Daniele (DAN)

- Modificato il 17/4/2009 10:33
vittorio5 N° messaggi: 706 - Iscritto da: 23/10/2006
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101 di 160 - 19/9/2009 10:52
axel06 N° messaggi: 1866 - Iscritto da: 13/2/2008
l'attendo a 16,14 circa e poi incremento.

ottimo titolo.
102 di 160 - Modificato il 19/9/2009 12:33
zibo57 N° messaggi: 4666 - Iscritto da: 24/3/2007
UN PO' DI STORIA FA BENE.STIAMO PARLANDO DEL (07 gennaio 2009).

Abs (Danieli): mille in cassa integrazione
Stop a rotazione per 3 mesi, turni notturni per risparmiare energia e lavoro nel weekend di Giulio Garau
UDINE 2008 da champagne, con il 2007 «i migliori due anni della storia della Danieli», un’inizio 2009 da dimenticare prima possibile. La crisi investe anche le acciaierie Bertoli Safau (Abs), il cuore pulsante friulano del colosso internazionale di Buttrio guidato da Giampietro Benedetti, presiedute da Carla de Colle, e costringe alla cassintegrazione oltre 1000 persone.

La crisi mondiale e la recessione hanno rallentato lo sviluppo mondiale a cui è legata proporzionalmente anche la cosiddetta «intensità di acciaio», è crollata la domanda e le aziende sono costrette allo stop. Da mesi è accaduto a giganti e colossi (l’u ltima in Italia la Lucchini del gruppo Severstal che ha già bloccato Piombino) ed ora, tra le ultime a crollare, l’Abs. «Uno stop annunciato da tempo» fa sapere una portavoce dell’azienda. Prima delle feste l’incontro, riservato, tra le Rsu aziendali e la direzione, ieri l’ufficializzazione della cassintegrazione che partirà il 12 gennaio e durerà 13 settimane (tre mesi) e riguarderà tutti i 1000 dipendenti.

Non è uno stato di crisi, si tratta di cassintegrazione ordinara (Cigo) e non appena gli ordini riprenderanno la Bertoli Safau riprenderà a pieno ritmo richiamando tutto il personale.

Ma per la prima volta, in una crisi congiunturale, sarà utilizzato un sistema particolare di distribuzione della cassintergazione. I mille dipendenti infatti, conferma la stessa azienda, non staranno sempre a casa, ma lavoreranno nei turni notturni per risparmiare energia, e nei fine settimana. Una parte della paga sarà garantita dall’azienda, un’altra dall’assegno della cassintegrazione. Una sorta di «settimana corta» tedesca in salsa italiana, orizzontale. «C’è stata una forte contrazione della domanda, era una situazione attesa da tempo – conferma la portavoce – abbiamo tenuto duro fino adesso. Per cercare di limitare i danni abbiamo deciso di chiedere la cassintegrazione riducendo il lavoro. Tutto il settore mondiale dell’acciaio sta vivendo questa crisi, da tempo altri gruppi internazionali hanno già fermato le produzioni. Noi abbiamo tenuto più possibile. I sindacati conoscono bene la situazione, l’accordo è stato firmato senza alcun problema».


Millecento e 17 i dipendenti, 500 clienti in tutto il mondo, il 45% della produzione destinato alle esportazioni. Nel 2008 il valore della produzione dell’Acciaierie Bertoli Safau (un’azienda salvata e rilanciata dalla Danieli nel 1989 nata dalla fusione delle officine Bertoli nate nel 1813 e della Safau del 1909) era di 997 milioni nel periodo 2007-2008 (803 milioni nel 2006-2007) mentre gli utili di 52,5 milioni (36,9 nel 2007). Un’azienda modello che realizza acciai speciali destinati all’automobile, ai veicoli industriali, all’industria meccanica, per i tubi senza saldature, le bombole ad alte pressioni, i cuscinetti, la petrolchinica, stoppata dalla crisi mondiale.

«Se si ferma una realtà come la Bertoli Safau che dal punto di vista impiantistico e tecnologico di processo e prodotto è al top tra le aziende del mondo vuol dire che la crisi c’è, è forte e morde. La situazione è gravissima in tutto il settore» commenta sconsolato il segretario della Cisl di Udine, Roberto Muradore. L’a zienda ha assicurato che si cercherà di limitare i disagi ai lavoratori. «Abbiamo richiesto il massimo della cassintegrazione per avere tutti gli strumenti a disposizione, ma non sarà applicata totalmente – conclude la portavoce – ci sarà una rotazione tra tutti i lavoratori. Ma ci saranno anche turni notturni e si lavorerà nei fine settimana. Cercheremo di limitare i disagi, pronti a riprendere l’attività non appena ripartono gli ordini». I dettagli saranno discussi in un prossimo incontro tra Rsu e azienda tra alcuni giorni. Forza, impegno e dedizione tante volte pretese anche per questa azienda da Benedetti non sono bastate a fare le acrobazie richieste dal mercato e anche l’Abs, non più in equilibrio, ha dovuto fermarsi.
(07 gennaio 2009)
103 di 160 - 19/9/2009 13:18
axel06 N° messaggi: 1866 - Iscritto da: 13/2/2008
quando si parla di Imprenditori con le P.alle.

questo e' fare impresa.
idee anche semplici ma efficaci.

grazie.
104 di 160 - 19/9/2009 15:10
zibo57 N° messaggi: 4666 - Iscritto da: 24/3/2007
Quotando: axel06quando si parla di Imprenditori con le P.alle.

questo e' fare impresa.
idee anche semplici ma efficaci.

grazie.


