Aumentano le vendite sui listini del Vecchio Continente dopo l'avvio negativo di Wall Street e le dichiarazioni sul debito greco di Bce e Bundesbank. In calo lo S&P500 dello 0,68%, il Dow Jones dello 0,67% e il Nasdaq dello 0,58%. Accelerano al ribasso il Dax (-1,12%), il Cac-40 (-0,42%) e il Ftse 100 (-0,07%).
Il Ftse Mib incrementa i cali e fa segnare un -0,99% a 21.348 punti. "Il mercato sta attraversando una fase critica", ha affermato un esperto contattato da MF-Dowjones, "in scia alle ultime dichiarazioni dalla Bce e dalla Bundesbank sulla capacita' di Atene di sostenere il debito. Dopo un avvio promettente, il mercato ha preso la china negativa e stiamo toccando livelli importanti di supporto. Prospetto una chiusura in forte calo per i listini Ue", ha concluso il gestore.
Ftse Mib: giu' le banche
In forte calo B.P.Milano (-2,74% a 2,06 euro) che incassa da Nomura il taglio del target price da 3,5 a 2,7 euro. Male Unicredit (-2,33%), Intesa Sanpaolo (-2,14%), B.Popolare (-2,03%), Mediobanca (-1,81%) e B.Mps (-1,43%). In rosso Lottomatica (-1,45%) e Snam R.G. (-1,24%). Lettera su Stm (-0,06%). Secondo gli analisti di Banca Akros (rating hold, target price a 9 euro) "la recente correzione del titolo crea un'opportunita' di trading nel breve termine". In controtendenza Mediaset (+1,31%) e Fiat (+0,22%).
Ftse Italia Mid Cap: Milano Ass. -3,83%
Milano Ass. cede il 3,83% e registra la peggiore performance sul Ftse Italia Mid Cap nonostante la notizia che Standard & Poor's l'ha rimossa, insieme a FonSai (-1,28% sul Ftse Mib), dal CreditWatch negativo, confermando la raccomandazione BBB- su entrambe le compagnie assicurative. Vendite su Trevi Fin. (-1,69%) e Sogefi (-1,57%). In calo Italcementi (-1,98%) e Prelios (-2,41%). Beneficia di un rimbalzo del comparto L'Espresso (+1,61%) mentre Rcs leggermente debole con un -0,26%. Positiva Igd (+0,41%) e Creval (+0,87%). cam