Trimestrali Del Giorno

Moderato da: Lore95
- 30/4/2015 08:09
Lore95 (premium) Moderatore N° messaggi: 1497 - Iscritto da: 18/12/2014
- CNH Industrial (1° trimestre 2015). - STM (1° trimestre 2015 – Comunicato prima dell’apertura di Piazza Affari). - Tenaris (1° trimestre 2015 – Comunicato dopo la chiusura di Wall Street). - BE Think (1° trimestre 2015). - Investimenti&Sviluppo (esercizio 2014). - Sintesi (esercizio 2014). - Net Insurance (preliminari 1° trimestre 2015).

Lista Commenti
99 Commenti
  3  
41 di 99 - 04/8/2015 08:35
Lore95 (premium) Moderatore N° messaggi: 1497 - Iscritto da: 18/12/2014
ITALIA

Trimestrali

- FTSEMib: Buzzi Unicem (1° semestre 2015)
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; Campari (1° semestre 2015);

Mediobanca (preliminari esercizio 2014/2015).

- MidCap: Banca Carige (1° semestre 2015);

Safilo (1° semestre 2015).

Star: Banzai (1° semestre 2015);

Falck Renewables (1° semestre 2015);

Isagro (1° semestre 2015 – CdA ore 15.00)

; Moleskine (1° semestre 2015);

Sabaf (1° semestre 2015);

TXT e-Solutions (1° semestre 2015).

- Standard: Industria e Innovazione (1° semestre 2015); Nova RE (1° semestre 2015).

Incontri con la comunità finanziaria





- Campari. Conference call a commento dei risultati del 1° semestre 2015 (ore 13.00).


- Sabaf. Conference call a commento dei risultati del 1° semestre 2015 (ore 15.00).


- Moleskine. Conference call a commento dei risultati del 1° semestre 2015 (ore 18.00).


- Safilo. Conference call a commento dei risultati del 1° semestre 2015 (ore 18.15).
42 di 99 - 04/8/2015 09:23
Lore95 (premium) Moderatore N° messaggi: 1497 - Iscritto da: 18/12/2014
Sulla semestrale di Campari provo un entrata a 7,44 vediamo se a fine serata l'ho pensata giusta ........in bocca al lupo a tutti ...
43 di 99 - Modificato il 04/8/2015 18:30
Lore95 (premium) Moderatore N° messaggi: 1497 - Iscritto da: 18/12/2014
Morgan Stanley alza target di Prysmian


Gli analisti di Morgan Stanley hanno alzato il target price di Prysmian a 23,5 da 22,5 euro con giudizio "overweight". L'ultima chiusura e' stata registrata a 21.26 euro.

La variazione percentuale da inizio anno e' del 40.33%. La prima resistenza per il titolo e' a 21.4985 , livello oltre il quale i prezzi potrebbero arrivare a 21.929 .

In caso di violazione di 20.9985 rischio invece di discese verso 20.311 euro. Il controvalore scambiato nell'ultima seduta sul totale del controvalore scambiato dal mercato e' stato dello 0.6987% circa.

Nell'ultimo mese la variazione relativa nei confronti dell'indice Ftse All Share e' stata del 10.10%.
44 di 99 - Modificato il 04/8/2015 13:43
Lore95 (premium) Moderatore N° messaggi: 1497 - Iscritto da: 18/12/2014
Campari, ricavi e utili in crescita nel semestre


Campari ha chiuso la prima metà dell’anno con una crescita di tutti i principali aggregati economici. I vertici si sono detti fiduciosi per la seconda parte del 2015



Campari ha chiuso la prima metà dell’anno con una crescita di tutti i principali aggregati economici. I vertici si sono detti fiduciosi per la seconda parte del 2015.

