Il Ftse Mib ha chiuso in ribasso dello 0,11% a 16092 punti.

A piazza Affari e' stata una giornata abbastanza piatta. Non sono stati pubblicati dati macro rilevanti. Dopo il rally dello scorso fine settimana, oggi e' iniziata una fase di assestamento, in attesa della decisione della Corte costituzionale tedesca riguardo l'Esm, prevista per mercoledi' 12. Inoltre giovedi' 13 si aspetta il discorso del presidente della Fed, Ben Bernanke e l'eventuale annuncio di un QE3.

L'azione che ha registrato i rialzi maggiori e' stata B.Mps che ha guadagnato il 5,84% a 0,27 euro. La notizia che la Fondazione Cassa di Risparmio di Biella e Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli non hanno approvato nella formulazione proposta il progetto di scissione della quota di Banca d'Italia detenuta da Biverbanca, non ha bloccato il rally sul titolo. I rialzi sono iniziati giovedi', dopo che Mario Draghi ha dichiarato il sostegno ai bond da parte della Bce.

Tra gli altri titoli del settore bancario, ha chiuso in positivo solo Unicredit (+0,38). In rosso invece Ubi B. (-0,19%), B.Popolare (-0,78%), B.P.Milano (-0,79%), Intesa Sanpaolo (-0,81%), Mediobanca (-1,04%) e B.P.E.Romagna (-0,8%).

Vendite su Ansaldo Sts che ha perso il 3,58%. A pesare sul titolo e' stata la riduzione del rating a sell da neutral da parte degli analisti di Goldman Sachs. La notizia dell'aggiudicazione di una nuova commessa in Australia non e' bastata a compensare l'effetto negativo del downgrade.

Male anche Stm che ha segnato un -2,62%, Fiat I. un -2,03% e Finmeccanica un -1,94%.

Atlantia ha invece guadagnato il 2,9%, dopo il successo nel lancio di un prestito obbligazionario da 750 mln euro della durata di 7 anni e mezzo. Il bid-to-cover e' stato notevolmente alto con una richiesta pari a 8 mld. "Questo dimostra che il rifinanziamento non e' un problema per Atlantia" hanno commentato da Mediobanca Securities.

Bene anche le altre utility, in particolare A2A che ha registrato un +4,94%. Sul resto del listino Iren ha chiuso in rialzo dell'1,88%, Acea dello 0,1% ed Hera dello 0,16%.

In luce Salvatore Ferragamo (+3,49) su cui Deutsche Bank ha alzato il target price da 15,6 a 16,3 euro, confermando la raccomandazione hold.

Tra le Mid Cap, Brembo ha segnato un +2,35%. L'interesse sul titolo e' tornato dopo le dichiarazioni del numero uno Bombassei sull'andamento del gruppo e sulle guidance per fine anno. "Nel 1* semestre abbiamo superato le previsioni e quindi restiamo abbastanza ottimisti. Mal che vada confermeremo le guidance di fine anno" ha dichiarato il patron della societa'.

Rcs e' stata in asta di volatilita' per la maggior parte della giornata e in chiusura ha registrato un ribasso del 16,52%. fcm

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