BRE Brembo NV

Il Ftse Mib cede lo 0,15% a 20.908 punti, sovraperformando il resto del listini europei: Cac-40 -1,06%, Ibex -0,92%, Dax -0,87% e Ftse 100 -0,73%.

Giorgio Filipetto di Alpe Adria Gestioni interpellato da MF-Dowjones sul motivo della recente accelerazione al ribasso delle piazze Ue spiega che alle 13h30 è attesa la pubblicazione delle minute della riunione della Bce dell'8 giugno "e quindi il mercato si preoccupa del possibile atteggiamento da falco che potrebbe emergere dalle minute" viste le recenti dichiarazioni di Draghi. "Il Ftse Mib perde meno di tutti gli indici del Vecchio Continente grazie ad alcuni finanziari", conclude l'esperto.

Peter Praet, capo economista della Bce ha da poco detto che "la Banca centrale europea ha introdotto delle misure di politica monetaria non convenzionale nel giugno 2014, assieme a quelle normali, per ottenere l'obiettivo di stabilitá dei prezzi. Insieme, queste mosse si sono dimostrate molto efficaci in un periodo di bassa inflazione".

A piazza Affari le banche scambiano in ordine sparso: Unicredit +1,41%, Banco Bpm +1,14%, Ubi B. +0,49%, Mediobanca -0,11%, Intesa Sanpaolo -0,56% e Bper -0,9%.

In luce Brembo (+2,82% a 13,13 euro) che a detta di un analista recupera terreno dopo il recente storno. Ci sono inoltre buone aspettative sui conti del secondo trimestre.

Sul resto del listino si segnala Cerved (+4,8% a 10,27 euro). Questa mattina sono arrivati tanti commenti positivi da parte degli analisti per via dell'accordo su Quaestio che apre la porta a tante opportunità.

sda

susanna.scotto@mfdowjones.it

(END) Dow Jones Newswires

July 06, 2017 06:56 ET (10:56 GMT)

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