Banca Carige (CRG)

- 03/7/2007 17:12
daniele3 N° messaggi: 19336 - Iscritto da: 05/4/2006

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10321 di 10507 - 21/11/2018 21:15
peppedj N° messaggi: 16279 - Iscritto da: 27/9/2007
Appunto ho messo i miei ordini o.oo15 . 0.0010/ 0005
10322 di 10507 - 21/11/2018 21:16
peppedj N° messaggi: 16279 - Iscritto da: 27/9/2007
Speriamo bene che qualcuno li prendo
10323 di 10507 - 21/12/2018 09:01
peppedj N° messaggi: 16279 - Iscritto da: 27/9/2007
Speriamo bene
10326 di 10507 - Modificato il 25/12/2018 12:10
GIOLA N° messaggi: 30151 - Iscritto da: 03/9/2014
Ecco i 4 scenari per Carige: risoluzione, Opa Malacalza, conversione bond, fondo estero

Che cosa sta succedendo in Carige. Fatti, nomi, numeri e scenari

Banca Carige, bocciato l’aumento di capitale, non ha per ora un piano B.

E’ questo l’esito preoccupante per il gruppo bancario ligure dopo che l’assemblea di Carige non ha approvato l’aumento di capitale.

Un esito che ha provocato un altro scossone: due consiglieri di amministrazione – nominati peraltro da liste contrapposte – si sono dimessi: sono l’economista Lucrezia Reichlin, già ai vertici di Unicredit, e il finanziere Raffaele Mincione.

Ecco tutti gli ultimi dettagli sulle condizioni di Carige che, secondo molti addetti ai lavori, sta correndo verso uno scenario di risoluzione. Oppure secondo altri osservatori Malacalza si accinge a un’Opa (imposta dalle autorità),. Da non scartare le ipotesi di una conversione del bond sottoscritto da Fondo interbancario di garanzia o l’arrivo di un fondo internazionale.

CHE COSA FARANNO I VERTICI DI CARIGE

Il presidente Pietro Modiano e l’amministratore delegato, Fabio Innocenzi, hanno confermato ieri che riferiranno alla Banca d’Italia e alla Banca centrale europa gli esiti dell’assemblea del 22 dicembre.

I TEMPI E LE DECISIONI

Almeno la prova dei mercati, con le festività natalizie, è rinviata a giovedì (Borsa Italiana quest’anno resta chiusa anche alla Vigilia fino a Santo Stefano compreso). Il cda, convocato venerdì – prima dell’assemblea – con l’intenzione di fare il punto e valutare i prossimi passi ha in realtà dovuto affrontare l’inaspettato stop al percorso di ristrutturazione, ritenuto credibile dalla Bce tanto da concedere un’estensione al 31 dicembre 2019 al termine per conseguire in modo sostenibile l’osservanza dei requisiti patrimoniali.

IL RUOLO DI MALACALZA

Al termine della riunione “riafferma il proprio massimo impegno a tutelare gli interessi dei clienti, degli azionisti e di tutti gli stakeholder della Banca” ma in realtà lo strappo consumato in assemblea da Malacalza, che in tre mesi ha fatto un’inversione a U passando dal dichiarato “faremo la nostra parte” al passo indietro di sabato davanti all’aumento, ha spaccato il board.

LE DIMISSIONI DELL’ECONOMISTA REICHLIN E DEL FINANZIERE MINCIONE

Lucrezia Reichlin, vice presidente di Banca Carige, presidente del Comitato nomine e governance, nonché membro del Comitato rischi e del Comitato remunerazione (candidata della Malacalza Investimenti), mancando l’appoggio del socio di riferimento si è dimessa e Raffaele Mincione, che all’aumento ha votato a favore, si fa da parte.

LE PAROLE DI REICHLIN

“Ho accettato quel ruolo per dare un contributo al risanamento della Banca, con l’impegno e la convinzione che lo stesso richiede”, ha spiegato Reichlin ma le mutate condizioni non lo consentono più.

LE PROSSIME MOSSE DELLA BCE

Ora si guarda alla possibile reazione della Bce e alle prossime mosse di Malacalza. Nella bozza di decisione notificata all’istituto Bce indicava come condizioni necessarie l’attuazione integrale e puntuale della manovra di rafforzamento patrimoniale e della cessione di asset non core e crediti deteriorati, nonché l’impegno concreto verso un’aggregazione aziendale.

