Take Off - società attiva nel retail trade di abbigliamento e accessori per adulto e bambino, quotata all'Euronext Growth Milan - ha comunicato alcuni dati gestionali relativi al 1° semestre 2024.
Il gruppo ha chiuso il periodo in esame con ricavi caratteristici pari a circa 11,4 milioni di euro, in calo del 27% rispetto a 15,6 milioni ottenuti nella prima metà dello scorso anno.
In particolare, la capogruppo Take Off ha registrato ricavi pari a 9,2 milioni di euro, in flessione del 28% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (12,8 milioni di euro), mentre Over, specializzata nella realizzazione di prodotti a brand Overkids per bambini sino ai 14 anni, ha registrato ricavi pari a 2,2 milioni di euro, in calo del 24%.
Il management di Take Off ha anticipato che l'andamento dei ricavi del semestre evidenzia una flessione già prevista e inclusa nelle proiezioni, attribuibile principalmente alla chiusura di alcuni punti vendita.
2 di 12-23/7/2024 09:360
GIOLA
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Take Off riammessa agli scambi
Borsa Italiana ha comunicato che le azioni Take Off - quotate all'Euronext Growth Milan - sono state riammesse alla quotazione.
3 di 12-23/7/2024 09:400
GIOLA
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Take Off, assemblea chiamata ad approvare il delisting
Take Off - società attiva nel retail trade di abbigliamento e accessori per adulto e bambino, quotata all’Euronext Growth Milan - ha comunicato che il consiglio di amministrazione ha deliberato di procedere alla convocazione dell'assemblea dei soci per deliberare in merito alla revoca della negoziazione delle azioni ordinarie e dei warrant emessi dalla società sull'Euronext Growth Milan (delisting).
L'assemblea ordinaria sarà convocata per il 9 settembre 2024 in prima convocazione e, occorrendo, per il 12 settembre 2024 in seconda convocazione.
La proposta di revoca è motivata dall’esigenza di consentire alla società di focalizzarsi sulle proprie attività operative, volte al perseguimento degli obiettivi previsti dal piano industriale in termini di crescita nel mercato di riferimento, con una maggiore flessibilità gestionale e organizzativa e una riduzione degli oneri gestionali quali quelli attualmente connessi agli obblighi e adempimenti derivanti dallo status di società quotata.
Take Off ha precisato che il delisting è subordinato all’approvazione della proposta da parte dell’assemblea ordinaria degli azionisti che dovrà avvenire da parte di non meno del 90% dei voti degli azionisti riuniti in assemblea.
Di conseguenza, l’ultimo giorno di negoziazione delle azioni ordinarie sull'Euronext Growth Milan potrebbe essere il 16 settembre 2024 e il delisting dovrebbe avere effetto a partire dal 17 settembre 2024.
Successivamente al delisting, le azioni non saranno negoziate su alcun mercato regolamentato o sistema multilaterale di negoziazione italiano o europeo, ma potranno comunque formare oggetto di transazione, per via privata, ai sensi del codice civile.
4 di 12-24/7/2024 14:100
webclaudio
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buongiorno, sono dei bei farabutti che in italia scorazzano liberamente...
5 di 12-13/8/2024 10:500
GIOLA
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Take Off, CdA convoca assemblea per delisting.
Disponibile ad acquistare azioni
Take Off, gruppo quotato su Euronext Growth Milan e attivo nel retail trade di abbigliamento e accessori per adulto e bambino, ha chiuso il primo semestre 2024 con ricavi caratteristici pari a 11,4 milioni di euro, -27% rispetto a 15,6 milioni di euro al 30 giugno 2023. Il prezzo medio di vendita è pari a 15,28 euro, -9,3% rispetto a 16,84 euro nel primo semestre 2023.
