Dowjones
A Milano, il Ftse Mib cede lo 0,69% a 21.946 punti con i bancari in netto calo.
Secondo la stampa Bankitalia avrebbe chiesto il varo di un aumento di capitale a B.P.Milano. "Bpm - commenta un analista- era il nome a cui veniva associata da diverso tempo la probabilita' di una ricapitalizzazione (ipotesi smentita poi dalla stessa Piazza Meda, ndr) ma la lettura per il mercato e' negativa perche' non ci sara' sostanzialmente un cambiamento del management". Come segnalato anche da Bankitalia, "e' il tema di un miglioramento della corporate governance e il peso che i sindacati continuano ad avere nell'istituto, attraverso le associazioni a rivestire maggiore preoccupazione", ha concluso l'esperto.
Nel Vecchio Continente in rosso le altre principali piazze finanziarie: il Ftse 100 cede lo 0,58%, il Cac 40 di Parigi lo 0,53% e il Dax di Francoforte lo 0,32.
Ftse Mib: bancari in calo, giu' B.P.Milano
Sul paniere principale i bancari accelerano al ribasso. B.P.Milano cede il 2,01% all'indomani del Cda che ha analizzato i risultati delle ispezioni di Bankitalia. Seppure l'aumento "sia il risultato di una pressione regolamentare, sollecitata da Bankitalia, la preoccupazione del mercato sulle banche piu' piccole, popolari in primis, probabilmente e' piu' forte", ha concluso un analista. Tra gli altri titoli del comparto Ubi B. perde l'1,87%, B.Popolare l'1,69%, Unicredit l'1,25%, B.Mps l'1,48% e Intesa Sanpaolo lo 0,98%.
Snam R.G. sale dell'1,87%. L'a.d. Carlo Malacarne, durante l'assemblea societaria chiamata ad approvare il bilancio 2010, ha ipotizzato investimenti per 1,5-2 mld euro per elevare la quota di mercato dal 35 al 50% grazie alle prossime gare. Tra gli altri titoli del comparto energetico invece, Enel G.P. cede l'1,53% ed Enel paga alcune prese di profitto (-0,48%). In negativo anche Eni (-0,58%) e la stampa riporta che il Cane a sei zampe si e' aggiudicato due licenze esplorative dal gruppo britannico Cadogan Petroleum ed entro fine giugno arrivera' il closing dell'operazione.
Telecom I. fa segnare un +0,66%. Ieri il Cda ha nominato Franco Bernabe' alla carica di presidente con deleghe operative, Marco Patuano quale nuovo a.d. al posto dello stesso Bernabe' e Aldo Minucci a quella di viceresidente. Bene anche Parmalat che avanza dell'1,31%. Secondo le indiscrezioni la cordata italiana oggi potrebbe ufficializzare la discesa in campo. Possibile l'ingresso di partner stranieri.
Prese di beneficio su Prysmian (-1,49%), Stm (-1,14%), Pirelli & C. (-1%) e Saipem (-0,72%). Ftse Italia Mid Cap: in luce De' Longhi
Sul Ftse Italia Mid Cap De' Longhi sale del 3,19%. Continua la sua performance positiva anche Yoox (+2,46%) e fa registrare un +2,08% Beni Stabili. Debole Piaggio che cede l'1,07% all'indomani dell'assemblea ordinaria del gruppo che ha approvato all'unanimita' il bilancio 2010 e le parole positive sui risultati del gruppo dell'a.d. Roberto Colaninno. In rosso i bancari: B.P.E.Romagna (-1,4%), B.Carige (-0,76%), B.P. Sondrio (-0,65%) e B.desio (-0,21%).
Tra gli altri titoli ben intonata Seat P.G. (+5,64%) su cui Banca Akros ha alzato il rating sul titolo a hold da sell dopo che un tribunale si e' espresso favorevolmente nei confronti della controllata Telegate nella causa contro Deutsche Telekom. Riduce i guadagni Biancamano (+0,61%). cam