CAMPARI: CONTI ECONOMICI DEL PRIMO SEMESTRE 2015
Campari ha archiviato il primo semestre 2015 con vendite nette pari a 757,9 milioni di euro, in aumento del 10,5% (e con una crescita organica pari al 2,7%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Il margine operativo lordo prima di proventi e oneri non ricorrenti è stato pari 161,7 milioni, in aumento del 13% su base annua mentre il reddito operativo prima di oneri e proventi non ricorrenti ha toccato i 138,7 milioni, in aumento dell’11,5% rispetto al medesimo semestre del 2014.

Margine operativo lordo e reddito operativo si sono invece attestati a 164,6 milioni e 141,6 milioni, migliorando rispettivamente del 17,6% e del 16,8% rispetto alla prima metà del 2014.

Così l’utile netto del gruppo del primo semestre 2015 è stato di 77,9 milioni di euro, in aumento del 36% rispetto al medesimo periodo del 2014. A livello rettificato l’utile ha toccato i 70.6 milioni di euro, in aumento del 18,4% rispetto al primo semestre 2014.

CAMPARI: DEBITO A FINE GIUGNO 2015
Al 30 giugno 2015 l’indebitamento finanziario netto era pari a 1,01 miliardi di euro, in crescita dai 978,5 milioni di fine 2014. Nel periodo sono stati pagati i dividendi e acquistate azioni proprie. Secondo quanto riporta la nota del gruppo la buona generazione di cassa conseguita nel periodo ha mitigato l’effetto cambi sfavorevole dovuto alla rivalutazione del Dollaro USA.

CAMPARI: STIME PER IL 2015
Il numero uno della società, Bob Kunze-Concewitz, ha accolto in modo molto positivo i dati, arrivati nonostante uno scenario avverso. Sul futuro il manager ha detto che Campari è in linea rispetto al conseguimento di uno sviluppo positivo del business nell’anno. I vertici del gruppo si aspettano una performance positiva per le principali combinazioni di prodotto e mercato e ritengono che il miglioramento della marginalità operativa possa essere conseguito progressivamente nel corso dell’anno. Il management si aspetta infine un quadro complessivamente equilibrato in termini di rischi e opportunità per la restante parte dell’anno.
45 di 99 - Modificato il 04/8/2015 18:30
Lore95 (premium) Moderatore N° messaggi: 1497 - Iscritto da: 18/12/2014
Isagro, i conti del primo semestre 2015


Nel corso del primo semestre del 2015 Isagro ha registrato un fatturato di 82,1 milioni di euro, in aumento del 13% (9,2 milioni di euro) rispetto ai 72,9 milioni di euro dello stesso periodo dello scorso esercizio.
Il margine operativo lordo del primo semestre 2015 è stato pari a 7,5 milioni di euro, in aumento del 9% (0,6 milioni) rispetto ai 6,9 milioni di euro registrati al 30 giugno 2014.
Così il risultato netto evidenziava un utile per 21mila euro, in calo rispetto all’utile di 800mila euro del primo semestre del 2014.

A fine giugno la posizione finanziaria netta consolidata evidenziava un indebitamento di 43,4 milioni di euro dai 29,7 milioni di fine 2014, con un rapporto debt/equity pari a 0,44 rispetto al valore di 0,31 registrato al 31 dicembre 2014.

Alla luce dell’andamento dei risultati del primo semestre del 2015 e delle attese e degli obiettivi gestionali per il secondo semestre, Isagro stima di conseguire nel 2015 un margine operativo lordo intorno ai 18 milioni di euro, in linea con quanto ipotizzato nel business plan al 2018.
46 di 99 - Modificato il 04/8/2015 18:30
Lore95 (premium) Moderatore N° messaggi: 1497 - Iscritto da: 18/12/2014
Moleskine, i conti della prima metà del 2015


Moleskine ha chiuso la prima metà del 2015 con ricavi netti pari a 53,8 milioni di euro, in aumento del 31,2% a tassi di cambio correnti (e del 17,5% a tassi di cambio costanti) rispetto al primo semestre del 2014. Il margine operativo lordo è stato pari a 15,1 milioni di euro in aumento del 29,3% a tassi correnti (e del 18,8% a tassi di cambio costanti) rispetto alla prima metà dell'anno precedente.
Il periodo si è così chiuso con un utile netto pari a 8,6 milioni di euro, in aumento del 44,7% a tassi correnti (e del 27,3% a tassi di cambio costanti) rispetto al primo semestre del 2014.