"L'andamento dei ricavi del semestre evidenzia una flessione già prevista e inclusa nelle nostre proiezioni, attribuibile principalmente alla chiusura di alcuni punti vendita - ha commentato l'AD Aldo Piccarreta - È importante sottolineare che questo andamento si inserisce in un contesto storico e di mercato particolarmente complesso e sfidante: l'incremento dei tassi di interesse negli ultimi anni ha avuto un impatto significativo su diversi settori, incluso quello in cui operiamo, riducendo il potere di acquisto dei nostri consumatori".
"Nonostante queste difficoltà, guardiamo con fiducia al futuro e continuiamo a implementare la nostra strategia di medio-lungo termine che ci vede focalizzati nell'espansione sul territorio nazionale", ha aggiunto.
Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di procedere alla convocazione dell'assemblea degli azionisti per deliberare in merito alla proposta di revoca dell'ammissione alla negoziazione delle azioni ordinarie e dei warrant da Euronext Growth Milan. Si prevede che l'assemblea ordinaria e straordinaria sia convocata per il giorno 9 settembre 2024 in prima convocazione e, occorrendo, per il giorno 12 settembre 2024, in seconda convocazione.
"La proposta di revoca è motivata dall'esigenza di consentire alla società di focalizzarsi sulle proprie attività operative, volte al perseguimento degli obiettivi previsti dal piano industriale in termini di crescita nel mercato di riferimento, con una maggiore flessibilità gestionale e organizzativa e una riduzione degli oneri gestionali quali quelli attualmente connessi agli obblighi e adempimenti derivanti dallo status di società quotata", si legge in una nota.
Il delisting è subordinato all'approvazione della proposta da parte dell'assemblea ordinaria degli azionisti che dovrà avvenire, ai sensi del Regolamento EGM, da parte di non meno del 90% dei voti degli azionisti riuniti in Assemblea. Attualmente, Summit S.p.A. (società controllata da Aldo Picarreta) ha il 53,56% del capitale sociale, Aldo Piccarreta ha il 5,53%, Giorgia Lamberti Zanardi (coniuge di Aldo Piccarreta) ha il 1,84%, mentre il flottante è al 39,07%.
Take Off prevede che l'ultimo giorno di negoziazione delle azioni ordinarie (e rispettivi warrant) sul mercato Euronext Growth Milan potrebbe essere il 16 settembre 2024 e il delisting delle stesse possa avere effetto a partire dal 17 settembre 2024.
L'azienda si rende disponibile ad acquistare le azioni dei piccoli soci ad un prezzo per azione Take Off pari a 0,90 euro (prezzo pari alla media aritmetica dal 19 gennaio 2024 al 19 luglio 2024 di negoziazione del titolo Take Off, incrementato di un premio pari a 0,057 euro per azione).
Take Off si è quotata su Euronext Growth Milan il 25 novembre 2021, raccogliendo 12,5 milioni di euro e ottenendo una capitalizzazione di mercato all'IPO pari a 62,5 milioni di euro. Oggi vale circa 13 milioni di euro.
Take Off, il delisting senza opa al giudizio dei soci
Il fondatore Aldo Piccarretta propone il delisting a 0,9 euro contro i 4 euro dell’ipo. L’imprenditore vuole uscire da Piazza Affari dopo 3 anni senza passare dall’opa, deve raccogliere il 90% dei consensi all’assemblea del 9 settembre. L’incognita dei fondi che possono mettersi di traverso.
E' fissata per lunedì 9 settembre (il 12 in seconda convocazione) l’assemblea di Take Off, catena di negozi di abbigliamento con sede a Monopoli, quotata all'Egm nel 2021 a 4 euro per azione. Ora il fondatore, presidente, ceo e primo azionista Aldo Piccarreta, adducendo a motivo ricavi e utili calanti e quotazioni precipitate a 0,8 euro, propone di delistare la società senza passare dall’opa. Un'uscita da Piazza Affari in tutta fretta (la proposta è stata fatta il 22 luglio, lasciando ai soci giusto il mese di agosto per decidere, un approccio non proprio market friendly) che sarà possibile se all’assemblea si raggiungerà il 90% dei voti calcolato sul capitale partecipante. Una leggerezza normativa verso la quale si sono già espressi in molti per sollecitare una rapida corsa ai ripari in modo che non si presentino altri casi del genere.