Ogni tanto passo davanti allo stabilimento Danieli, è da qualche tempo ho notavo che all'interno hanno fabbricato tre stabili,mi sono informato e serve per gli alloggi degli stanieri che sono di passaggio, provvenienti dai loro stabilimenti che si trovano sparsi per il mondo.
105 di 160 - 19/9/2009 15:10
zibo57 N° messaggi: 4666 - Iscritto da: 24/3/2007
Buttrio (Ud), 10 luglio 2007 - Alla presenza del Primo Ministro tailandese Khun Surayoot Juranon, a sabato 7 luglio, è stato ufficialmente inaugurato lo stabilimento della Danieli Far East nell’area industriale di Rayong presso Bangkok. La Danieli Far East (Dfe) forma parte del Gruppo Danieli che, con un fatturato di ca. 2 miliardi di Euro e 6. 000 dipendenti, è tra i primi tre più importanti produttori di macchinari per la lavorazione dell’acciaio al mondo. Con i suoi 1200 dipendenti, Dfe è attualmente la maggiore industria meccanica della Tailandia e dei paesi vicini nel settore della progettazione e produzione di macchinari ad alta tecnologia per l’industria pesante destinati all’esportazione. Non solo è la prima azienda tailandese a fornire macchinari per l’industria internazionale dell’acciaio, ma recentemente ha anche ricevuto un prestigioso ordine da Tokyo Steel per la fornitura di una nuova acciaieria, in cui verrà installato un forno ad arco elettrico da 420 t, il più grande di questo tipo in tutto il mondo. La qualità dei servizi e prodotti forniti da Dfe ha già ottenuto il riconoscimento di clienti di prim’ordine come Arcelor- Mittal, che ha richiesto la fornitura di equipaggiamenti di fondamentale importanza per i propri treni bramme, e Tokyo Steel, che a Dfe ha assegnato l’ordine cui abbiamo già fatto riferimento. Il nuovo stabilimento della Danieli Far East è sorto da zero in brevissimo tempo. I lavori di sbancamento sono iniziati nel febbraio del 2005 e già nel mese di settembre dello stesso anno Dfe ha iniziato la produzione dei macchinari relativi alla prima commessa: il forno di riscaldo per il minimill di Balboa in Spagna, uno dei maggiori progetti attualmente in corso in Europa. Da allora, tutte le divisioni aziendali di progettazione, produzione, montaggio e project management sono state coinvolte in un programma di espansione progressiva. Nel mese di luglio 2007, si conclude la terza fase dell’ampliamento delle officine di produzione e montaggio della Danieli Far East, che occupano un totale di 80. 000 m² ai quali vanno aggiunti gli 8. 000 m² degli uffici tecnici ed amministrativi. L’espansione dell’azienda continua: attualmente sono in corso le selezioni che porteranno entro la fine dell’anno alla creazione di altri 800 posti di lavoro. Danieli fornisce all’industria dell’acciaio stabilimenti e macchinari per la produzione di prodotti finiti lunghi e piani a partire da minerale o da rottame. Grazie a un continuo sforzo di innovazione e ricerca, che implica investimenti per 60 milioni di Euro l’anno, Danieli è stata in grado di raggiungere risultati notevoli dal punto di vista tecnologico che, assieme all’eccellenza dei prodotti forniti, ne fanno un punto di riferimento quanto a innovazione ed affidabilità nell’industria dell’acciaio. Danieli Far East rappresenta un aspetto importante del programma di espansione varato da Danieli al fine di garantire anche in futuro gli attuali alti standard di qualità attraverso la creazione di centri di progettazione e produzione a gestione diretta completamente di proprietà del Gruppo Danieli. Un altro importante centro Danieli è stato inaugurato nella primavera del 2006 nell’area di sviluppo di Pechino, mentre un nuovo stabilimento è in costruzione a Changshu, presso Shanghai. Oltre al Primo Ministro tailandese e al Consiglio d’Amministrazione della Danieli, all’evento hanno preso parte anche Ignazio Di Pace, Ambasciatore italiano in Tailandia, le principali autorità locali, e i rappresentati del Boi- Comitato tailandese per gli investimenti e dell’autorità per lo sviluppo di insediamenti industriali della Tailandia. .
106 di 160 - 24/9/2009 17:21
agiro N° messaggi: 14334 - Iscritto da: 29/8/2006
Danieli & C.: utile netto gruppo 08/09 cala a 135,1 mln (-7% a/a)
107 di 160 - 24/9/2009 17:59
prof10 N° messaggi: 14 - Iscritto da: 02/4/2008
Teleborsa) - Roma, 24 set - Ricavi in crescita del 3% a 3,2 mld di euro per il gruppo Danieli nell'anno al 30 giugno 2009, con un utile netto consolidato in lieve calo del 7% a 135,1 mln di euro. Questi i dati principali approvati oggi dal Cda della società.
Le prospettive del Gruppo Danieli concernenti il mercato dell'acciaio ritenute più probabili in Europa / USA sono un 2010 in lenta ripresa con i primi mesi simili ad ottobre / novembre 2008 per poi migliorare progressivamente e portarsi a fine 2010 ad un - 15 / 20% rispetto al 2008.
In sostanza, a fine 2010 / inizio 2011 il consumo dell'acciaio nel mondo ritornerà più o meno come nel 2008 ma differenziandosi sostanzialmente tra paesi sviluppati e non.
Per quanto riguarda il Gruppo Danieli, la società prevede per il 2010 una buona performance - seppure in calo rispetto al 2009 - nell'attività plant making ed ancora in sofferenza per lo steel making. A seguire, le posizioni dovrebbero progressivamente invertirsi.
Il consiglio di amministrazione, oltre all'approvazione del bilancio, proporrà all'Assemblea degli Azionisti, convocata presso la sede sociale per il 28 ottobre 2009 alle ore 14.00 in prima adunanza (30 ottobre 2009 stesso luogo ed ora in seconda adunanza): la distribuzione di un dividendo unitario di Euro 0,225 per le azioni ordinarie e di Euro; 0,2457 per le azioni di risparmio per un totale di Euro 18,1 milioni contro stacco della cedola n. 31 - per entrambe le categorie di azioni - in data 9 novembre 2009, in pagamento in data 12 novembre 2009.
109 di 160 - 17/10/2009 14:01
paolo90 N° messaggi: 1080 - Iscritto da: 02/4/2009
Bella view, Lauro...

