santalori
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.. Una cosa è certa ...da metà ottobre ha fatto soltanto massimi decrescenti... mi auguro di sbagliarmi ci mancherebbe ma se si appoggia a due e non riparte questa scende di brutto...
14302 di 15731-Modificato il 27/11/2019 16:450
SoldatinoKingDartagnan
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Lo short IN CHIARO nelle ultime settimane è tornato a risalire, PUNTO.
Vedo che ancora vi esercitate con i grafici. Vi consiglierei di migrare sull'analisi dei fondi di caffè, o trarre auspici dal volo degli uccelli all'alba e al tramonto.
A parte la facile ironia, vorrei portare l'attenzione di tutti sull'argomento principale che è nei radar degli investitori, soprattutto del settore bancario.
Fra poco meno di due mesi ci saranno le elezioni regionali in Emilia Romagna.
Dovesse vincere la pupazza del capitone ventriloquo il governo nazionale probabilmente salterebbe per aria, spalancando le porte ad un nuovo esecutivo a guida leghista.
E allora vorrò vedere come reagirebbe lo spread ai suoi propositi di abbandono della UE, dell'€uro, dei DAZI. Come reagirebbero le cancellerie dei paesi europeisti come Francia, Spagna e GERMANIA.
Con i propositi di aumento del debito senza alcuna logica e volontà di rientro, che rating ci affiderebbero le agenzie internazionali che valutano la sua sostenibilità e le politiche di rientro?
RICORDO A TUTTI che siamo al gradino superiore del rating JUNK. Se precipitassimo nella C la BCE, AUTOMATICAMENTE, per statuto non potrebbe più acquistare obbligazioni di un'entità economica o di uno stato a forte rischio di insolvibilità. CHE CI PERMETTE DI TENERE BASSI GLI INTERESSI RICONOSCIUTI AI SOTTOSCRITTORI. E poi, detto con un francesismo, sarebbero cazzi. Soprattutto per i bilanci bancari.
Se vincesse la lega a gennaio in Emilia Romagna io BAMI la vedrei a 1€ o anche meno.
Se qualcuno avesse argomentazioni valide e credibili per smentirmi ed utili ad un civile confronto, nel merito, gliene sarei grato.
GRAZIE
14303 di 15731-27/11/2019 16:560
Rporron
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Rispetto la tua posizione ma usando i condizionali tutto può succedere. Un governo di centro destra se è forte e se ci sarà più pacatezza e ragionevolezza (anche io devo per forza usare i se) non è detto che sconvolga i mercati mettendo sul piatto misure di crescita e non solo tasse. Un sistema bancario italiano a pezzi non fa comodo a nessuno. Tutto può succedere in questo mondo senza regole in un senso o nell’altro.
14304 di 15731-Modificato il 27/11/2019 17:300
SoldatinoKingDartagnan
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Iscritto da: 24/2/2017
Quindi, come al solito, promettono e poi direbbero "Abbiamo scherzato"?
Borghi, Bagnai, Savona, più pezzi di somari assortati, anche fra i 5 Stelle, puntano decisi verso quella direzione.
Io prendo atto. Nell'uno o nell'altro caso, che promettano o non mantengano tali promesse, sarebbe comunque indecente.
Poi il popolo è Sovrano, anche quando si fa intortare da un notorio fannullone parassita che non ha fatto altro, nella propria vita, che campare alla grande con le tasse degli italiani.
Qualcuno si ricorda, nei quasi trent'anni di carriera politica, un provvedimento che avrebbe migliorato in meglio la vita degli italiani e che portasse la sua firma?
Seriamente.
14305 di 15731-27/11/2019 17:430
Rporron
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Iscritto da: 23/10/2013
Sono d’accordo con quanto dici, Borghi e Bagnai sono inascoltabili però ci sono nella destra anche anime ragionevoli e si può confidare in quelle. Ormai non conta destra e sinistra contano le teste.
14306 di 15731-28/11/2019 09:370
Rporron
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Iscritto da: 23/10/2013
È incredibile lo short e’ al 5% ma sono forti come al 10% nessuno fa resistenza proprio una banca guidata male
14307 di 15731-28/11/2019 13:340
cascella1
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Sicuro?
14308 di 15731-28/11/2019 14:410
baioco
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Iscritto da: 11/10/2010
Qua c'è qualcuno con il tubo della stufa intasato
14309 di 15731-29/11/2019 10:580
Rporron
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Iscritto da: 23/10/2013
Sempre i peggiori uno schifo
14310 di 15731-30/11/2019 00:170
Vshare
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Iscritto da: 06/8/2014
Banco BPM 6 PNC per una quota pari al 4,15% del capitale (erano 7 PNC pari al 5,08% il 22 novembre). Ultimo aggiornamento.