I fondi, da AcomeA ad Algebris e Lemanik
Deposito delle azioni e indicazioni di voto devono essere comunicate ora entro il 5 settembre (entro il 10 del mese se si procede in seconda convocazione, il 12). Al momento nulla viene fatto trapelare dai più importanti tra i soci di minoranza, come i fondi di AcomeA, di Algebris e Lemanik che nel frattempo potrebbero aver ridotto o addirittura smantellato le posizioni. Secondo recenti rilevazioni si tratterebbe almeno di un 13% del capitale nel complesso, che se decidesse di opporsi all’operazione farebbe saltare il disegno di Piccarreta, che invece a sostegno potrà portare il 53,56% detenuto tramite la holding Summit spa, il suo personale 5,53% più l’1,84% della moglie.
Centemero: il delisting senza opa all’attenzione del legislatore
Un punto assai controverso della vicenda è quello dell’uscita da Piazza Affari che avverrebbe senza passare dall’opa, tema su cui Giulio Centemero, membro della Commissione Finanze in quota alla Lega, ha spiegato a questo giornale che «il delisting e in particolare il delisting senza opa sono fenomeni all’attenzione del legislatore». Secondo il politico del Carroccio, «va certamente individuato uno strumento di tutela delle minoranze e immagino che la Commissione di riforma Tuf, il testo unico della finanza si stia ponendo il tema». Piccarreta infatti intende, se la sua proposta sarà approvata dall’assemblea, rilevare le azioni dai soci di minoranza a 0,9 euro (contro i 4 euro a cui avvenne l'ipo). Chi non accetta resterebbe con in mano titoli non quotati. Quanto al prezzo, una bella differenza rispetto a chi, anche solo un anno fa, è entrato a valori ben più alti di quelli attuali come è accaduto a investitori istituzionali che ben conoscono le mid and small cap di Piazza Affari quali AcomeA e Algebris.
Che affare questo delisting, ma solo per i fondatori
Nel frattempo, come ha ricostruito Ambromobiliare per Milano Finanza (si veda il numero del 27 luglio), i fondatori hanno incassato: 2,25 milioni di euro in dividendi ad aprile 2022, poi Summit ha ceduto a maggio dello stesso anno titoli per 6,5 milioni circa a investitori istituzionali e successivamente a febbraio 2023 ha ceduto azioni e warrant per 7,11 milioni di euro aumentando il flottante fin quasi al 40% e incassato nel 2023 un ulteriore dividendo per 0,57 milioni, arrivano a un totale di 16,27 milioni di euro incassati. Che, aggiunti ai 12,5 milioni dell'ipo, portano a un totale di 28,76 milioni. Adesso il delisting a 0,9 euro per azione verrebbe a costare a Piccarreta in tutto 5,5 milioni di euro circa. Per i fondatori potrebbe essere una felice esperienza a Piazza Affari.
Take Off - società attiva nel retail trade di abbigliamento e accessori per adulto e bambino, quotata all'Euronext Growth Milan - ha comunicato alcuni dati gestionali relativi al 1° semestre 2024.
Il gruppo ha chiuso il periodo in esame con ricavi caratteristici pari a circa 11,4 milioni di euro, in calo del 27% rispetto a 15,6 milioni ottenuti nella prima metà dello scorso anno.
In particolare, la capogruppo Take Off ha registrato ricavi pari a 9,2 milioni di euro, in flessione del 28% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (12,8 milioni di euro), mentre Over, specializzata nella realizzazione di prodotti a brand Overkids per bambini sino ai 14 anni, ha registrato ricavi pari a 2,2 milioni di euro, in calo del 24%.
Il management di Take Off ha anticipato che l'andamento dei ricavi del semestre evidenzia una flessione già prevista e inclusa nelle proiezioni, attribuibile principalmente alla chiusura di alcuni punti vendita.