ma dicci, noi al momento dove ci troviamo?


p.php?pid=staticchart&s=BIT%3ADAN&p=5&t=37&vol=1
110 di 160 - 17/10/2009 14:26
ciappola N° messaggi: 4000 - Iscritto da: 20/7/2007
se avessi venduto tutto a marzo e comperato una valanga di danieli (e non quelle poche che mi ritrovo (tra ord e risp circa 8.000 euri) avrei triplicato l'investimento tornando in largo anticipo in pari rispetto ai massimi del 2007... non dovrebbe mancare in nessun portafoglio (come amplifon, basicnet, trevi, indesit)
le prime le avevo prese a 6,5 euro 'azz e 6 le rnc 'azz e 'azz
112 di 160 - 10/12/2009 15:46
4everDepecheMode N° messaggi: 2534 - Iscritto da: 19/10/2008
giovedì, 10 dicembre 2009 - 15:26 CET
(ASCA) - Roma, 10 dic - Il Gruppo Danieli entra nel mercato vietnamita. L'azienda attiva nel settore siderurgico, ha infatti siglato un accorto di Joint Venture con Vietnam Steel, la piu' grande azienda pubblica vietnamita per la realizzazione di un impianto treno nastri a caldo nel paese. L'investimento, che supera i 360 milioni di euro, sara' basato sulle piu' moderne tecnologie disponibili al mondo e l'inizio della produzione e' prevista entro la fine del 2011. L'impianto sara' realizzato a Phumy a cento chilometri a sud est di Ho Chi Minh City. A regime l'impianto produrra' 2 milioni di tonnellate all'anno di nastri a caldo e coprira' cosi' parte degli otto milioni consumati dello stesso prodotto e attualmente importati in Vietnam.
113 di 160 - 18/1/2010 00:19
ciappola N° messaggi: 4000 - Iscritto da: 20/7/2007
pronti...., attenti....,
114 di 160 - 18/1/2010 14:56
ciappola N° messaggi: 4000 - Iscritto da: 20/7/2007
io sono più che pronto per rivedere i massimi storici.....
115 di 160 - 18/1/2010 16:34
ciappola N° messaggi: 4000 - Iscritto da: 20/7/2007
oplà!
117 di 160 - 19/1/2010 08:37
GBIONDO N° messaggi: 2048 - Iscritto da: 27/4/2009
IMMAGINO STIATE PARLANDO DI DANIELI E NON DANIELE GIUSTO?
118 di 160 - 19/1/2010 15:13
antoniodangelo N° messaggi: 7539 - Iscritto da: 25/8/2009
il prosciutto san daniele... sembrano ottime opportunità di acquisto o sbaglio?

quasi quasi facciamo una puntatina...
119 di 160 - 19/1/2010 15:45
antoniodangelo N° messaggi: 7539 - Iscritto da: 25/8/2009
200 pezzi a 19,66... sono dentro anche io
120 di 160 - 22/1/2010 11:31
antoniodangelo N° messaggi: 7539 - Iscritto da: 25/8/2009
potrebbe anche tornare a 17,5? qualcuno ha una chiave di lettura?

intanto stiamo andando ad intersecare (al ribasso ovviamente) la MM 20

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