Beni Stabili

- 07/12/2006 12:00
massi3000 N° messaggi: 155 - Iscritto da: 27/10/2006
Finanzaonline.com - 5.12.06/16:07

Anche in Italia arrivano i Siiq ossia le Società di investimento immobiliare quotate. E gli analisti fanno qualche calcolo. Queste società che ricalcano i Reit di diritto anglossassone e le Siic di diritto francese andranno a godere di benefici nella distribuzione dei dividendi. In particolare secondo gli esperti di Banca Leonardo il titolo maggiormente favorito dall'introduzione delle SIIQ nel loro universo di osservazione sarà Beni Stabili. "Tuttavia dopo la sua recente forte performance abbassiamo il nostro rating da BUY a HOLD con target price invariato a 0,98 euro, che non include la valutazione delle SIIQ", specificano gli esperti. In Francia - ricordano a Banca Leonardo - le SIIC quotano mediamente a premio del +15% sul NAV, che se applicato a Beni Stabili potrebbe giustificare un valore di 1,13 euro.

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41 di 202 - 12/2/2008 18:21
agiro N° messaggi: 14334 - Iscritto da: 29/8/2006
Beni Stabili: Acquista a Milano Un'Area Da 17 Mila Mq Per 22,9 Mln

(ASCA) - Roma, 12 feb - Beni Stabili Development Milano Greenway S.p.A. ( JV tra Beni Stabili SpA (Milano: BNS.MI - notizie) 80% e Greenway Costruzioni 20%) ha firmato un contratto preliminare per l'acquisto di un'area di circa mq 17.000 a Milano tra le vie Schievano e Santander (Madrid: SAN.MC - notizie) . Il prezzo pattuito e' pari a Euro 22,9 milioni. L'operazione di sviluppo verra' finanziata con un obiettivo di leva finanziaria di circa il 60%. Il closing e' previsto entro aprile 2008
42 di 202 - 16/2/2008 15:35
muspilli2 N° messaggi: 77 - Iscritto da: 29/6/2006
Da ieri oltre che sull'0bbligazione cv sono entrato anche sul titolo. Decisione presa proprio per aver visto invertire e consolidare l'andamento della convertibile...ci saranno ancora su e giù causa l'imprevedibilità della decisione di fonciere des regions riguardo al 17% del titolo nelle sue mani e che andrebbe ceduto per poter trasformare la società in ssiq e avere i vantaggi fiscali relativi. La società quota largamente sotto il nav.
43 di 202 - 18/2/2008 17:56
agiro N° messaggi: 14334 - Iscritto da: 29/8/2006


MILANO (MF-DJ)--B.Stabili ha chiuso il 2007 con un reddito operativo
ante rivalutazioni nette e di ricavi da vendita del portafoglio investment
a 186,9 mln euro (187,6 mln nello stesso periodo 2006), un reddito
operativo di 296 mln (453,4 mln), un risultato ante imposte di 178,5 mln
(351,9 mln) e un risultato netto di 117,1 mln (206,4 mln).

A livello patrimoniale, si legge in una nota, il valore complessivo del
portafoglio immobiliare risulta pari a 4.476,9 mln a fronte di 4.173,2 mln
al 31 dicembre 2006. La posizione finanziaria netta e' pari a 2.198,7 mln
del 2007 rispetto a 2.214 mln del 2006. Il Ltv del 2007 risulta pari al
49% a fronte del 52% del 2006.

Il Gross Nav diluito (Net Asset value), calcolato in base alle
valutazioni effettuate al 31 dicembre2007 da CB Richard Ellis su tutto il
portafoglio immobiliare di gruppo, e' pari a 1,225 euro per azione,
rispetto al Gross Nav del 2006 pari a 1,167 euro per azione. Il Nnnav
-triple Nav- diluito (Nav al netto sia dell'imposizione fiscale sia del
Mark to Market dei derivati sui tassi e dei debiti finanziari a tasso
fisso) e' pari a 1,097 euro per azione rispetto al Nnnav del 2006 pari a
1,043 euro per azione.

