Chiusure negative per i principali listini europei, intonati al
ribasso sin dall'apertura. Sul fronte macro da segnalare l'indice
di fiducia dei consumatori statunitensi elaborato dall'Universita'
del Michigan a giugno risultato in rialzo a 69 punti, e inferiore
alle attese.
A piazza Affari il Ftse Mib e il Ftse Italia Mid Cap hanno
chiuso in calo rispettivamente dello 0,976% a 20384 punti e dello
0,949% a 21007 punti. Male anche il Cac 40 (-0,264%), il Dax
(-0,744%) e il Ftse 100 (-0,446%).
Tra gli industriali in luce Pirelli & C. (+4,16% a 0,288
euro), su cui Deutsche Bank ha aumentato il rating da hold a buy e
il target price da 0,23 a 0,34 euro. In rialzo anche Camfin (+%).
Secondo le ultime indiscrezioni di stampa sarebbe stato trovato un
accordo con le banche per la rinegoziazione del debito, con un
aumento di capitale da 100 mln euro e lo stand-still sul debito,
che prevedrebbe l'allungamento della scadenza di 6 anni con impegno
delle banche a non chiedere il rientro e impegno di Camfin a
dimezzarlo. In merito a questo, la societa' ha comunicato che il
Cda e' stato convocato per il pomeriggio di oggi per trattare, tra
l'altro, le tematiche del rafforzamento patrimoniale e finanziario
del gruppo, che hanno formato oggetto delle indiscrezioni.
Nel comparto industriale in rosso Prysmian (-0,753%),
Finmeccanica (-0,894%) e Fiat (-1,13%). Il Ministro dell'Economia
tedesco, zu Guttenberg, ha ribadito che il suo Governo e' ancora in
contatto con potenziali investitori in Opel e il premier Silvio
Berlusconi ha sottolineato che l'offerta di Fiat per il gruppo
tedesco e' ancora sul tavolo.
Vendite sui titoli petroliferi. Nel report di giugno, l'Opec
sostiene che per il mercato petrolifero il peggio potrebbe essere
passato, con la domanda che dovrebbe tornare a crescere per la fine
dell'anno grazie soprattutto al contributo delle economie
asiatiche. In rosso Saipem (-1,75%), Tenaris (-2,06%) ed Eni
(-1,69%).
Tra i titoli del lusso ancora in evidenza Bulgari Spa (+6,8%),
che beneficia dell'aumento del rating da sell a buy da parte di
Goldman Sachs. Bene anche M.Burani (+3,22%), che secondo un
esperto, ha beneficiato del fatto che il mercato sta premiando il
fatto che il processo di cessione della Gioielleria sta procedendo
come previsto dal management. In rosso invece Geox (-0,366%) e
Luxottica (-1%).
Vendite sul comparto assicurativo. Secondo un esperto, il
settore, tra i migliori ieri, potrebbe aver risentito di alcune
prese di beneficio. In calo Fonsai (-1,93%), Alleanza Ass.
(-1,42%), Unipol (-1,08%), e Generali Ass. (-1,49% a 15,88 euro).
Su quest'ultimo Ing ha alzato il rating da hold a buy e il target
price da 12,4 a 19,5 euro.
Tra le altre blue chip in evidenza Impregilo (+4,17%). Secondo
Banca Imi, il rinnovo del patto di sindacato per un anno congelera'
ogni movimento nell'azionariato per un po', mentre l'interesse
espresso dai libici e' piu' che altro un mezzo per incrementare le
relazioni del gruppo con l'Italia che non per entrare nella
governance societaria. In rialzo anche Enel (+1,1%), su cui
Centrobanca ha alzato il rating da neutral a undervalued. In rosso
invece Stm (-0,425% a 5,855 euro), su cui Barclays ha avviato la
copertura con rating equalweight e prezzo obiettivo a 5,5 euro.
Sul Ftse Italia Mid Cap in calo L'Espresso (-0,8% a 1,24 euro),
su cui Equita Sim ha alzato la raccomandazione da reduce a hold e
il prezzo obiettivo da 0,71 a 1,32 euro. Bene anche Maire T.
(+1,71%), Sias (+2,36%) e Danieli & C. (+3,1%).
In forte rialzo As Roma (+9,47%), spinto dal newsflow sulla
possibile cessione della societa'. Molto elevato il volume degli
scambi, e' infatti passato di mano oltre il 4% del capitale.
Secondo indiscrezioni, Mediobanca, advisor di Italpetroli, sarebbe
ancora impegnata a valutare le garanzie finanziarie presentate da
Fioranelli, soggetto a capo di una cordata interessata all'acquisto
del club giallorosso, e nella giornata di oggi, a dispetto di
quello che e' stato affermato dalla stampa, non dovrebbe essere
emessa nessuna nota ne' da Italpetroli ne' dalla banca d'affari.
red Emilio Marsilii emilio.marsilii@mfdowjones.it