A fine giugno 2015 l'indebitamento finanziario netto era in riduzione a 10,6 milioni di euro rispetto ai 17,4 milioni di euro di 12 mesi prima grazie alla generazione di cassa operativa.

I vertici dell'azienda hanno comunicato che i dati a disposizione portano ad una proiezione dei risultati per l’anno nella
parte alta dell’intervallo di guidance: ricavi netti pari a 117-120 milioni di euro e margine operativo lordo pari a 38 milioni di euro (a tassi di cambio costanti).
47 di 99 - Modificato il 04/8/2015 18:44
Lore95 (premium) Moderatore N° messaggi: 1497 - Iscritto da: 18/12/2014
Agenda economica del 5 agosto 2015

Focus sulla semestrale di Unciredit


ITALIA

Trimestrali
- FTSEMib: Tenaris (1° semestre 2015 – Comunicato dopo la chiusura di Wall Street); Unicredit (1° semestre 2015).
- Star: Ascopiave (1° semestre 2015); Biesse (1° semestre 2015); Bolzoni (1° semestre 2015); Cairo Communication (1° semestre 2015); Engineering (1° semestre 2015); Exprivia (1° semestre 2015).
- Standard: Aedes (1° semestre 2015); Banco di Sardegna (1° semestre 2015); Carraro (1° semestre 2015 – CdA ore 10.00); Conafi Prestitò (1° semestre 2015); Gas Plus (1° semestre 2015); Intek Group (1° semestre 2015); Seat Pagine Gialle (1° semestre 2015).
- AIM Italia: Tecnoinvestimenti (1° semestre 2015).

Incontri con la comunità finanziaria
- Mediobanca. Conference call a commento dei risultati dell’esercizio 2014/2015 (ore 08.45).
- Unicredit. Conference call a commento dei risultati del primo semestre del 2015 (ore 14.30).
- Isagro. Conference call a commento dei risultati del primo semestre del 2015 (ore 10.30).
- Banca Carige. Conference call a commento dei risultati del primo semestre del 2015 (ore 16.30).
- Seat Pagine Gialle. Conference call a commento dei risultati del primo semestre del 2015.
48 di 99 - Modificato il 06/8/2015 08:47
Lore95 (premium) Moderatore N° messaggi: 1497 - Iscritto da: 18/12/2014
Banco di Sardegna, i conti del primo semestre 2015


Banco di Sardegna ha archiviato il primo semestre del 20145 con un risultato netto consolidato pari a 14,7 milioni, in crescita del 23,6% rispetto agli 11,9 milioni del primo semestre 2014.
A fine giugno 2015 gli impieghi netti verso la clientela si posizionavano a 8 miliardi di euro, in lieve calo (dello 0,8%) rispetto al dato di fine 2014.

