WALL STREET: poco mosso; fiducia Michigan delude, focus su shutdown
19 Gennaio 2018 - 4:57PM
MF Dow Jones (Italiano)
Wall Street tratta poco mossa dopo che la fiducia dei
consumatori elaborata dall'Università del Michigan ha deluso il
consenso,
ma i listini Usa restano comunque vicino ai record, nonostante
le
incertezze relative all'estensione della legge di spesa Usa che
scadrá a
mezzanotte.
Il Dow Jones scende frazionalmente dello 0,02%, l'S&P 500
avanza dello
0,19% e il Nasdaq Composite dello 0,18%. Male invece i prezzi
del petrolio
che lasciano sul terreno lo 0,9% circa.
Nel dettaglio l'indice di fiducia dei consumatori statunitensi
elaborato
dall'Universitá del Michigan, secondo la lettura preliminare di
gennaio,
si è attestato a 94,4 punti, al di sotto del consenso a quota 97
punti. Il
sotto-indice relativo alle aspettative si è attestato a 84,8
punti mentre
quello relativo alla situazione corrente è risultato pari a
109,2.
Tornando alla legge di spesa, dopo l'ok della Camera, il Senato
deve
votare oggi per evitare la parziale chiusura degli uffici
governativi a
partire da domani. Fino a ieri sera però non c'era una
maggioranza
favorevole all'estensione.
Diverse volte in passato gli Usa hanno rischiato lo shutdown, ma
mai
come questa volta "i mercati hanno assunto un atteggiamento
così
noncurante", commenta Stephen Innes, head of trading in Asia di
Oanda.
"L'economia resta in buona salute e servirebbe una chiusura
prolungata
degli uffici per avere un impatto significativo sulla crescita",
aggiunge
Craig Holke, investment strategy analyst di Wells Fargo
Investment
Institute, puntualizzando che "generalmente in passato la
reazione a
questi eventi è stata pacata e e così dovrebbe essere anche
questa volta".
Infine l'amministrazione Trump, secondo indiscrezioni di stampa,
ha
incluso nella rosa dei possibili candidati alla vicepresidenza
della Fed
John Williams, attuale presidente della Federal Reserve di San
Francisco.
Il banchiere, puntualizzano gli economisti di Intesa
Sanpaolo,
"garantirebbe competenza e continuitá nella gestione della
politica
monetaria e entrerebbe a far parte del board con una lunga
esperienza ed
eccellenti credenziali. Una possibile candidatura di Williams
appare piú
probabile rispetto a quella degli altri due economisti
considerati per il
posto di vicepresidente, Larry Lindsey e Mohamed El-Erian.
Sul valutario il cambio euro/usd tratta a 1,2243 con minimo
intraday a
1,2230 e massimo a 1,2295. Infine sull'obbligazionario il
rendimento del
Treasury biennale viaggia poco mosso al 2,049% e quello del
decennale al
2,625%.
alb/fpc
alberto.chimenti@mfdowjones.it
(END) Dow Jones Newswires
January 19, 2018 10:42 ET (15:42 GMT)
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