Il Ftse Mib ha chiuso con un guadagno dello 0,89% a 15012 punti.
Ô stata una seduta di fine agosto con volumi piuttosto scarsi,
dovuti in parte alla chiusura per festivita' della borsa
londinese.
Anche gli altri listini europei hanno chiuso in rialzo, il Dax
dell'1,1%, il Cac-40 dello 0,86 e l'Ibex-35 dell'1,21%.
Nonostante l'avvio debole, l'andamento dell'indice principale
non e' stato negativo. Il fattore che ha influenzato il sentiment
degli investitori italiani ed europei e' stata l'intervista che
Angela Merkel, nel fine settimana, ha rilasciato alla televisione
di Stato tedesca Adr. Il cancelliere tedesco ha ricordato ai
deputati della propria coalizione di Governo di 'pesare
attentamente le parole' riguardo la situazione greca, ribadendo la
volonta' che Atene rimanga nella zona euro.
In mattinata e' stato reso noto l'indce Ifo della Germania di
agosto che ha registrato un valore di 102,3 punti, a fronte di una
previsione di 103 punti e un consenso a 102,8 punti. Il mercato
italiano non si e' mosso particolarmente e un gestore ha commentato
che il dato, leggermente al di sotto delle attese, ha confermato il
rallentamento dell'economia tedesca senza influenzare il sentiment
degli operatori.
Tra i titoli piu' importanti da segnalare Mediobanca che ha guadagnato il 4,53% a 3,6 euro. Gli investitori hanno speculato sull'azione nonostante l'istituto abbia smentito le indiscrezioni di richieste di scissione delle attivita' da parte dei soci.
Tra gli altri bancari Intesa Sanpaolo ha chiuso in rialzo del
3,03%, B.P.E.Romagna del 2,28%. In nero anche Ubi B. (+1,34%) in
attesa della pubblicazione della semestrale. Bene anche B.Popolare
che ha chiuso con un +1,26% e B.P.Milano con un +0,43%. Vendite
invece su B.Mps (-1%)
Acquisti anche su Unicredit (+1,1%); secondo la stampa, sarebbe
finita nel mirino delle autorita' americane per un presunto caso di
violazione di sanzioni economiche applicate dagli Stati Uniti
all'Iran. Il management della societa' ha fatto sapere che la
"questione non e' nuova", dal momento che si era data notizia
dell'apertura di un'inchiesta da parte degli Usa gia' lo scorso
anno.
In luce Mediaset che segna un +3,78%, riguardo la societa' non
ci sono particolari notizie da giustificare gli acquisti ma,
secondo un esperto, sullo sfondo ci sono le speculazioni (non
nuove) su un possibile ingresso di investitori stranieri nel
capitale della societa'.
Bene anche A2A (+3,5%), Telecom I. (+2,42%) e Finmeccanica
(+2,13%).
In rosso invece Campari (-1,46%), Atlantia (-1,31%) e Pirelli
& C. (-0,39%).
Sul resto del listino Beghelli ha perso l'1,09% a 0,426 euro,
dopo i conti della semestrale che hanno registrato una perdita di
1,437 milioni di euro, a fronte di un utile di 4,576 mln nello
stesso periodo dell'anno scorso.
Immsi ha chiuso sopra la parita' con un +0,56%. I ricavi sono
stati in linea con le attese degli analisti.
Rcs e' stata piu' volte sospesa dagli scambi per eccesso di
rialzo e ha chiuso la seduta con un +25,67% registrando la migliore
perfomance di tutta piazza Affari.
Prelios ha chiuso in rialzo del 19,94%; la societa' su richiesta
della Consob ha confermato di aver ricevuto nel mese di luglio
alcune preliminari manifestazioni di interesse in relazione a
possibili operazioni straordinarie da parte di investitori italiani
(Merloni-Caputi) ed esteri (Fortress). fcm