Dopo la flessione di circa il 4% di ieri pur di fronte a dati semestrali molto solidi, anche nella seduta odierna Campari ha registrato un calo dello 0,85% a quota 12,29 euro. Il titolo però ha incassato giudizi positivi da parte degli analisti.

Mediobanca securities ha alzato il prezzo obiettivo su Campari da 10,6 a 11,6 euro, confermando la raccomandazione neutral. I risultati del terzo trimestre, spiegano gli analisti, hanno dimostrato che l'azienda è stata in grado di capitalizzare gli attuali trend favorevoli di settore.

Anche Jefferies ha alzato il prezzo obiettivo su Campari da 12 a 12,3 euro, confermando la raccomandazione hold. I ricavi del terzo trimestre 2021 sono stati superiori alle attese del consenso, mentre l’ebit è stato "sostanzialmente in linea", commentano gli analisti.

Banca Akros ha invece portato il prezzo obiettivo sul titolo da 12,7 a 13,2 euro, confermando la raccomandazione accumulate. Gli analisti citano "i risultati dei primi nove mesi" dell’anno "più forti delle attese e l’outlook positivo, seppure cauto". Le stime di Banca Akros sulla crescita organica dei ricavi nell’intero 2021 salgono da +20% (anno su anno) a +25%.

L’ultimo aumento di target è arrivato da Equita sim, che ha alzato del 3% a 11,3 euro il prezzo obiettivo su Campari, confermando la raccomandazione hold. "Terzo trimestre sopra le attese (in linea con il consenso), ma prudenza sui margini", segnalano gli esperti, che hanno aumentato le stime di ebit 2021-2022 dell’1-2%, posizionandosi di un 1-3% al di sotto del consenso.

Infine, Kepler Cheuvreux ha confermato la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 13,6 euro. I conti del terzo trimestre, spiegano gli analisti, sono stati "estremamente positivi sui ricavi", mentre i margini sono stati in linea con le loro attese. Decisamente migliore delle loro stime il debito netto, grazie a una miglior gestione del capitale circolante.

Campari, nell'ambito della vigente autorizzazione all'acquisto di azioni proprie da destinare al servizio dei piani di incentivazione basati su strumenti finanziari, deliberata dall'Assemblea degli Azionisti dell'8 aprile 2021, ha comunicato di aver acquistato, dal 25 al 29 ottobre 2021, complessivamente 178.190 azioni proprie al prezzo medio di 12,5138 euro per azione per un controvalore pari a 2.229.825,17 euro.

Equita conferma il buy su Campari dopo lo shopping di Paola Valentini

Invariato il target price di 12 euro. Secondo la sim considerato il forte potenziale di crescita del marchio americano di bourbon, Howler Head, e la complementarietà col portafoglio del gruppo, che già include il bourbon Wild Turkey ma non era ancora esposto ai whiskey aromatizzati, il deal è positivo | Campari si beve il whiskey Usa

Equita conferma il giudizio buy e il target di 12 euro su Campari dopo che ieri la società ha annunciato l'acquisizione da Catalyst Spirits di unapartecipazione di minoranza (15%) in un marchio americano di bourbon, Howler Head. Si tratta di un Kentucky Straight Bourbon Whiskey al gusto naturale di banana, partner ufficiale del'Ultimate Fighting Championship, con un prezzo retail di 29,99 dollari la bottiglia. Lanciato in Usa nel 2021, il brand è in forte crescita in Usa e Canada e dall'inizio del 2022 è stato introdotto anche in altri mercati chiave internazionali, incluso il Regno Unito.
" Campari paga 15 milioni di dollari per la partecipazione iniziale del 15% con un percorso per ottenere il controllo totale attraverso opzioni call, legate airisultati futuri del marchio, ed esercitabili a partire dal 2025. Contestualmente, il gruppo acquisisce i diritti esclusivi per la distribuzione globale del brand, con l'opportunità di sviluppare fin da subito il marchio facendo leva sulle proprie capacità distributive", osserva la sim.

Secondo Equita, inoltre, "considerato il forte potenziale di crescita, e la complementarietà col portafoglio del gruppo, che già include il bourbon Wild Turkey ma non era ancora esposto ai whisky aromatizzati, il deal è positivo, anche se di impatto trascurabile nel breve. Campari offre un buon posizionamento contro l`inflazione e contro rischi di recessione". Il titolo Campari al momento sale dello 0,34% a 10,43 EURI.