Con riferimento all’adeguatezza patrimoniale della banca, il totale dei fondi propri si attesta a fine giugno 2015 a 1,13 miliardi di euro, contro gli 1,11 miliardi di fine 2014.
Il coefficiente di capitale primario di classe 1 (CET1 Ratio) risultava pari a fine giugno al 20,62% dal 19,32% al 31 dicembre 2014. Il coefficiente di capitale di classe 1 (Tier 1 Ratio) era pari al 21,25% dal 19,93% a fine esercizio 2014 mentre il coefficiente di capitale totale (Total Capital Ratio) si attestava al 21,27% dal 19,96% di fine 2014.
49 di 99 - 06/8/2015 06:40
Vshare N° messaggi: 5906 - Iscritto da: 06/8/2014
06/08/2015 - ACOTEL GROUP Relazione Semestrale 06/08/2015 - AMBIENTHESIS Relazione Semestrale 06/08/2015 - BANCA INTERMOBILIARE Relazione Semestrale 06/08/2015 - BANCA MONTE DEI PASCHI DI SIENA Relazione Semestrale 06/08/2015 - BANCA POPOLARE DELL'EMILIA ROMAGNA Relazione Semestrale 06/08/2015 - BANCA POPOLARE DI MILANO Relazione Semestrale 06/08/2015 - BANCA POPOLARE DI SPOLETO Relazione Semestrale 06/08/2015 - BANCO DI DESIO E DELLA BRIANZA Relazione Semestrale 06/08/2015 - CREDITO VALTELLINESE Relazione Semestrale 06/08/2015 - CTI BIOPHARMA 2 Trimestrale 06/08/2015 - CTI BIOPHARMA Relazione Semestrale 06/08/2015 - ERG Relazione Semestrale 06/08/2015 - FILA Relazione Semestrale 06/08/2015 - GEFRAN Relazione Semestrale 06/08/2015 - IGD - Immobiliare Grande Distribuzione Relazione Semestrale 06/08/2015 - INTERPUMP GROUP Relazione Semestrale 06/08/2015 - INVESTIMENTI E SVILUPPO Relazione Semestrale 06/08/2015 - ITALMOBILIARE Relazione Semestrale
50 di 99 - Modificato il 06/8/2015 08:47
Lore95 (premium) Moderatore N° messaggi: 1497 - Iscritto da: 18/12/2014
Ascopiave, i conti del primo semestre 2015


Ascopiave ha archiviato la prima metà dell'anno con ricavi pari a 321,6 milioni di euro, in calo del 4,6% rispetto ai 337,1 milioni di euro registrati nello stesso periodo dell’esercizio 2014. Il margine operativo lordo dei primi sei mesi dell’esercizio 2015 si è attestato a 42,4 milioni di euro, in diminuzione del 6,2% rispetto ai 45,2 milioni di euro dello stesso periodo dell’esercizio precedente mentre il risultato operativo ha toccato i 30,4 milioni di euro, in calo del 6,4% rispetto ai 32,5 milioni di euro della prima metà del 2014.
Il risultato netto consolidato ha così raggiunto i 24,1 milioni di euro, in crescita del 6,1% rispetto ai 22,7 milioni di euro del primo semestre dell’esercizio 2014. Il gruppo ha beneficiato di una minore imposizione fiscale per effetto della diminuita incidenza dell’IRES dovuta all’abolizione dell’addizionale applicata ai distributori e venditori di energia, la cosiddetta “Robin Hood Tax”.

La posizione finanziaria netta del gruppo al 30 giugno 2015 evidenziava un debito pari a 93,1 milioni di euro, in miglioramento di 36,6 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2014.
51 di 99 - Modificato il 06/8/2015 08:46
Lore95 (premium) Moderatore N° messaggi: 1497 - Iscritto da: 18/12/2014
Tenaris, ricavi e utile in calo nel primo semestre 2015

I vertici dell'azienda prevedono per il trimestre in corso un’ulteriore flessione del giro d’affari. Il focus dell’azienda resta sulla riduzione dei costi


Tenaris ha terminato il primo semestre del 2015 con ricavi per 4,12 miliardi di dollari, in flessione del 21% rispetto ai 5,24 miliardi realizzati nello stesso periodo dello scorso anno. Il management ha precisato che il calo delle vendite è dovuto principalmente alla contrazione dei ricavi in Nord America, in conseguenza alla riduzione dell’attività nella vendita dei tubi.
In forte contrazione anche il risultato operativo (-56%), che è passato da 1,12 miliardi a 490,5 milioni di dollari. Di conseguenza, la marginalità ha subito una forte riduzione.
In calo anche l'utile netto: il risultato finale è passato da 847,92 milioni a 326,27 milioni di dollari (-62%).

