IDROGENO USANO LE PALE EOLICHE E I PANNELLI FOTOVOLTAICI
TANTO VARREBBE DARE AI MILANESI E ALLE CITTA' CON IMPORTANTI CENTRI STORICI LE AUTO ELETTRICHE E DEI PARCHEGGI SCAMBIATORI
CMQ SEMBRA CHE I COSTRUTTORI MONDIALI METTANO I BIO-FUEL NELLE POSSIBILITA': FORD FOCUS E SAAB GLI ULTIMI 2 COSTRUTTORI CHE LANCIANO MODELLI BI-FUEL
FIAT IN BRASILE SONO 25 ANNI CHE COSTRUISCE AUTO BI-FUEL
2020, 2035 TI SEMBRANO DISTANTI??? STIAMO PARLANDO DEL BRASILE
X QUANTO RIGUARDA IL PETRO , E DELLA GERMANIA X QUANTO RIGUARDA
IL NUCLEARE . GIA' AVERLO ANNUNCIATO E' UN SUCCESSO
|
17 di 104
-
13/11/2006 09:40
0
petrsalvatore
N° messaggi: 916 -
Iscritto da: 03/4/2006
Meno male che c'p qualcuno fiducioso... io non lo sono. Spero abbia ragione tu. vedi il mio blog
|
18 di 104
-
13/11/2006 10:33
0
agiro
N° messaggi: 14334 -
Iscritto da: 29/8/2006
IO FIDUCIOSO? REALISTA!!! L'AUTO A IDROGENO HA DEI PROBLEMI TECNICI X CUI CI VORRANNO 15-20 ANNI PRIMA DI AVERLE SUL MERCATO . GLI EPERIMENTI..CI SONO ..MA NON FANNO TESTO. IL BI-FUEL DIMOSTRA (DOVE E' STATO INTRODOTTO) CHE IL 3° MONDO
SIAMO NOI ...CHE NON CI ABBIAMO CREDUTO,
LO STESSO X L'EOLICO X CUI MOLTI PENSANO CHE COL NUCLEARE RISOLVA I PROBLEMI ENERGETICI....PROVATE A CHIEDERE AI FRANCESI CHE HANNO GIA' 8 DEPOSITI DI KAKKA NUCLEARE + 58 CENTRALI ..COSA NE PENSANO DELLA SICUREZZA !!!!!!!!!!!!!!! ( NON A CASO STANNO PROGETTANDO L'EPR.. MA CON QUEI SOLDI QUANTE PALE A VENTO INSTALLIAMO.
....50.000??????? NON SERVE NULLA PRODURRE ENORMI QUANTITA'DI ENERGIA CHE PUNTUALMENTE VA PERSA X STRADA
|
19 di 104
-
13/11/2006 23:37
0
agiro
N° messaggi: 14334 -
Iscritto da: 29/8/2006
http://www.analyststockreport.com/ X AVERE UN'IDEA DI CHI STA INVESTENDO NEL
BIO-DISEL
|
20 di 104
-
17/11/2006 16:53
0
agiro
N° messaggi: 14334 -
Iscritto da: 29/8/2006
Snia: ritirata a sorpresa del socio Enerchem, scende sotto 2%
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 17 nov - 'Ce lo hanno comunicato ieri
sera e siamo rimasti sorpresi. Probabilmente, visto l'andamento al rialzo del
titolo, hanno ceduto sul mercato le azioni che avevano acquistato a circa 0,095
euro. Credo che la decisione sia la conseguenza del fatto che non erano riusciti
a guadagnarsi uno spazio nella societa' e non avevano rappresentanti nel board
di Snia'. E' quanto riferisce all'agenzia Il Sole 24 Ore Radiocor una fonte
finanziaria a commento della comunicazioni fatta pervenire dalla societa'
bergamasca Enerchem alla Consob in cui dichiara di aver ridotto sotto il 2% la
sua partecipazione in Snia che all'agosto scorso ammontava al 5,4% del capitale.
Tmm-Y-
AVRANNO PORTATO A CASA LA PLUSVALENZA
|