Banche centrali e geopolitica sono costantemente nei pensieri degli investitori, ma il vero market mover del momento è uno solo: Nvidia. Come accaduto per le precedenti trimestrali, che hanno regolarmente battuto le attese, anche questa volta i mercati aspettano spasmodicamente la pubblicazione dei conti del gigante dei chip.

LE STIME SUI RICAVI

I numeri del terzo trimestre arriveranno questa sera alle 22 italiane, dopo la chiusura di Wall Street. In base alle previsioni, Nvidia dovrebbe mostrare una rapida crescita degli utili per azione, anche se a un ritmo inferiore rispetto alle precedenti trimestrali. Secondo le stime di Bloomberg, i ricavi del terzo trimestre potrebbero essere compresi tra i 30 e i 35 miliardi di dollari. Secondo gli analisti di Stifel i ricavi potrebbero essere pari a 33,29 miliardi di dollari, con una crescita dell’84% anno su anno, trainati principalmente dai data center. Secondo Filippo Diodovich, senior market strategist di IG Italia, gli utili per azione dovrebbero segnare 0,74 dollari.

LE VOCI SUI CHIP BLACKWELL

La trimestrale di Nvidia, come noto, trascende l’importanza per il singolo titolo, ma rappresenta ormai una cartina di tornasole per l’intero comparto tecnologico. I nuovi chip prodotti dall’azienda, infatti, sono fondamentali per lo sviluppo delle tecnologie legate all’implementazione dell’intelligenza artificiale. Proprio sul nuovo chip Blackwell, nei giorni scorsi, erano circolate voci poco rassicuranti su un presunto problema di surriscaldamento. Ma dopo un calo iniziale, Wall Street sembra aver ritrovato fiducia nei nuovi chip Nvidia e le azioni, nella seduta di ieri, sono salite di quasi il 5%.