Nel solo secondo trimestre i ricavi di Tenaris sono scesi del 30%, passando da 2,66 miliardi a 1,87 miliardi di dollari. In contrazione anche l'utile netto, che sé è ridotto da 419,9 milioni a 72,32 milioni di dollari (-83%).

A fine giugno la posizione finanziaria netta era positiva per 1,8 miliardi di dollari, in forte miglioramento rispetto agli 1,4 miliardi di inizio anno.
Nel semestre appena concluso le attività operative di Tenaris hanno generato un flusso di cassa di 1,43 miliardi di dollari, mentre gli investimenti totali sono stati pari a 523,19 milioni di dollari. La società ha ricordato che a maggio ha registrato un esborso di 354 milioni di dollari per il pagamento del dividendo.

I vertici dell'azienda prevedono per il trimestre in corso un’ulteriore flessione del giro d’affari, in conseguenza a un basso livello di ordini per i prodotti premium. Inoltre, i prezzi di vendita dovrebbero restare bassi anche nella seconda metà del 2015, in seguito a un mix prodotti meno favorevole.
Il management ha segnalato che la marginalità nel terzo trimestre sarà ancora influenzata dal basso utilizzo degli impianti, mentre dovrebbe registrare un miglioramento negli ultimi tre mesi dell’esercizio, in seguito a una ripresa degli ordini.
I vertici di Tenaris hanno precisato che il focus dell’azienda resta sulla riduzione dei costi e sul rafforzamento delle quote di mercato nei paesi in cui è presente. Il management si attende che la generazione di cassa delle attività operative possa consentire alla società di mantenere una solida posizione finanziaria.
52 di 99 - Modificato il 06/8/2015 08:47
Lore95 (premium) Moderatore N° messaggi: 1497 - Iscritto da: 18/12/2014
Aedes chiude in utile il primo semestre 2015

Aedes ha precisato che la seconda parte dell’esercizio sarà destinata all’implementazione delle attività industriali finalizzate alla realizzazione del piano


Aedes ha terminato il primo semestre del 2015 con ricavi lordi per 16,01 milioni di euro, in flessione rispetto ai 17,02 milioni ottenuti nella prima metà dello scorso esercizio. La società immobiliare ha terminato la prima metà dell’anno con utile netto (esclusa la quota di terzi) di 459mila euro, in miglioramento rispetto alla perdita di 11,43 milioni registrata nel primo semestre del 2014.
A fine giugno l’indebitamento netto era sceso a 67,05 milioni di euro, rispetto ai 124,11 milioni di inizio anno. Alla stessa data il valore netto delle attività era pari a 267,2 milioni di euro, equivalente a 0,84 euro per azione.

Aedes ha precisato che la seconda parte dell’esercizio sarà destinata all’implementazione delle attività industriali finalizzate alla realizzazione del piano, inclusa la definizione di operazioni di investimento in immobili a reddito, da completarsi nell’esercizio in corso o nella prima parte di quello successivo, l’esecuzione delle opere di sviluppo del Serrvalle Luxury Outlet e le attività permessuali e di progetto sulle aree destinate allo sviluppo di immobili a reddito.
53 di 99 - Modificato il 06/8/2015 08:53
Lore95 (premium) Moderatore N° messaggi: 1497 - Iscritto da: 18/12/2014
Agenda economica del 6 agosto 2015

