The Italian Sea Group ha chiuso il 2021 registrando un utile netto pari a 16,3 milioni, in crescita del 163% rispetto ai 6,2 mln del 2020.

I ricavi del gruppo, informa una nota, ammontano a 186 mln (+60,3%). L'Ebitda si attesta a 28 mln (+93%) con un Ebitda margin pari al 15% (12,5%). L'Ebit è pari a 21,7 mln (+131%) con un'incidenza sui ricavi pari a 11,7%. La posizione finanziaria netta è positiva per 41 mln, rispetto a un indebitamento netto di 8,3 mln.

Il Cda del gruppo ha deliberato di proporre, alla prossima assemblea degli azionisti, il pagamento di un dividendo di 0,185 euro per azione.

Alla luce dei risultati dell'esercizio 2021, la società conferma la Guidance 2022, che prevede un aumento dei ricavi totali tra i 280 e i 295 mln, con un'ulteriore crescita rispetto al 2021 di circa il 55% e un Ebitda Margin del 15,5%.

Nel 2022 si prevedono investimenti che comprendono 9 mln destinati al completamento del piano di investimento "Tisg 4.0" e 10 mln per il "Tisg 4.1". Inoltre, saranno investiti 1,8 mln nel periodo 2022 - 2023 per la messa a punto dei due siti produttivi di Viareggio e La Spezia.

Per quanto concerne l'attuale crisi geopolitica e il conflitto tra Russia e Ucraina, la società conferma l'esigua esposizione del proprio Net Backlog nei confronti del mercato russo, con il quale risulta in essere soltanto una commessa prevista in consegna nei primi mesi del 2023.

Il management del gruppo conferma inoltre che l'avanzamento di tutte le commesse attualmente in portafoglio e le attività di refit stanno proseguendo senza alcun rallentamento e nessun ordine è stato cancellato né si sono registrati ritardi nei pagamenti degli stati di avanzamento lavori contrattuali.

com/ann

 

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March 24, 2022 10:24 ET (14:24 GMT)

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