Il Cda ha stabilito di proporre all'assemblea ordinaria da tenersi nella
seconda meta' di aprile la distribuzione di un dividendo pari a 0,032 euro
per azione, pari a complessivi 61,3 mln.
com/vz
(fine)





44 di 202 - 27/2/2008 00:25
muspilli2 N° messaggi: 77 - Iscritto da: 29/6/2006
il titolo viaggia molto bene. i riacquisti di beni stabili si fanno sentire. Ora il mio dubbio...non sono abituato ad azzeccarle così di solito...è se correggerà prima o poi o se l'impennata può continuare. opinioni?

45 di 202 - 06/3/2008 18:16
agiro N° messaggi: 14334 - Iscritto da: 29/8/2006

Istat: +3,5% a/a produzione costruzioni in 4* trim 2007


ROMA (MF-DJ)--Nel quarto trimestre 2007 l'indice della produzione nel
settore delle costruzioni e' risultato pari a 135,8 con una crescita del
3,5% rispetto al quarto trimestre del 2006.

Lo rende noto l'Istat precisando che l'indice corretto per i giorni
lavorativi ha segnato, nel medesimo confronto temporale, un aumento
dell'1,1%. Nella media del 2007 l'indice grezzo e quello corretto per i
giorni lavorativi hanno registrato, rispetto alla media del 2006, entrambi
una variazione positiva (+6,2% il primo, +5,3% il secondo). L'indice
destagionalizzato e' risultato pari a 129,7 con una diminuzione, rispetto
al trimestre precedente, dello 0,3%.
red/gug
(fine)





46 di 202 - 10/4/2008 15:01
primitivo2 N° messaggi: 3091 - Iscritto da: 18/10/2006
Entrato l'aspettavo da giorni sulla line ascendnte.

vediamo..
47 di 202 - 10/4/2008 15:29
primitivo2 N° messaggi: 3091 - Iscritto da: 18/10/2006
Sperando che prenda quella direzione.....della freccia verde...
p.php?pid=chartscreenshot&u=pNq2CjPh0zXsEcwEEA%2BR%2Fd55jr36sW54HK3Bhi7ZQWQ%3D
grafici titoli gratuiti da it.advfn.com
48 di 202 - 11/4/2008 11:04
primitivo2 N° messaggi: 3091 - Iscritto da: 18/10/2006
passaggio di azioni o fondi

Ne hanno appena comprate 300.000 forse accumulo vediamo.....
49 di 202 - 19/5/2008 14:48
agiro N° messaggi: 14334 - Iscritto da: 29/8/2006
settore immobiliare US da buoni segni di ripresa, ocio agli immobiliari-cementiferi
50 di 202 - 29/7/2008 16:54
agiro N° messaggi: 14334 - Iscritto da: 29/8/2006
S & P: Home calo di prezzi record 15,8 PCT. nel mese di maggio
Martedì 29 luglio 9:53 am ET
Di J.W. Elphinstone, AP Business Writer
Alloggi privati mostra Indice Home Prezzi abbandono di registrare importo a livello nazionale nel mese di maggio


NEW YORK (AP) - Home prezzi tumbled dalla ripida tasso sempre nel mese di maggio, secondo un alloggio assistito da vicino Indice rilasciato Martedì, come la crisi degli alloggi approfondito a livello nazionale.
Standard & Poor's / Case-Shiller 20-città indice è sceso del 15,8 per cento nel mese di maggio rispetto ad un anno fa, un record declino sin dal suo inizio nel 2000. 10-Indice città immersi 16,9 per cento, la sua più grande declino nella sua 21 anni di storia.

Nessuna città in caso Shiller-20-Indice città ha visto incrementi di prezzo nel mese di maggio, il secondo rettilineo mese che è successo. Il indici mensili non hanno registrato un generale aumento dei prezzi a casa in un mese dall 'agosto 2006.

Home valori sono scesi dal 18,4 per cento il 20-Indice della città di picco nel mese di luglio 2006.

Nove città metropolitane - Las Vegas, Miami, Phoenix, Los Angeles, San Diego, San Francisco, Seattle, Washington, Portland, Oregon, e Washington, DC - posted registrare bassi nel mese di maggio. E il valore degli alloggi a Detroit è ora più basso di quanto non fosse nel 2000.

Ma un possibile punto positivo in un altro triste relazione, sette metri - Tampa, in Florida, Boston, Detroit, Minneapolis, New York, Dallas e Atlanta - mostrato più piccoli declina annuale.