Focus sulle semestrali di MPS e Telecom Italia

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ITALIA

Trimestrali
- FTSEMib: Banca Popolare dell’Emilia Romagna (1° semestre 2015);
Banca Popolare di Milano (1° semestre 2015);
Monte dei Paschi di Siena (1° semestre 2015);
Pirelli (1° semestre 2015);
Telecom Italia (1° semestre 2015);
Tod’s (1° semestre 2015);
UnipolSAI (1° semestre 2015).
- MidCap: Banca Intermobiliare (1° semestre 2015);
Banco di Desio e Brianza (1° semestre 2015 – CdA ore 15.45);
Credito Valtellinese (1° semestre 2015);
ERG (1° semestre 2015);
Italmobiliare (1° semestre 2015);
Saras (1° semestre 2015 – Comunicato il 7 agosto, ore 08.00);
Unipol (1° semestre 2015).
- Star: Acotel (1° semestre 2015);
Gefran (1° semestre 2015- CdA ore 10.00);
IGD (1° semestre 2015);
Interpump (1° semestre 2015).
- Standard: Ambienthesis (1° semestre 2015 – CdA ore 14.30);
Banca Popolare di Spoleto (1° semestre 2015);
CTI Biopharma (1° semestre 2015);
FILA (1° semestre 2015);
Investimenti&Sviluppo (1° semestre 2015);
Piquadro (1° trimestre 2015/2016);
Premuda (1° semestre 2015);
TAS (1° semestre 2015).
54 di 99 - Modificato il 07/8/2015 13:29
Lore95 (premium) Moderatore N° messaggi: 1497 - Iscritto da: 18/12/2014
PanariaGroup, in utile il primo semestre 2015

Il management prevede di chiudere il secondo semestre del 2015 con ricavi migliori rispetto a quelli dello stesso periodo dello scorso anno


Nel primo semestre del 2015 PanariaGroup ha realizzato ricavi per 174,99 milioni di euro. Il fatturato del gruppo ha segnato un incremento del 19,9% rispetto ai 146,01 milioni ottenuti nella prima metà dello scorso anno. In aumento anche il margine operativo lordo, che è salito da 9,44 milioni a 16,4 milioni di euro. PanariaGroup ha chiuso il periodo in esame con un utile netto di 3,27 milioni di euro, rispetto al rosso di 1,87 milioni contabilizzato nei primi sei mesi del 2014.
A fine giugno l’indebitamento netto del gruppo ammontava a 85,97 milioni di euro, in aumento rispetto ai 80,29 milioni di inizio anno.

Il management prevede di chiudere il secondo semestre del 2015 con ricavi migliori rispetto a quelli dello stesso periodo dello scorso anno e ha manifestato la volontà di crescere sui mercati esteri.
55 di 99 - Modificato il 07/8/2015 13:29
Lore95 (premium) Moderatore N° messaggi: 1497 - Iscritto da: 18/12/2014
Semestrale Unipol: utile +86% a 446 mln


Il gruppo Unipol - impegnato sul fronte immobiliare in operazioni di rilancio importanti, come quelle della torre Velasca e della Torre Galfa, entrambe a Milano - ha chiuso il primo semestre dell'anno con un utile balzato dell'86% a 446 milioni di euro.

L'utile ante imposte del comparto assicurativo è salito a 784 milioni, dai 589 milioni nel primo semestre 2014, grazie al contributo per 534 milioni del ramo danni e per 250 milioni del ramo vita.

La raccolta nel ramo danni è scesa a 4.082 milioni (-14,1% in termini assoluti e -5,9% a parita' di perimetro).

Il settore bancario ha chiuso con un utile in calo a 4 milioni (6 nel 2014) e quello immobiliare con un risultato ante imposte in perdita per 81 milioni (-30 milioni al 30 giugno 2014), a causa di svalutazioni per 69 milioni su alcuni immobili destinati alla dismissione.

"Ad esempio abbiamo svalutato per 12 milioni di euro netti il Centro Oncologico fiorentino – ha detto l'ad di UnipolSai, Carlo Cimbri agli analisti - perchè abbiamo raggiunto un accordo che nei prossimi mesi, dopo l'estate, verra' formalizzato per la cessione sia degli immobili che dell'attivita' sanitaria".