IPOTESI OPA MALACALZA

Su questo Innocenzi, lo ha ribadito in assemblea, è al lavoro con Ubs. Ma tornano anche i rumors di una possibile Opa, dei Malacalza o di un fondo internazionale tra quelli che già in passato si erano affacciati alla finestra.

IL RUOLO DELL’AUMENTO DI CAPITALE

L’aumento di capitale da 400 milioni di euro rappresentava la seconda fase del rafforzamento patrimoniale e strutturale avviato con l’emissione di un bond subordinato sottoscritto per 320 milioni di euro dallo Schema Volontario di Intervento del Fondo Interbancario di Garanzia e dal Banco di Desio e Brianza.

L’OSSERVANZA DEI REQUISITI PATRIMONIALI

Una manovra complessiva rispetto alla quale la banca aveva comunicato aver ricevuto l’autorizzazione dalla Bce, che ha tra l’altro esteso al 31 dicembre 2019 il termine entro il quale dovrà essere conseguita in “modo sostenibile” l’osservanza dei requisiti patrimoniali. Ora bisognerà attendere la reazione di Francoforte e soprattutto dei mercati, con Piazza Affari che riapre giovedì 27 dicembre.

I PROSSIMI PASSI DELLA BANCA

I prossimi step per Carige sono importanti: secondo quanto trapela entro febbraio l’ad Fabio Innocenzi presenterà il piano industriale e, solo se ci saranno le condizioni, sarà convocata una nuova assemblea per confrontarsi sul possibile aumento di capitale. Intanto Il consiglio di amministrazione cerca di rassicurare, riaffermando il proprio “massimo impegno a tutelare gli interessi dei clienti, degli azionisti e di tutti gli stakeholder della Banca”.

https://www.startmag.it/economia/carige-malacalza-bce/

9m2vi
10327 di 10507 - Modificato il 26/12/2018 02:43
Franco Maria Vagge N° messaggi: 1 - Iscritto da: 26/12/2018
date un'occhiata qui:
http://www.finanzaonline.com/forum/arena-politica/1882605-banca-carige-una-tragedia-annunciata.html


http://www.issef.it
10328 di 10507 - Modificato il 26/12/2018 09:25
GIOLA N° messaggi: 30151 - Iscritto da: 03/9/2014
Banca Carige, non c’è nessun piano B. Si dimettono Reichlin e Mincione

Cda straordinario a Genova dopo lo stop all'aumento di capitale

Banca Carige, bocciato l’aumento di capitale, non sembra avere per ora un piano B. Il cda, che si è riunito in via straordinaria “per valutare le delibere dell’assemblea e le motivazioni che ne sono alla base”, “riafferma – si legge in una nota – il proprio massimo impegno a tutelare gli interessi dei clienti, degli azionisti e di tutti gli stakeholder della Banca”. Il presidente e l’amministratore delegato, precisa la nota, riferiranno alle autorità gli esiti dell’assemblea del 22 dicembre.

Intanto nella serata di sabato sono arrivate le prime dimissioni: hanno lasciato Lucrezia Reichlin, vice presidente di Banca Carige, presidente del Comitato nomine e governance, nonché Membro del Comitato rischi e del Comitato remunerazione, e Raffaele Mincione.

Lucrezia Reichlin, dopo la bocciatura dell’aumento di capitale e di conseguenza il risanamento progettato dal cda per Banca Carige, ritiene di non poter più svolgere il suo ruolo “accettato per dare un contributo al risanamento della Banca, con l’impegno e la convinzione che lo stesso richiede”. Il cda ne ha preso atto, insieme alle dimissioni di Raffaele Mincione. Anche lui ha preso la decisione “alla luce degli ultimi eventi societari e, in particolare, dell’esito dell’ultima assemblea ordinaria e straordinaria dei soci“. Entrambi, precisa una nota, erano amministratori non esecutivi; non erano destinatari di deleghe, per quanto a conoscenza della società, non risultano titolari di azioni della società stessa e non ha diritto ad indennità o altri benefici conseguenti la cessazione della carica”.

