#Nucleare: la svizzera Transmutex punta a reattore al torio entro il 2035 - FOCUS
04 Ottobre 2023 - 7:32PM
MF Dow Jones (Italiano)
Con una tecnologia innovativa che usa le vecchie scorie
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 04 ott - Realizzare
entro il 2035 una mini centrale nucleare al torio di 300 MW termici
da mettere potenzialmente sul mercato, con la prospettiva futura,
"quando i tempi saranno maturi", di sbarcare anche in Italia, "dove
abbiamo ottimi rapporti con Enea e Ansaldo Nucleare". E'
l'obiettivo che si pone la società svizzera Transmutex, fondata nel
2019 da Federico Carminati. Quest'ultimo, negli anni 90, era un
giovane collaboratore del Cern, quando il Nobel Carlo Rubbia lo
invitò a lavorare su una nuova tecnologia nucleare: un reattore al
torio combinato con un acceleratore di particelle. Il progetto non
ebbe seguito, ma ormai da quattro anni Carminati è tornato a
lavorarci ventre a terra con un obiettivo chiaro: realizzare un
reattore di quarta generazione completamente innovativo. "Produrre
energia pulita senza scorie nucleari a lunga vita - dichiara
Carminati, che domani interverrà alla quarta edizione della iWeek,
jv di Vento&Associati e Dune Tech Companies (prevista una
seconda tappa dell'evento a Roma l'11 ottobre) - è il principio sul
quale si basa l'idea di trasmutazione: un tipo di energia nucleare
nuovo, priva di emissioni e capace di fornire elettricità a costi
competitivi, grazie soprattutto a una minor quantità di carburante
necessaria e alla definitiva risoluzione del problema dei costi di
stoccaggio e smaltimento delle scorie". Ma qual è il principio
fisico dietro a tutto ciò? "Con la trasmutazione gli elementi più
radioattivi vengono trasformati in altri elementi meno radioattivi,
producendo energia: inoltre, grazie all'impiego del torio, è
possibile riutilizzare le scorie radioattive delle vecchie centrali
a fissione come carburante", sottolinea a Radiocor.
L'impegno finanziario stimato per realizzare il primo reattore è
sfidante: circa 3 miliardi, secondo Carminati, che infatti
sottolinea come quando si dovrà cambiare davvero marcia "l'idea
sarebbe quella di fare sistema con un Paese, dove ubicare il primo
sito". "In Italia politicamente oggi i tempi non sono maturi e
anche in Germania e Francia ci sono forti difficoltà - prosegue -
abbiamo ricevuto interesse dalla Svezia, ma soprattutto
dall'India", che infatti ha rilevanti giacimenti di torio.
che
(RADIOCOR) 04-10-23 19:17:12 (0708)ENE,UTY 5 NNNN
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October 04, 2023 13:17 ET (17:17 GMT)
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