Settimana negativa sui mercati, a causa del forte incremento dei contagi in tutto il mondo, con le vaccinazioni che proseguono estremamente a rilento.
E’ la settimana della volatilità: sale infatti il VIX (l’indice della paura) che arriva a toccare i 37 punti (prima di chiudere a 30). In USA scoppia il caso WallStreetBets, il celebre gruppo del social network Reddit, composto da oltre 5mln di utenti che si lanciano in scommesse ardite a leva su titoli dai dubbi fondamentali e che, in nome di una crociata contro il sistema e contro gli short-seller, ha portato molti titoli, tra cui il rivenditore di videogiochi GameStop e la catena di cinema AMC, a rialzi forsennati, con un numero di azioni scambiate anche 10-20 volte il proprio flottante.
Nel frattempo il Fondo Monetario ha segnalato che gli USA e la Cina usciranno più forti di prima dalla pandemia a differenza dell’Europa e delle altre aree Emergenti, mentre negli Stati Uniti sono riemerse le incertezze sull’approvazione del piano fiscale di Biden da 1.900 miliardi di dollari, col riaffiorare degli scontri tra Democratici e Repubblicani.
In Europa, è proseguita la contingenza negativa, con alcuni Paesi (come la Spagna) che hanno rallentato e poi interrotto completamente le vaccinazioni (alla luce della mancanza di forniture da parte di Pfizer e AstraZeneca), mentre altri (come la Francia) hanno previsto nuovi pesanti lockdown.
In Italia, il premier Conte si è dimesso sull’impossibilità di ottenere una maggioranza forte in Senato, anche se il mercato sembra scommettere su una nuova legislatura coordinata dallo stesso premier uscente, supportato da una nuova maggioranza in corso di formazione. Lo spread infatti, è rimasto in zona 116 punti base.
Lato macro, in linea con le attese il PIL americano è cresciuto del 4% su base annualizzata, mentre migliore delle stime è stata la fiducia dei consumatori USA (89,3 vs. 89,0). Peggio delle attese il clima di business in Germania (90,1 vs. 91,8).
A livello settoriale, male il settore del retail, dei ristoranti e dei pagamenti, penalizzati dai nuovi lockdown.
PREVISIONI PER I PROSSIMI GIORNI
Come anticipato settimana scorsa, in questi giorni si è assistito a un progressivo aumento della volatilità, cosa che dovrebbe proseguire almeno fino a metà della prossima settimana.
Inoltre per i prossimi giorni, tra gli eventi e i dati macroeconomici più rilevanti, segnaliamo i dati sul PMI manifatturiero italiano, svizzero, tedesco e americano (lunedì), i dati del PIL italiano (martedì) e l’inflazione italiana e europea (mercoledì).
e sticazzi?