Tutti i principali listini europei hanno terminato la seduta in
forte calo. Il Ftse Mib ha segnato un -2,3% a 19358 punti, l'Ibex
un -3,64%, il Dax un -2,48%, il Cac-40 un -2,79% e il Ftse 100 un
-1,62%.
Gli investitori sono preoccupati per l'eccessiva svalutazione di
alcune valute dei Paesi emergenti, come ad esempio il peso
argentino e la lira turca. Spagna e Italia sono state le piu'
penalizzate per due motivi. La prima spiegazione riguarda
l'esposizione che i due Paesi hanno verso l'Argentina (la Spagna e'
quella piu' esposta) e la Turchia. La seconda e' che i timori che
si sono diffusi tra gli operatori hanno portano ad un aumento
dell'avversione al rischio e in un contesto del genere i rendimenti
offerti dai titoli di Stato dei Paesi periferici non sembrano cosi'
attraenti come in una situazione di minore avversione al rischio.
Le tensioni si sono riflesse anche sul differenziale sul decennale
Btp/Bund che si e' attestato a 225 punti base.
I titoli maggiormente penalizzati dall'andamento delle valute
sono stati Telecom I. (-4,73%), Fiat (-3,41%), Unicredit (-2,45%) e
Pirelli & C. (-1,05%).
B.P.Milano e' stata l'unica azione positiva del Ftse Mib e ha
segnato un rialzo dello 0,84%. A riportare l'attenzione sul titolo
e' stata, secondo un analista, un'intervista a Giuseppe Castagna
che si e' dichiarato intenzionato ad effettuare cambiamenti di
governance, cosi' come richiesto anche da Bankitalia.
B.Popolare ha invece perso lo 0,98%, B.P.E.Romagna lo 0,33%,
Mediobanca lo 0,89%, Intesa Sanpaolo l'1,53%, Ubi B. l'1,56% e
B.Mps lo 0,99%.
Ancora in calo le azioni del lusso, con Salvatore Ferragamo che
ha ceduto il 2,46%, Tod'S lo 0,73%, Luxottica l'1,81%, Yoox il
3,06%, B.Cucinelli il 3,61% e Safilo G. l'1,45%.
Sul resto del listino si segnala Risanamento (+1,18%). Il Cda
della societa' ha deliberato di accettare la proposta pervenuta da
Chelsfeld/The Olayan Group avente ad oggetto l'intero portafoglio
parigino, composto da 9 immobili. Secondo un esperto la plusvalenza
derivante dagli immobili e' sicuramente "molto significativa".
In rialzo anche Falck R. che ha terminato le contrattazioni in
progresso dell'1,16% a 1,4 euro. A catalizzare gli acquisti sono
stati i positivi giudizi degli analisti. Ieri Kepler Cheuvrex aveva
alzato il target price a 1,8 euro. Oggi, invece, e' stato il turno
di Akros che ha rivisto il prezzo obiettivo a 1,9 euro.
Sunshine Capital Investments nel suo primo giorno di quotazione
sull'Aim ha segnato un +1% a 1,01 euro.
Ha resistito abbastanza bene ai cali del mercato Diasorin (-1,35%) dopo la notizia dell'ottenimento delle approvazioni necessarie alla commercializzazione dei test per l' epatite B e C, retrovirus e sifilide sulla propria piattaforma Liaison Xl nel mercato cinese.
Negativa Salini Impregilo (-1,94% a 4,54 euro). Gli analisti di
Intermonte (rating buy, prezzo obiettivo a 5,5 euro) ritengono che
ci siano le condizioni perche' si giunga al piu' presto alla
risoluzione definitiva della questione Panama.
sda