Enel (ENEL)

- Modificato il 28/8/2012 11:37
petrsalvatore N° messaggi: 916 - Iscritto da: 03/4/2006
Grafico Intraday: Enel SpaGrafico Storico: Enel Spa
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ENEL è il principale operatore italiano nella generazione, distribuzione e vendita dell'energia elettrica. Opera anche nel settore gas e telecomunicazioni


Sale dal giugno 2002. Recentemente ha rotto la resistenza a 7.2 euro, ma poi è tornata indietro.

Il p/e e di circa 14 e lo yield di circa il 6.5%.

Capitalizza circa 43000 milioni di euro.

Nel capitale di ENEL il ministero dell'Economia detiene direttamente e indirettamente il 30.1%, il resto è tutto flottante. Tra gli azionisti figurano fondi di investimento, assicurazioni, fondi pensioni e fondi etici.

Nel 2005 l'indebitamento finanziario netto si è ridotto della metà.

Il risultato netto è migliorata da 2361 a 3895 milioni di euro.

Il debt/equity è dello 0.65%.

Il ROE è del 20% e l'ebit margin di 17.16.

Il consiglio rimane ACCUMULARE. Oggi quota 6.741 euro.









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10401 di 10448 - 19/3/2024 10:26
Arciducacontelupogufocorvo N° messaggi: 863 - Iscritto da: 18/3/2024

Quotando: arciducacontelupogufocorvo - Post #10400 - 19/Mar/2024 09:25

Quotando: arciducacontelupogufocorvo - Post #10399 - 19/Mar/2024 09:23

io ho messo un buy a 5,80heavy_check_mark


ho alzato a 5,85 il buy


ho alzato ancora il buy a 5,90

10402 di 10448 - 20/3/2024 09:15
GIOLA N° messaggi: 29912 - Iscritto da: 03/9/2014
ENEL H4


1427qp
10403 di 10448 - 20/3/2024 09:17
GIOLA N° messaggi: 29912 - Iscritto da: 03/9/2014
ENEL H1


1427s3
10404 di 10448 - 22/3/2024 21:00
Gianni Barba N° messaggi: 33311 - Iscritto da: 26/4/2020
Il gruppo Enel chiude l'esercizio 2023 con ricavi pari a 95.565 milioni di euro (140.517 milioni di euro nel 2022, -32%). La variazione, spiega la società nella nota dei conti, è da ricondurre principalmente ai minori prezzi medi di vendita in un contesto caratterizzato da una progressiva normalizzazione del settore energetico rispetto al 2022, nonché al differente perimetro di consolidamento

EBITDA ordinario a 21.969 milioni di euro (19.683 milioni di euro nel 2022, +11,6%): l’incremento è riconducibile al risultato positivo dei business integrati e delle attività di distribuzione, al netto delle variazioni di perimetro e delle operazioni di Stewardship rispetto al precedente esercizio. EBITDA a 20.255 milioni di euro (19.918 milioni di euro nel 2022, +1,7%).

Il Risultato netto ordinario del Gruppo è pari a 6.508 milioni di euro (5.391 milioni di euro nel 2022, +20,7%). L’aumento è riconducibile all’andamento positivo della gestione operativa ordinaria e alla minore incidenza delle interessenze dei terzi che hanno più che compensato l’incremento degli oneri finanziari netti dovuto all’evoluzione dei tassi di interesse di mercato rispetto al precedente esercizio, nonché il maggior onere fiscale da ricondurre al miglioramento dei risultati. Risultato netto del Gruppo a 3.438 milioni di euro (1.682 milioni di euro nel 2022, +104,4%).

Indebitamento finanziario netto a 60.163 milioni di euro (60.663 milioni di euro a fine 2022, -0,8%). I positivi flussi di cassa generati dalla gestione operativa, la cessione di talune partecipazioni ritenute non più strategiche, gli effetti derivanti dall’emissione di prestiti obbligazionari non convertibili subordinati ibridi perpetui e la rilevazione dei contributi a sostegno degli investimenti hanno più che compensato il fabbisogno generato dagli investimenti del periodo e il pagamento dei dividendi. Indebitamento finanziario netto/EBITDA ordinario pari a circa 2,7x (rispetto a 3,1x a fine 2022).

Investimenti a 12.714 milioni di euro (14.347 milioni di euro nel 2022, -11,4%). La variazione è riconducibile al differente perimetro di consolidamento rispetto al 2022 nonché alla focalizzazione degli investimenti sullo sviluppo delle reti di distribuzione e della capacità rinnovabile, principalmente in Europa.

Il dividendo complessivo proposto per l’intero esercizio 2023 è pari a 0,43 euro per azione (di cui 0,215 euro per azione già corrisposti quale acconto a gennaio 2024), in crescita del 7,5% rispetto al dividendo complessivo di 0,40 euro per azione riconosciuto per l’intero esercizio 2022.

