Il Ftse Mib ha terminato la seduta in territorio negativo, cedendo l'1,07% a 23.752 punti. In calo anche l'Ibex (-1,36%), il Dax (-0,9%) e il Cac-40 (-0,69%), mentre il Ftse 100 ha guadagnato lo 0,16%.

A detta degli esperti contattati da MF-Dowjones il principale indice milanese ha visto solo prese di profitto dopo la corsa fatta da inizio anno, rally che l'ha portato a raggiungere l'importante livello dei 24.000 punti.

Buone notizie sul fronte macroeconomico per l'Eurozona: la produzione industriale di febbraio ha registrato un rialzo dell'1% m/m rispetto al consenso posto a +0,4% m/m. Inoltre, dal sondaggio della Bce sui prestiti degli istituti di credito dell'area euro è emerso che le banche Ue hanno utilizzato la liquiditá derivante dal programma di acquisto di titoli della Bce per concedere prestiti e che gli istituti di credito si aspettano un aumento consistente nella domanda di prestiti da parte delle imprese nel secondo trimestre dell'anno.

Per gli analisti di JPMorgan il sondaggio mostra che il Quantitative Easing della Banca centrale europea sta funzionando e che sta spingendo le banche a sbloccare l'offerta di credito.

I dati macro americani, invece, sono stati deboli. Le vendite al dettaglio di marzo sono cresciute dello 0,9% m/m (+1% m/m il consenso), mentre il dato di febbraio è stato rivisto da -0,6% a -0,5%. I prezzi alla produzione per la domanda finale sono saliti dello 0,2% a livello mensile a marzo (il dato di febbraio è stato confermato a -0,5%), a fronte del +0,2% m/m del consenso degli economisti.

Le trimestrali Usa di JPMorgan e Wells Fargo sono andate molto bene e hanno battuto le attese, anche se non hanno avuto impatto sulle banche italiane per via delle prese di profitto che si sono verificate sul Ftse Mib.

Unicredit -2,54%, B.P.E.Romagna -2,12%, Intesa Sanpaolo -2,57%, Mediobanca -2,04%, B.Popolare -1,46%, B.P.Milano -1,51% e Ubi B. -0,47%. In rialzo solo B.Mps (+1,24%). Victor Massiah, consigliere delegato del Cdg di Ubi B., ha affermato che non c'è nessun contatto con Mps per una possibile aggregazione.

In rosso Salvatore Ferragamo (-3,75% a 30,58 euro). Exane Bnp Paribas ha tagliato sul titolo la raccomandazione neutral da outperform, confermando il prezzo obiettivo a 32 euro.

Resiste bene alle perdite invece Moncler (-0,18% a 16,54 euro). JPMorgan ha alzato sul titolo il prezzo obiettivo a 18,5 euro da 16,5 euro, lasciando il rating invariato ad overweight.

In lieve rialzo Exor (+0,35% a 43,36 euro). La societá ha chiuso il 2014 con un utile consolidato di 323,1 mln euro, in calo rispetto ai 2.084 mln dell'esercizio precedente. Nel 2013, Exor aveva realizzato una plusvalenza netta di 1.534 mln a seguito della cessione della partecipazione Sgc, dalla quale aveva inoltre incassato dividendi per 55,7 milioni.

Bene Enel G.P. (+0,78% a 1,806 euro). Gli analisti hanno apprezzato la notizia che la società si è aggiudicata il diritto di concludere dei contratti per la fornitura di energia con l'utility sudafricana Eskom per 425 MW di progetti eolici.

Sul resto del listino si segnala Amplifon (-1,78% a 6,63 euro) che ha incassato un aumento di Tp (a 7,5 euro da 6,7 euro) da parte di Equita Sim (buy) e uno dagli analisti di una primaria casa d'affari (a 6,5 euro da 5,9 euro, rating neutral).

In calo invece Ei Towers (+0,47% a 53,45 euro) e Rai Way (-0,89% a 4,252 euro). La Consob ha bocciato l'offerta pubblica di acquisto e scambio promossa da Ei Towers su Rai Way anche nella nuova versione formulata dalla societá delle torri di trasmissione tv controllata da Mediaset. L'a.d. di Ei Towers, Guido Barbieri, al termine dell'incontro con i rappresentanti dell'Antitrust ha affermato che all'Antitrust "abbiamo ribadito l'importanza e la soliditá del progetto industriale" per la creazione di un polo delle torri di trasmissione tra Ei Towers e Rai Way.

Forti rialzi per Fedon (+14,24% a 9,71 euro) che domani parteciperà all'Aim Investor Day 2015 a piazza Affari. Prosegue anche la corsa di Mondo Tv (+6,74%). Come spiegato dal Ceo, Matteo Corradi a Mf-Dowjones, il driver di questa performance è rappresentato dal processo di internazionalizzazione avviato dall'azienda in risposta alla crisi del mercato. Sulle prospettive della controllata Mondo Tv Suisse (+14,06%), che ha debuttato ieri sull'Aim in rialzo del 23,08%, l'a.d. della societá ha dichiarato che "Mondo Tv Suisse sará la punta di diamante del gruppo per i prossimi anni". Denaro anche su Bioera (+4,94%), Safe Bag (+6,5%) e Molmed (+4,24%).

sda

susanna.scotto@mfdowjones.it

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