Las Vegas registrato il peggiore calo, con prezzi che gettano 28,4 per cento nel mese. Miami è venuto in un secondo vicino, con i prezzi 28,3 per cento.

Charlotte, NC, pubblicati il più piccolo calo a 0,2 per cento. Fino al mese di aprile, il North Carolina città era stata l'ultima metropolitana mostrando ancora realizzati.
51 di 202 - 03/10/2008 10:28
massi3000 N° messaggi: 155 - Iscritto da: 27/10/2006
la bolla è esplosa
La storia si ripete

E' successo otto anni fa e sta succedendo ancora in questi giorni. La crisi del 2000 non ha insegnato molto. Anzi, ha dato il via a un'altra ondata speculativa. Per reagire a quella crisi la Fed, la banca centrale Usa, immise liquidità e alimentò il mercato del credito statunitense. In altre parole aumentò la possibilità per le famiglie di indebitarsi. Il sogno americano si trasferì sul mattone: in molti hanno pensato in questi anni di poter investire sulla casa perché i mutui erano a portata di mano. Anche troppo. Infatti nell'estate del 2007 scoppia la crisi dei cosiddetti mutui subprime: l'insolvenza di troppi debitori mette in ginocchio il sistema del credito immobiliare. Al punto che un anno dopo i colossi del settore Fannie Mae e Freddie Mac devono essere salvati dalla bancarotta.

Insomma, le crisi dell'ultimo decennio hanno un dato in comune: aver sopravvalutato la ricchezza finanziaria. Aver pensato che il gioco in Borsa o la possibilità di pagare a rate (l'auto o la casa) potessero in qualche modo sostituire una ricchezza reale, basata sul lavoro e sulla produzione. Pare che la morale della storia sia ancora lontana dall'essere imparata. (A.D.M.)
52 di 202 - 03/10/2008 10:41
ROBYY1972 N° messaggi: 2134 - Iscritto da: 19/3/2008
Quotando: massi3000la bolla è esplosa

La storia si ripete

E' successo otto anni fa e sta succedendo ancora in questi giorni. La crisi del 2000 non ha insegnato molto. Anzi, ha dato il via a un'altra ondata speculativa. Per reagire a quella crisi la Fed, la banca centrale Usa, immise liquidità e alimentò il mercato del credito statunitense. In altre parole aumentò la possibilità per le famiglie di indebitarsi. Il sogno americano si trasferì sul mattone: in molti hanno pensato in questi anni di poter investire sulla casa perché i mutui erano a portata di mano. Anche troppo. Infatti nell'estate del 2007 scoppia la crisi dei cosiddetti mutui subprime: l'insolvenza di troppi debitori mette in ginocchio il sistema del credito immobiliare. Al punto che un anno dopo i colossi del settore Fannie Mae e Freddie Mac devono essere salvati dalla bancarotta.

Insomma, le crisi dell'ultimo decennio hanno un dato in comune: aver sopravvalutato la ricchezza finanziaria. Aver pensato che il gioco in Borsa o la possibilità di pagare a rate (l'auto o la casa) potessero in qualche modo sostituire una ricchezza reale, basata sul lavoro e sulla produzione. Pare che la morale della storia sia ancora lontana dall'essere imparata. (A.D.M.)



siamo anche oltre........ vedi i prestiti che siconcedono agli anziani proprietari di una casa.... il msg suona come
"PRENDI I SOLDI TANTO FRA UN PO' MUORI, FOTTITENE DI CHI DOVRA' EREDITARE SARA' LUI A PAGARE IL TUO DEBITO ALTRIMENTI CON 4 SOLDI CI FOTTIAMO LA CASA""""
54 di 202 - 16/3/2009 11:45
agiro N° messaggi: 14334 - Iscritto da: 29/8/2006
gli spot pubblicitari di berluska hanno rianimato il settore immobiliare
55 di 202 - 29/9/2009 18:06
agiro N° messaggi: 14334 - Iscritto da: 29/8/2006
MILANO (MF-DJ)--Nel corso dei primi sei mesi del 2009 il settore dei fondi immobiliari italiani ha dato prova della
sua capacita' di consolidamento. Il patrimonio cresce dell'1,4% e nel corso del periodo di riferimento passa da 20,2
mld, rilevati lo scorso semestre, a poco meno di 20,5 mln euro. In un anno la crescita e' stata pari all'1,9%.