ECCO UN TITOLONE DA SEGUIRE PER POI COMPRARE BASSO

SI POTREBBE COMPRARE A 8 €URI

Il commento degli analisti sull'andamento in borsa

"I risultati del terzo trimestre di Campari hanno nuovamente superato le aspettative di vendita e di ebit - affermano gli analisti di Citi -. Di conseguenza, prevediamo che la reazione iniziale delle azioni sarà positiva. Tuttavia, l'entità del movimento del prezzo delle azioni potrebbe essere mitigata dai commenti del ceo secondo cui le spedizioni si normalizzeranno nel quarto trimestre, lasciando alcune domande sulla fase del terzo trimestre e del quarto trimestre a cui rispondere durante la teleconferenza. Eppure, data la debole performance del prezzo delle azioni da inizio anno e con il Pe del gruppo rispetto ad altri peers sotto la media degli ultimi cinque anni, insieme a un portafoglio di marchi che probabilmente sarà più resistente alle pressioni al ribasso rispetto ai peer, ribadiamo la nostra valutazione di acquisto e indichiamo un target price a 12,60 euro".

Campari

Piazza Affari, Campari scende dopo il profit warning dell’inglese Diageo

di Sara Bichicchi

La società britannica di alcolici ha detto di aspettarsi un calo delle vendite in America Latina e un rallentamento nella crescita dell’utile operativo | Campari, il rallentamento è episodico. Da Aperol alla tequila Espolon: la crescita passa dai grandi marchi
Seduta difficile per Campari che alle 13 di venerdì 10 novembre cede il 3,7% a Piazza Affari. L’azienda di bitter è trascinata al ribasso dal profit warning lanciato da un’altra società del settore: l’inglese Diageo che a Londra crolla del 15% circa, vicino al minimo dell’ultimo anno.

Diageo: vendite in calo in America Latina e crescita in frenata

Il colosso degli alcolici ha avvertito di aspettarsi una crescita più lenta nella prima metà dell’anno fiscale 2024, iniziato il 1° luglio. La causa è una performance meno forte delle attese in America Latina e Caraibi, che rappresentano quasi l'11% delle vendite nette di Diageo (anno fiscale 2023). Nel confronto con l’anno passato le vendite nette organiche dovrebbero quindi subire un calo del 20% in America Latina. In rallentamento anche la crescita dell'utile operativo.

«Le pressioni macroeconomiche nella regione stanno determinando una riduzione dei consumi e un downtrading dei consumatori», ha dichiarato l’azienda in un comunicato.

• Leggi anche: Campari, il titolo crolla in Borsa dopo i conti del terzo trimestre del 2023. Sono sotto il consenso degli analisti

Negli altri continenti la performance rimane positiva. In particolare, Diageo si aspetta un miglioramento delle vendite in Nord America e in Africa, mentre in Europa la crescita è costante nonostante le tensioni geopolitiche in Medio Oriente. Positivi anche i dati sull’Asia-Pacifico, sebbene la ripresa della Cina si sia rivelata più lenta del previsto.

Secondo le stime di Diageo, vendite e utile operativo dovrebbero migliorare nella seconda parte dell’anno fiscale. «Continuiamo a credere nella forza fondamentale della nostra attività e ci aspettiamo di ottenere una crescita organica delle vendite nette tra il 5 e il 7% nel medio termine», si legge in una nota.

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Campari corre in Borsa in scia performance Remy Cointreau

commenta altre news Finanza · 26 gennaio 2024 -

(Teleborsa) - Seduta decisamente positiva per Campari, che tratta in rialzo del 4,48% a Milano, performando meglio rispetto all'andamento del FTSE MIB. Ciò esprime la maggiore appetibilità verso il titolo da parte del mercato. Il contesto tecnico generale evidenzia implicazioni ribassiste in via di rafforzamento per Campari, con sollecitazioni negative tali da forzare i livelli verso l'area di supporto stimata a 9,27 Euro.

Ad ogni modo, il titolo viene galvanizzato dall'ottimo andamento del settore, con la francese Pernod Ricard che balza del 6,25% e la connazionale Remy Cointreau che mette a segno un 15,33%.

A far volare la big degli spirits è l'annuncio di un piano di taglio dei costi -per far fronte al calo del fatturato. Remy Cointreau infatti ha nel quarto trimestre una riduzione dei ricavi del 23,5% per effetto della frenata delle vendite del cognac Remy Martin. per questo il Gruppo d'oltralpe conta di ridurre i costi di circa 100 milioni per bilanciare la frenata dei ricavi e mantenere una buona redditività.

Il rimbalzo segue anche il crollo registrato lo scorso mese di ottobre, quando Remy Cointreau aveva rivisto al ribasso le stime a causa della concorrenza sempre più agguerrita nel settore del cognac.

Campari sta gonfiando la sua bolla di lume personale

CHI NE HA PRESE 100.000 A 9 SE LE PUO' VENDERE PURE A 10 CHE CI FA 100.000 €URI