Il Ftse Mib ha chiuso la seduta con un rialzo dello 0,69% a
19.490 punti.
La Bce ha deciso che i tassi di interesse sulle operazioni di
rifinanziamento principali, sulle operazioni di rifinanziamento
marginale e sui depositi presso la banca centrale rimarranno
invariati rispettivamente allo 0,00%, allo 0,25% e al -0,40%.
Durante la conferenza stampa il presidente della Bce, Mario
Draghi ha dichiarato che i tassi resteranno bassi a lungo, il QE
andra' avanti oltre dicembre 2017 se necessario e che in caso di
bisogno la Bce agira' con tutti gli strumenti a disposizione.
Draghi ha inoltre sottolineato che la Bce non ha discusso il
tapering, cosa che ha rassicurato gli investitori: qualche
operatore iniziava infatti a temere un inasprimento della politica
monetaria visto il miglioramento degli ultimi dati
macroeconomici.
I dati americani pubblicati nel pomeriggio sono passati in
secondo piano: le richieste settimanali di sussidi di
disoccupazione sono diminuite di 15.000 unitá a quota 234.000. Il
dato è stato migliore del consenso (249.000). A novembre il numero
di cantieri avviati per la
costruzione di nuove case negli Usa è cresciuto dell'11,3% a
livello mensile a 1,226 milioni di unitá, nettamente al di sopra
del
consenso a 1,195 mln mentre l'indice sull'attivitá
manifatturiera regionale elaborato dalla Fed di Filadelfia si è
attestato a gennaio a 23,6 punti, in crescita dai 21,5 di dicembre,
battendo di gran lunga i consensi che prevedevano quota 15.
A piazza Affari in luce le banche: Ubi B. +7,33%, Bper +5,41%,
Banco Bpm +4,2%, Intesa Sanpaolo +1,82%, Mediobanca +1,57% e
Unicredit +1,11%.
Molto bene anche Fca (+4,81% a 9,37 euro): Jefferies ha
confermato sul titolo la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo
a 10 euro mentre un analista ha citato le attese sulla vicenda
dell'Epa in vista dell'insediamento di Trump.
Telecom I. +1,08% a 0,84 euro. Equita Sim ha confermato sul
titolo la
raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 1,25 euro
evidenziando che
secondo quanto riportato dalla stampa il nuovo business plan
"che sará
approvato il prossimo 3 febbraio e presentato il 6 febbraio,
conterrá
l'avanzamento della rete in fibra, la vendita di servizi
convergenti e di
prodotti di elettronica".
Sul resto del listino si segnala Tamburi (+5,77% a 3,774 euro)
dopo un'altra operazione positiva per Giovanni Tamburi e la sua
Tip. Ieri il veicolo Clubtre, controllato dalla stessa Tamburi al
43,28%, ha concluso con successo la cessione di 4 milioni di azioni
Prysmian (-1,49% a 24,4 euro in Borsa), corrispondenti all'1,85%
del capitale della stessa, per un controvalore complessivo di 97,6
milioni di euro.
Molto bene anche Piaggio (+2,02% a 1,567 euro). La societá
prosegue il rapido rafforzamento della rete distributiva degli
store multibrand lanciati due anni fa. In pochi mesi il gruppo ha
infatti inaugurato 60 nuovi punti vendita e ha chiuso il 2016
raggiungendo l'importante traguardo di 200 Motoplex aperti nel
mondo in Europa, nelle Americhe, in Oceania, in Asia e nel
sub-continente indiano, che si affiancano alla rete distributiva
tradizionale. Gli analisti hanno apprezzato la notizia.
In calo Saras (-1,65% a 1,548 euro). Kepler Cheuvreux ha
tagliato sul titolo la raccomandazione a reduce da hold con prezzo
obiettivo che scende a 1,3 da 1,55 euro.
La stessa casa d'affari ha poi abbassato il rating su Cementir
(-1,94% a 3,942 euro) a hold da buy e il prezzo obiettivo a 4,5 da
5,1 euro.
Safilo G. ha lasciato sul terreno il 13,91% a 6,84 euro
penalizzata dai rumors di stampa secondo cui Lvmh potrebbe
acquistare il 10% di Marcolin. A detta degli analisti il mercato
teme quindi per le licenze che Safilo G. ha con Lvmh. Tra gli altri
titoli del lusso YNap -5,05% e Luxottica -2,75%.
sda
susanna.scotto@mfdowjones.it
(END) Dow Jones Newswires
January 19, 2017 11:47 ET (16:47 GMT)
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