Il Ftse Mib guadagna lo 0,61% a 15622 punti.
"L'indice continua a mantenere i livelli di questa mattina. Si
registra un po' di volatilita' intraday. L'indice ha accelerato
leggermente al rialzo con l'apertura positiva di WS. Comunque non
ci saranno movimenti importanti e sara' confermata la cautela in
attesa dei risultati delle elezioni americane", ha detto un esperto
contattato da MF-Dowjones. A Wall Street il Dow Jones segna un
+0,6% e lo S&P 500 un +0,44%.
Fiat guadagna il 2,3%, sempre in testa al paniere principale. Si
tratta di movimenti tecnici, dato che l'azione aveva perso molto
dopo la pubblicazione dei risultati del trimestre.
Tra i titoli bancari, i migliori sono B.Popolare con un +1,73%,
B.Mps con un +1,25%, B.P.Milano con un +1,13% e Unicredit con un
+1,09%. Scambiano in territorio positivo anche Mediobanca (+0,65%),
Intesa Sanpaolo (+0,65%), B.P.E.Romagna (+0,61%) e Ubi B.
(+0,33%).
Acquisti anche su Autogrill in rialzo dell'1,66%. Secondo MF, lo
spin-off delle attivita' di Duty Free e' un dossier all'attenzione
del management della societa' da tempo, ma potrebbe entrare a breve
nel vivo.
In nero Ansaldo Sts (+1,58%), Lottomatica (+1,57%) e
Finmeccanica (+1,06%).
Peggior titolo del listino e' ancora Tenaris in calo dell'1,2%,
in scia al taglio del rating a sell da parte di Goldman Sachs. Male
anche Saipem (-0,77%), Azimut H. (-0,4%) e Pirelli & C.
(-0,39%).
Enel perde lo 0,35% dopo il downgrade sulla societa' di Moody's
a "Baa2" dal precedente "Baa1", confermando a "Prime-2.
Sul resto del listino Camfin ha ridotto leggermente i guadagni
rispetto alla mattinata e segna un +1,76% a 0,51 euro. Prelios e'
in rialzo del 3,69%.
B.Generali e' in progresso del 2,26% a 11,78 euro, con la
societa' che ha registrato un utile netto a 97,5 mln euro nei primi
nove mesi dell'anno, in aumento del 91% rispetto allo stesso
periodo dell'anno scorso.
Creval e' passato in negativo e segna un -1,24%, dopo che la
societa' ha riportato un utile netto di 31 mln euro al 30 settembre
2012, in calo del 30% rispetto ai 44,3 mln dell'anno scorso.
Infine, vendite su Beghelli, peggior titolo del listino italiano
con un calo del 7,82%. L'azione ha accelerato al ribasso dopo che i
conti trimestrali dei primi nove mesi dell'anno hanno evidenziato
un perdita di 11,7 mln euro. fcm