Il combined ratio, indicatore della redditività della gestione assicurativa, peggiora a 95,3%, dal 93,4% del primo semestre 2014, "confermando le linee di prudenza nella riservazione corrente e nella gestione delle riserve degli esercizi precedenti" fa sapere la società in una nota.

Nel comparto vita, la raccolta si attesta a 4.619 milioni di euro (-13,1%).

La redditività del portafoglio titoli ha ottenuto nel periodo un rendimento pari a circa il 5,9%.

Il margine di solvibilitaà consolidato si attesta al 169% del minimo regolamentare, in linea con il valore di fine 2014.
56 di 99 - 07/8/2015 15:12
eliconia N° messaggi: 4074 - Iscritto da: 18/1/2013
Ubi ?
57 di 99 - Modificato il 07/8/2015 16:51
Lore95 (premium) Moderatore N° messaggi: 1497 - Iscritto da: 18/12/2014
UBI Banca, miglior semestre dal 2008

UBI Banca ha chiuso il primo semestre del 2015 con ricavi in flessione ma con un utile netto in crescita. La società evidenzia che si tratta del miglior semestre dal 2008


UBI Banca ha chiuso il primo semestre del 2015 con ricavi in flessione ma con un utile netto in crescita. La nota della società evidenzia che si tratta del miglior risultato semestrale dal 2008.

UBI BANCA, CONTI ECONOMICI DEL PRIMO SEMESTRE
UBI Banca ha chiuso la prima metà dell'anno con proventi operativi pari a 1,71 miliardi di euro, in calo dell'1,6% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Gli oneri operativi si sono attestati a 1,04 miliardi di euro e, nonostante l’inclusione di voci non ricorrenti per 7,3 milioni, risultano sostanzialmente invariati rispetto alla prima metà del 2014.

Nel periodo gennaio-giugno 2015 le rettifiche di valore nette per deterioramento crediti sono scese a 389,1 milioni, contro i 429,1 milioni del primo semestre 2014.

Il primo semestre si è così chiuso con un utile netto di 124,4 milioni, in crescita del 17,2% rispetto ai 106,2 milioni nel primo semestre del 2014. Al netto delle poste non ricorrenti, l’utile netto di periodo si è attestato a 136 milioni, in salita del 3,9% rispetto ai 130,8 milioni del primo semestre 2014. La nota della società evidenzia che si tratta del miglior risultato semestrale dal 2008.

UBI BANCA, AGGREGATI PATRIMONIALI A FINE GIUGNO 2015
Al 30 giugno 2015, gli impieghi verso la clientela ammontavano a 85,3 miliardi di euro, in crescita dello 0,8% rispetto agli 84,6 miliardi di fine marzo 2015. Lo stock di crediti deteriorati netti ammontava a fine giugno 2015 a 9,65 miliardi di euro, leggermente superiore ai 9,56 miliardi di marzo 2015 e ai 9,51 miliardi di fine 2014.

UBI BANCA, MULTIPLI PATRIMONIALI A FINE GIUGNO 2015
Il CET 1 ratio “phased in” al 30 giugno 2015 risulta pari al 12,94% rispetto al 12,45% di marzo 2015 e al 12,33% di fine 2014 mentre il CET1 stimato a regime è pari al 12,33% rispetto al 12,20% di marzo 2015 e all’11,5% di fine 2014.
Il Leverage ratio calcolato in base alle regole di Basilea 3, che stabilisce che il patrimonio di base debba essere almeno pari al 3% delle attività in bilancio e fuori bilancio, ammonta “phased in” al 6,14% e “fully loaded” al 5,88%.

