Le Borse europee iniziano sotto la parità la giornata di scambi, con gli investitori che si interrogano sugli effetti che le misure annunciate ieri del
presidente Donald Trump, durante il suo insediamento, potranno avere sull’economia. A Milano il
Ftse Mib apre a -0,22%, il
Dax di Francoforte a -0,35%, il
Cac 40 di Parigi a -0,25%, l’
Ibex 35 di Madrid a -0,56% e il
Ftse 100 di Londra +0,06%. La Borsa di Tokyo chiude in rialzo, con l’indice
Nikkei a +0,32% a 39.027,98 punti.
TRUMP: VIA ALL’ETÀ DELL’ORO
Ieri il presidente Trump ha parlato di età dell’oro per gli Usa ma ha confermato che verranno introdotti
dazi per le merci non prodotte in America. Resta da capire la tempista perché potrebbe volerci un po’ di tempo prima che i dazi siano introdotti. Aggiorna i record il
Bitcoin, che ha toccato quota 109mila dollari. Positive ieri anche le Borse europee, tranne Piazza Affari (-0,34%) che ha risentito dello stacco cedole di Enel e Snam.
Stellantis apre oggi in calo, cedendo oltre il 2%.
GENERALI-NATIXIS, VIA LIBERA ALLA JV
L’attenzione a Piazza Affari è per
Generali (-0,10%), nel giorno del via libera alla joint venture con
Natixis. Il gruppo assicurativo e Bpce hanno infatti annunciato la firma di un memorandum of understanding non vincolante per la creazione di una
joint venture tra le rispettive società di asset management,
Generali Investments Holding e
Natixis Investment Managers. L’accordo, valido 15 anni, prevede che ciascuna società manterrebbe il 50% della società nata dalla collaborazione, con masse gestite di 1.900 miliardi di euro, 4,1 miliardi di ricavi e 700 milioni di utile netto adjusted. Si stimano sinergie pre tasse pari a 210 milioni. Generali fornirà alla jv con Natixis
15 miliardi di “seed and acceleration capital” in cinque anni, ha precisato il ceo di Generali, Philippe Donnet. Numeri che renderanno la nuova società il primo gestore in Europa e il nono al mondo.
STABILE PETROLIO E GAS
Sul versante valutario, l’
euro vale 1,0375 dollari, mentre il cross
dollaro-yen è pari a 155,53. Poco mosso il prezzo del petrolio, dopo che Trump ha annunciato di voler riprendere con le trivellazioni: il
Wti scadenza marzo scambia a 76,46 dollari al barile (-0,16%). Il
gas naturale tratta a 47,75 euro al megawattora (-0,2%) sulla piattaforma di Amsterdam. Lo
spread apre a 110 punti base, con il rendimento del decennale italiano che scende al 3,59%.