Mondadori: vende la quota de Il Giornale a Berlusconi (MF)

Dopo settimane di indiscrezioni è arrivata l'ufficialità: Mondadori vende la quota nel quotidiano Il Giornale. Arnoldo Mondadori Editore spa ha infatti firmato il contratto relativo alla cessione a Pbf srl di Paolo Berlusconi della partecipazione del 18,45% del capitale detenuta in Società europea di edizioni, editore del quotidiano di via Negri. Il corrispettivo provvisorio della transazione è stato definito in 3,7 milioni di euro e prevede un meccanismo di aggiustamento basato sulla posizione finanziaria netta e sul capitale circolante netto di See alla data del closing (contrattualmente prevista entro il 30 giugno 2023). La cessione è "coerente con la strategia di focalizzazione sul settore dei libri e sulla dismissione di attività e di partecipazioni non strategiche", hanno sottolineato da Mondadori.

Nei giorni scorsi, come scritto da MF-Milano Finanza il 9 marzo, lo stesso Paolo Berlusconi aveva a sua volta confermato l'intenzione di voler vendere la sua quota di maggioranza all'imprenditore Antonio Angelucci, con la famiglia Berlusconi che dovrebbe restare nel capitale della società editrice con una partecipazione di minoranza intorno al 30%. Ieri, intanto, il gruppo di Segrate ha comunicato i numeri di bilancio del 2022, che si è chiuso con il miglior utile netto di gruppo degli ultimi 15 anni a 52,1 milioni di euro, in crescita del 17,8% rispetto al 2021 (e sopra la guidance della società). I ricavi netti sono saliti a 903 milioni (+11,8%), mentre l'ebitda adjusted ha toccato 136,3 milioni (+28,9%). Il cash flow ordinario è di 70,2 milioni rispetto ai 68,2 del 2021, mentre la posizione finanziaria netta si è attestata a 177,4 milioni (da 179,1 milioni di fine 2021). Il board ha proposto alla prossima assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo di 0,11 euro per azione, in crescita rispetto agli 0,085 euro dell'anno scorso. Il risultato netto del gruppo Mondadori nell'esercizio 2023 è previsto in crescita del 10%.

In particolare, Mondadori ha sottolineato la "rinnovata politica di remunerazione degli azionisti, che prevederà la distribuzione di dividendi per un ammontare annuo pari al maggiore tra il 40% del cash flow ordinario e il dividendo dell'esercizio precedente". E nel 2024, a valere sul risultato 2023, il cda intende proporre all'assemblea degli azionisti il pagamento dell'eventuale dividendo in due tranche paritetiche (nei mesi di maggio e novembre). Atteso, infine, un aumento single-digit dei ricavi e dell'ebitda adjusted.

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1709:00 mar 2023

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March 17, 2023 04:01 ET (08:01 GMT)

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