VEDI la quotazione e i grafici di Ubi Banca
58 di 99 - Modificato il 07/8/2015 16:50
Lore95 (premium) Moderatore N° messaggi: 1497 - Iscritto da: 18/12/2014
FNM, il primo semestre del 2015


FNM ha chiuso la prima metà del 2015 con un valore della produzione pari a 153,25 milioni di euro, in calo del 4% rispetto allo stesso periodo del 2014. Il periodo si è chiuso con un utile netto pari a 12,2 milioni di euro, in calo del 4,2% rispetto al risultato del 30 giugno 2014 di 12,73 milioni.
A fine giugno il gruppo contava su disponibilità liquide e mezzi equivalenti pari a 18,8 milioni di Euro, rispetto ai 47 milioni di fine 2014

La nota della società dice che per il secondo semestre 2015 si prevede un andamento, a livello operativo, sostanzialmente allineato a quello del primo semestre.
59 di 99 - Modificato il 07/8/2015 16:50
Lore95 (premium) Moderatore N° messaggi: 1497 - Iscritto da: 18/12/2014
IMA, ricavi in crescita e utile in calo nel primo semestre 2015

Per l’esercizio in corso i vertici di IMA prevedono ricavi per circa 1,09 miliardi di euro, mentre il margine operativo lordo dovrebbe attestarsi a circa 157 milioni


IMA ha chiuso i primi sei mesi del 2015 con ricavi per 481,2 milioni di euro, in aumento del 28,6% rispetto ai 374,2 milioni ottenuti nello stesso periodo dello scorso anno. Il margine operativo lordo ante partite non ricorrenti è cresciuto del 24,7%, passando da 44,2 milioni a 55,1 milioni di euro. Tuttavia, la marginalità è scesa dall’11,8% all’11,5%. IMA ha terminato il primo semestre dell’anno con un utile netto (esclusa la quota di terzi) di 11,4 milioni di euro, risultato che si confronta con i 16 milioni contabilizzati nei primi sei mesi del 2014.
Nel solo secondo trimestre il giro d’affari di IMA è salito da 197,1 milioni a 289,9 milioni di euro, mentre l’utile netto si è ridotto a 10,7 milioni a 10,6 milioni di euro.
A fine giugno l’indebitamento netto era pari a 255,3 milioni di euro. Alla stessa data il portafoglio ordini era cresciuto a 650,1 milioni.
60 di 99 - Modificato il 07/8/2015 16:50
Lore95 (premium) Moderatore N° messaggi: 1497 - Iscritto da: 18/12/2014
Servizi Italia, i numeri del primo semestre 2015

Nell’esercizio in corso Servizi Italia è impegnata a favorire lo sviluppo internazionale e consolidare gli investimenti effettuati


Servizi Italia ha chiuso il primo semestre del 2015 con ricavi per 117,22 milioni di euro, in leggero aumento rispetto ai 115,78 milioni ottenuti nei primi sei mesi dello scorso anno. In flessione, invece, il margine operativo lordo, che è sceso da 32,5 milioni a 32,2 milioni di euro. Di conseguenza, la marginalità si è ridotta al 27,5%. La società ha terminato lo scorso semestre con un utile netto (esclusa la quota di terzi) di 6,04 milioni di euro, in leggero aumento rispetto ai 6,03 milioni ottenuti nella prima metà del 2014.
A fine giugno l’indebitamento netto del gruppo ammontava a 68,39 milioni di euro, in aumento rispetto ai 58,08 milioni di inizio anno. Nell’intero semestre le attività operative di Servizi Italia hanno generato un flusso di cassa di 14,49 milioni di euro.

Nell’esercizio in corso Servizi Italia è impegnata a favorire lo sviluppo internazionale e consolidare gli investimenti effettuati nonché realizzare importanti obiettivi di efficienza gestionale al fine di mantenere i livelli di marginalità e di redditività del business. L’azione strategica del management rimane concentrata sulle ottimizzazioni del comparto industriale attuale e, nel contempo, nella crescita tramite l’effettuazione di investimenti mirati nei Paesi esteri, tra cui la Turchia.
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