Sono questi, si legge in una nota, i dati rilevati da Assogestioni e Ipd da cui emerge inoltre che il numero di fondi
censiti arriva a quota 143 unita'. Da gennaio a giugno si sono aggiunti nove nuovi prodotti destinati ad investitori
qualificati. Cinque di questi sono fondi speculativi, sei sono costituiti mediante apporto e tre in modo ordinario.Secondo la rilevazione presentata oggi dei 143 fondi operativi, 119 sono riservati ad investitori istituzionali e
detengono un patrimonio di 14,6 mld euro. I Fondi Retail sono 24 e detengono asset per oltre 5,8 mld. Le attivita',
cresciute del 6,4% su base annua e del 2,1% in sei mesi, si attestano a quota 35,4 mld. Al termine del semestre l'81%
dei fondi ha fatto ricorso alla leva. Rispetto allo scorso semestre il grado di utilizzo delle operazioni di
finanziamento e' rimasto invariato per i Fondi Riservati che si sono indebitati per il 77% delle loro possibilita'. Per
i Fondi Retail il livello di indebitamento e' in lieve crescita e pari al 60% della quota ammissibile (alla fine del
2008 era il 58%).

Per quanto concerne la Composizione delle Attivita', l'investimento principale per entrambe le tipologie di fondi e'
ancora in immobili. I Fondi Riservati vi investono l'88,2% contro l'84,9% dei Fondi Retail. Per quanto riguarda l'Asset
Allocation per destinazione d'uso si osserva che gli investimenti del settore immobiliare avvengono in prevalenza nel
settore Uffici: il 58,8% per i Fondi Retail e il 49,6% per quelli riservati. La seconda destinazione d'uso scelta da
entrambe le categorie e' quella Commerciale: 22,7% degli investimenti complessivi dei Fondi Retail e il 16,2% per quelli
riservati. Al terzo posto per gli investimenti dei Fondi Retail il settore della logistica perde appeal e lascia il
posto a quello turistico/ricreativo, con impegni per il 5,6%. Per i Fondi Riservati al terzo posto si trova la
destinazione d'uso denominata Altro (rappresentata principalmente da caserme, centraline telefoniche e terreni) nella
quale investono il 11,5% degli impieghi. Dal punto di vista dell'Asset Allocation geografica, il Nord Ovest e il Centro
sono le aree in cui si registrano i principali investimenti in immobili. I valori per i Fondi Riservati si attestano a
quota 45,6% e a 45,1% per i prodotti Retail. Le esposizioni al Sud e nelle Isole continuano a decrescere
progressivamente per i Fondi Riservati, che vi investono il 9,4% delle risorse. Gli investimenti all'Estero continuano a
contrarsi e nel corso del semestre in esame scendono a quota 2% degli impieghi complessivi. com/vz
56 di 202 - 30/9/2009 09:28
lacarlo N° messaggi: 13916 - Iscritto da: 25/10/2008
qlkn ha qst ttl????
57 di 202 - 06/10/2009 13:17
lacarlo N° messaggi: 13916 - Iscritto da: 25/10/2008
appena si risveglia l'immobiliare qst sarà il primo titolo a marciare!
58 di 202 - 12/10/2009 16:44
lacarlo N° messaggi: 13916 - Iscritto da: 25/10/2008
@agiro

6 dentro qst ttl?
59 di 202 - Modificato il 13/10/2009 17:38
lacarlo N° messaggi: 13916 - Iscritto da: 25/10/2008
toh, niente male x una giornata "no"!
60 di 202 - Modificato il 13/10/2009 17:47
PreddyITA N° messaggi: 1904 - Iscritto da: 22/10/2007
Un saluto a tutti,
volevo porvi una domanda, ho 1800 azioni di Pirelli-RE con gain 10% circa,
che ne pensate continuo l'accumulo e vado long, oppure vendo e mi direziono qui su "Beni Stabili" perchè vedo che ultimamente sta andando bene...

Grazie in anticipo.

P.s. non dimenticando che Pirelli-RE e fresco di aumento di capitale, e potrebbe avere buone potenzilità di buon andamento.
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