Il segretario generale della Federazione Autonoma Bancari Italiani, Lando Maria Sileoni chiede l’intervento del Governo e un tavolo di confronto con azienda, sindacati, associazioni consumatori, comune di Genova e regione Liguria per risolvere le difficoltà in cui versa la Carige. “Il Governo, giunti a questo punto, non può continuare a stare alla finestra e dovrebbe intervenire, in questa prima fase, aprendo un tavolo di confronto con azienda, sindacati dei lavoratori, associazioni dei consumatori, amministrazione comunale di Genova e presidenza della regione Liguria. Sono in ballo il destino di 4.300 dipendenti oltre a uno storico patrimonio rappresentato dalla stessa clientela dell’istituto. Da parte nostra – scrive Sileoni – solleciteremo un incontro con i vertici dell’istituto per capire quali saranno le decisioni che vorranno intraprendere. Un aspetto deve essere chiaro: tuteleremo le lavoratrici e i lavoratori della banca con ogni mezzo a nostra disposizione”.

https://telenord.it/banca-carige-cda-straordinario-dopo-lo-stop-allaumento-di-capitale/

9m8gn
10331 di 10507 - 27/12/2018 14:29
pippogo N° messaggi: 688 - Iscritto da: 15/9/2008
Si salvi chi può.......salvare quel poco che è rimasto
10332 di 10507 - 27/12/2018 19:52
vipex N° messaggi: 9911 - Iscritto da: 10/2/2013
.....
10333 di 10507 - 27/12/2018 20:39
dario963 N° messaggi: 241 - Iscritto da: 08/2/2015
Siamo ai titoli di coda!!..........manca solo il "the end"!!!!!
10335 di 10507 - 28/12/2018 10:07
varmax2 N° messaggi: 175 - Iscritto da: 19/11/2013
Il quotidiano fa il punto della situazione sugli incontri avvenuti a Francoforte tra vertici e azionisti di Banca Carige. Su tavoli separati il presidente Pietro Modiano e l'amministratore delegato Fabio Innocenzi da una parte e la famiglia Malacalza dall'altra hanno incontrato gli uomini della vigilanza Bce per discutere sul futuro dell'istituto ligure che in borsa capitalizza ora circa 80 milioni di euro. Secondo quanto riporta La Repubblica non senza del disappunto da parte dei regolatori che, non più tardi di qualche settimana fa, 'avevano dato via libera al piano di conservazione del patrimonio presentato da Modiano e Innocenzi e che faceva leva su due azioni, il prestito subordinato e l’aumento di capitale', entrambi per un controvalore pari a 400 milioni di euro. Il primo è stato sottoscritto soltanto dal Fondo Interbancario per 320 milioni (con tutti i grandi azionisti che si sono chiamati fuori) mentre il secondo è stato affosssato dall'astensione della Malacalza Investimenti. Che ha comunque ribadito l'impegno nella banca e la volontà di continuare a sostenere l’istituto. Ma che prima di investire altri 110 milioni di euro (dopo averne già messi 423 in vari momenti) vuole una serie di risposte precise su piano industriale, bilancio 2018, portafoglio crediti e trattative sull’aggregazione. Ora la palla è nelle mani della Bce che potrebbe anche chiedere la conversione immediata del bond in capitale rendendo il Fondo Interbancario il nuovo azionista di riferimento.
10336 di 10507 - 28/12/2018 10:09
varmax2 N° messaggi: 175 - Iscritto da: 19/11/2013
Avvio in positivo per Banca Carige (+15,38%). Nella giornata di ieri i vertici dell’istituto, e il principale azionista dell’istituto, la Malacalza Investimenti, hanno incontrato in momenti diversi gli esponenti della vigilanza della Banca Centrale Europea. L’istituto di Francoforte, dopo il naufragio della ricapitalizzazione da 400 milioni di euro a causa dell’astensione della famiglia Malacalza, ha ribadito la necessità di procedere a un rafforzamento patrimoniale in tempi brevi. Secondo quanto riporta La Repubblica la Bce potrebbe, tra le varie opzioni possibili, imporre al primo azionista di aumentare la propria quota facendo scattare un'offerta pubblica di acquisto su tutto il capitale della banca oppure chiedere la conversione immediata del bond in capitale rendendo il Fondo Interbancario primo socio di Carige.
10337 di 10507 - 28/12/2018 10:29
peppedj N° messaggi: 16279 - Iscritto da: 27/9/2007
Speriamo bene che risale
10338 di 10507 - 28/12/2018 13:53
2nove N° messaggi: 10626 - Iscritto da: 12/9/2011
Quotando: peppedj - Post #10337 - 28/Dic/2018 09:29Speriamo bene che risale


risale per ridistribuire.
lo fanno sempre,,
10339 di 10507 - 28/12/2018 14:29
ilcapitano N° messaggi: 33970 - Iscritto da: 04/5/2010
Se continua il caos dirigenziale andrà a finire nazionalizzata come MPS.
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