Gianni Barba
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La banalità del male
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29 novembre 2023
Fabrizio Pezzani
Professore ordinario di Economia Aziendale presso l'Università L. Bocconi. E' autore di libri e pubblicazioni sui temi di governance e controllo delle amministrazioni pubbliche e private e delle relazioni tra economia, etica e società.
876 di 1003-29/11/2023 18:280
Gianni Barba
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Il libro "La banalità del male" venne scritto da Hannah Arendt e pubblicato nel 1963; la Arendt, filosofa politica e perseguitata a sua volta dal regime nazista, aveva seguito il processo ad Eichmann per crimini di guerra e evidenziato come quello che era stato un efferato criminale, nella vita quotidiana e familiare fosse una persona assolutamente "normale" ed asimmetrica rispetto alla spietatezza che esercitava nel suo "lavoro".
877 di 1003-29/11/2023 18:280
Gianni Barba
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E' possibile, si domanda la Arendt, che individui apparentemente normali e giudicati tali da esperti psichiatri possano rivelarsi in particolari circostanze criminali efferati senza il minimo senso di colpa? Quanto può essere, potenzialmente diffusa quest'anomalia dell'animo umano?
878 di 1003-29/11/2023 18:280
Gianni Barba
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La Arendt sosteneva che tali circostanze si possono verificare se mancano le radici, la memoria degli errori passati, il non ritornare sui propri pensieri ed azioni, insomma la mancanza di un dialogo interiore con se stessi.
879 di 1003-29/11/2023 18:290
Gianni Barba
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"Gnothi seautón" (conosci te stesso) era la massima esortazione incisa sul frontale del tempio di Apollo a Delfi; devi conoscere la tua mente per capire il mondo e le persone che ti circondano, sosteneva Platone. Sembra però che quest'indicazione si sia persa nei nostri tempi rendendo tutti meno indipendenti nelle scelte della vita, privi di capacità critica e d'immaginazione ma influenzati da un modello culturale invasivo ed omologante che rende la massa una sorta di "plancton" in balia delle onde e del vento, incapace di guardarsi dentro.
880 di 1003-29/11/2023 18:290
Gianni Barba
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Così oggi quelle terribili domande ritornano insistenti e preoccupanti perché ogni singolo giorno assistiamo, ormai passivamente, assenti come abituati alla "normalità" degli orrori, a crimini, efferatezze, corruzione ed immoralità diffuse spesso commessi da persone assolutamente "normali", magari da imitare, con sistemi di controllo conniventi spesso latitanti o collusi.
io l'ho comprato dal Negozio del Cinese a Casal Busterlengoera in offerta a 5 euro