Giornata senza spunti particolari per il mercato azionario
italiano, peggiore indice europeo a fine giornata. Dopo una
partenza in positivo e una successiva accelerazione al rialzo, il
nostro indice principale ha gradualmente perso terreno passando in
territorio negativo nel pomeriggio.
A Milano il Ftse Mib ha perso lo 0,06% a 15790 punti. In rosso
anche il Psi (-0,04%) e l'Ibex (-0,03%) mentre gli altri principali
indici del Vecchio Continente registrano il segno piu' in chiusura:
Ftse 100 +0,98%, Dax +1,12% e Cac 40 +0,52%.
Il Fondo Monetario Internazionale ha pubblicato l'aggiornamento
del World Economic Outlook. Il Fondo ha rivisto al ribasso le stime
sul Pil della zona euro per il 2013 a -0,6% dal -0,3% previsto ad
aprile e dal -0,1% del report di gennaio. L'Fmi ha inoltre tagliato
la previsione sul Prodotto interno lordo dell'area della moneta
unica per il 2014 a +0,9% dal +1,1% stimato in precedenza.
Le stime sul Pil dell'Italia per il 2013, invece, sono state
riviste a -1,8% dal -1,5% previsto ad aprile. Sono migliorate
invece le proiezioni per il 2014 che prevedono un'espansione
dell'economia dello 0,7% rispetto al precedente 0,5%.
Sempre sul fronte macro da segnalare i brutti dati sulla
produzione manifatturiera nel mese di maggio in Uk.
In evidenza il comparto del lusso dopo la notizia che la
famiglia Loro Piana ha deciso di cedere la partecipazione di
maggioranza dell'azienda familiare al gruppo Lvmh. La transazione,
sottoposta all'approvazione delle autorita' Antitrust, riguarda
l'80% delle azioni per un valore di 2 mld euro (il valore
dell'impresa al 100% e' di 2,7 mld).
Bene Salvatore Ferragamo (+0,84%) e Tod'S (invariata) - che
prima di ritracciare con tutto il mercato hanno aggiornato nuovi
massimi storici - Nuovi massimi pure per Yoox (+5,1%). Bene,
infine, anche Brunello Cucinelli (+1,65%).
Ben impostata Fiat (+0,99%). Il Lingotto dovrebbe fissare
l'ammontare del prestito obbligazionario annunciato stamattina
intorno ai 750 milioni di euro. In evidenza pure Industrial
(+1,29%). E' ancora in corso l'assemblea degli azionisti chiamata a
dare il via libera alla fusione con Cnh.
Acquisti su Telecom I (+3,46%). "Non voglio sconti, ma voglio
quello che l'analisi di mercato mostrera' e quello che la Ue
prevede in casi di questo genere", ha dichiarato oggi il presidente
Franco Bernabe' a margine della relazione Agcom ricordando che
"l'Autorita' ha definito "coraggiosa e innovativa" la decisione di
Telecom Italia di procedere con la separazione volontaria della
rete di accesso e ovviamente si riserva di fare le sue
valutazioni". "Siamo consapevoli del passo fatto, ma riteniamo
anche che il modo in cui si realizza l'operazione sara' altamente
pro-competitiva e richiedera' un dividendo regolatorio adeguato
alla decisione", ha proseguito Bernabe'. Lo scorporo della rete
Telecom "consentira' il rilancio molto forte di tutto il settore
delle tlc in Italia", ha concluso.
Denaro su Tenaris (+1,24%) e Gtech (+0,45). Pesante, invece,
Mediaset (-3,56%) che ha pagato un ritracciamento dopo la recente
corsa. Ha pesato anche il negativo newsflow. E' stata fissata per
il prossimo 30 luglio l'udienza in Cassazione sul processo
Mediaset, che vede tra gli imputati l'ex premier Silvio
Berlusconi.
Male Stm (-2,39%). Ieri Fitch ha tagliato il rating sul debito di lungo termine da BBB a BBB- assegnando al contempo un outlook negativo.
In discesa invece il comparto bancario: Unicredit -0,65%,
Mediobanca -1,39%, Ubi B. -0,14%, B.P.Milano -2,76%, B.Mps -0,56%.
In controtendenza, invece, Intesa Sanpaolo (+0,77%).
Nel resto del listino da segnalare Brembo (+4,95%) che ha
aggiornato il suo massimo storico a 14,9 euro. Sempre scambi
intensi, infine, su Rcs (+2,84%). Cresce l'attesa per l'asta dei
diritti inoptati che inizia domani. fus
marco.fusi@mfdowjones.it