14311 di 15731-02/12/2019 09:230
Rporron
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Iscritto da: 23/10/2013
Lo schifo quotidiano short in calo e noi scendiamo più di tutti il marcio di questa dirigenza
14312 di 15731-02/12/2019 12:470
Rporron
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Iscritto da: 23/10/2013
La muovono su e giù come vogliono fa schifo tutto ciò. Castagna a casa
14313 di 15731-02/12/2019 13:030
SoldatinoKingDartagnan
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Iscritto da: 24/2/2017
MERUSI55 E' LEI?
STANCO DEL BRASILE?
Appena registrato il minimo di giornata a 1,996€.
Perché lo spread è in tensione. Oggi pomeriggio, in diretta televisiva, il PdC Conte risponderà alle opposizioni e agli ignoranti sul MES. Soprattutto a coloro che a Giugno NON CAPIVANO ed oggi hanno dubbi, PERCHE' NON HANNO CAPITO.
Capito perché scendono le banche e le utilities, tanto sensibili allo spread?
14314 di 15731-02/12/2019 21:220
Rporron
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Pnc 3,66 non erano così basse da un secolo e noi 1,98 ridicolo
14315 di 15731-02/12/2019 21:340
sandocan1
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Vuol dire che vendono i possessori veri e propri di azioni.....molto male
14316 di 15731-03/12/2019 13:470
Rporron
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Iscritto da: 23/10/2013
Questo calo non ha senso è chiaro che c’è un losco disegno sotto
14317 di 15731-03/12/2019 15:420
SoldatinoKingDartagnan
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A 1,80 certo.
Ma solo dopo le elezioni in Emilia Romagna.
Dovesse vincere Bonaccini i bancari prenderebbero il volo assieme alle utilities.
E non dite che non ve l'avevo detto.
14319 di 15731-04/12/2019 07:570
Vshare
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Iscritto da: 06/8/2014
Se oggi Unicredit annuncia la chiusura di 500 filiali e il taglio di 8 mila dipendenti non è colpa del digitale. E' colpa di chi negli anni scorsi ha ignorato, minimizzato e travisato la rivoluzione digitale. Di chi ha tardato a capire che un mondo costruito da cinque secoli sulla carta (le banconote, gli assegni, le cambiali, le rate) era destinato a scomparire se il denaro diventava immateriale, bit che si muovono sulla rete. Già nel 1997 Bill Gates, che allora guidava Microsoft, pronunciò la famosa profezia: "Abbiamo bisogno dei servizi bancari, ma non abbiamo più bisogno delle banche".
Nulla è però davvero cambiato fino al 2008, quando si sono verificati due fattori contemporaneamente: la crisi finanziaria globale nel cuore delle banche tradizionali che ha portato a nuove regole (e che con la direttiva europea PSD2 porterà all'open banking); l'avvento degli smartphone e delle app, e quindi della possibilità di creare delle banche digitali. E' questa combinazione che ha dato il via al matrimonio fra finanza e tecnologia che ha preso il nome di Fintech Revolution. Migliaia di ragazzi, in qualche caso ancora adolescenti, hanno fondato startup che forniscono singoli servizi bancari in maniera più facile e a costi più bassi delle banche tradizionali. Ci sono quelle che fanno solo pagamenti, quelle che si occupano di prestiti, quelle che ti aiutano ad accumulare risparmi e quelle che ti consigliano su come investirli. Senza trucchi, senza inganni, in maniera sicura.
Parliamo globalmente di 12 mila startup che nel 2018 hanno ottenuto 111 miliardi di dollari di investimenti, più del doppio dell'anno precedente. Non si tratta solo di aziende piccole: sono già più di 40 gli unicorni, quelle valutate più di un miliardo, che macinano numeri importanti. Monzo, Revolut, Starling e N26 in Europa hanno milioni di clienti, soprattutto giovani. Come hanno reagito, quando hanno reagito, le banche tradizionali a questa offensiva? A parte qualche eccezione, solo con i tagli e la chiusura degli sportelli e mettendo online una app fatta così così. Con il risultato che i servizi digitali delle banche tradizionali funzionano così così e se chiedi assistenza nelle filiali non trovi più nessuno.
"Bill Gates aveva torto" ha detto qualche giorno fa Chris Skinner, che pure è uno dei più acerrimi critici del mondo bancario, citando a modello la trasformazione digitale "fatta bene" di JP Morgan. La banche non scompariranno, forse, ma non si salveranno solo con i tagli.
14320 di 15731-04/12/2019 08:400
SoldatinoKingDartagnan
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Banche: Moody's taglia outlook italiane da stabile a negativo 04/12/2019 08:35 - MF-DJ