"Abbiamo raggiunto tutti i target relativi al 2023 che avevamo già rivisto al rialzo lo scorso novembre”, ha commentato Flavio Cattaneo, CEO del Gruppo Enel. “Questi solidi risultati sono una chiara testimonianza dell’efficacia delle azioni messe in campo da parte del nuovo management nel corso del 2023, in linea con le nostre priorità strategiche di ottimizzazione del profilo rischio/rendimento, efficienza ed efficacia nonché sostenibilità, sia finanziaria che ambientale. Ribadiamo l’impegno verso il raggiungimento degli ambiziosi obiettivi fissati in occasione della presentazione del Piano Strategico 2024-2026. In particolare, in linea con quanto annunciato lo scorso novembre, ci aspettiamo ragionevolmente che la remunerazione degli azionisti per il 2024 possa crescere ulteriormente".
10405 di 10448 - 22/3/2024 21:00
Gianni Barba N° messaggi: 33311 - Iscritto da: 26/4/2020

La tendenza di breve del più grande operatore elettrico d'Italia è in miglioramento, con area di resistenza vista a quota 6,099 e supporto a 6,066. A livello tecnico ci si attende un allargamento della scia rialzista verso l'area di resistenza individuata in area 6,132.

10406 di 10448 - 22/3/2024 21:01
Gianni Barba N° messaggi: 33311 - Iscritto da: 26/4/2020
Enel, ecco quanto può salire il dividendo in attesa di uno extra. Goldman Sachs: titolo incompreso
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Enel, ecco quanto può salire il dividendo in attesa di uno extra. Goldman Sachs: titolo incompreso

di Francesca Gerosa

I conti 2023 di Enel sono in linea con le attese del consenso su tutti i fronti. Gli analisti apprezzano la generazione di cassa, le indicazioni positive sul fronte del debito e l’andamento positivo del free cash flow che, unito alle cessioni, copre sia il capex sia i dividendi. Da Goldman Sachs, a JP Morgan e Citi fino a Equita e Mediobanca Research è una pioggia di buy | Enel, il dividendo 2023 sale a 0,43 euro. Crescita a doppia cifra per l’utile netto a 6,5 miliardi

10407 di 10448 - 22/3/2024 21:02
Gianni Barba N° messaggi: 33311 - Iscritto da: 26/4/2020
Nessuna sorpresa rilevante dai risultati del 2023 di Enel (ebitda ordinario a 21,969 miliardi, +11,6% anno su anno, utile netto ordinario a 6,508 miliardi, +21% anno su anno, e debito netto in calo a 60,163 miliardi), sostanzialmente in linea con le attese del consenso (21,907 miliardi, 6,466 miliardi e 60,299 miliardi, rispettivamente).

«Conti totalmente trainati da dalla performance forte in Italia, ancora una volta, che dovrebbe rassicurare gli investitori, poiché questa performance italiana è stata ottenuta nonostante una produzione idroelettrica più debole del previsto e numeri sui clienti retail nel quarto trimestre del 2023 più bassi delle aspettative, dimostrando che i margini unitari sono ancora più forti del previsto», commenta JP Morgan.

Tutti gli analisti hanno apprezzato la generazione di cassa a supporto dei dividendi (0,43 euro per azione, yield implicito del 7% ai prezzi correnti), le indicazioni positive sul fronte del debito con una cash conversion del 67%, che ha raggiunto il 70% nell’ultimo trimestre dello scorso esercizio, e l’andamento positivo del free cash flow operativo a 14,8 miliardi che, unito alle operazioni di cessione, copre sia il capex sia i dividendi.

10408 di 10448 - 22/3/2024 21:02
Gianni Barba N° messaggi: 33311 - Iscritto da: 26/4/2020
  • Leggi anche: Enel, il dividendo 2023 sale a 0,43 euro. Crescita a doppia cifra per l’utile netto a 6,5 miliardi

Bene la conferma dei target 2024-2026

Nonostante la recente debolezza dei prezzi dell'energia Enel ha confermato sia la guidance per il 2024 (ebitda a 22,1-22,8 miliardi; utile netto a 6,6-6,8 miliardi) sia per il 2026 (ebitda a 23,6-24,3; utile netto a 7,1-7,3 miliardi). «Le nostre stime mark-to-market si collocano al di sopra del limite superiore del range previsto per il 2024 e rientrano nell'intervallo delle previsioni per il 2026», sottolinea Goldman Sachs. «Pertanto, riteniamo che il mercato sovrastimi i rischi sugli utili per Enel e continui a trascurare diversi importanti fattori positivi, tra cui: il miglioramento delle prospettive delle reti elettriche europee, circa il 30% dell'ebitda del gruppo, che potrebbe continuare ad accelerare la crescita degli utili della società nel prossimo decennio; il successivo deleverage dovrebbe presto tradursi in uno dei bilanci più solidi tra le società sotto la nostra copertura. Ciò potrebbe consentire all'azienda, a nostro avviso, di accelerare gli investimenti nelle reti elettriche, compensando le difficoltà derivanti dalla riduzione dei prezzi dell'energia. Infine, i rendimenti totali per gli azionisti a doppia cifra fino al 2026, uniti - potenzialmente - a un significativo aumento del multiplo a cui tratta Enel. Quindi, confermiamo il rating buy e il target price a 8,70 euro sull’azione». L’azione in borsa viaggia a 6,092 euro (+0,36%).

10409 di 10448 - 22/3/2024 21:03
Gianni Barba N° messaggi: 33311 - Iscritto da: 26/4/2020
  • Enel, Cattaneo mette in pausa le dismissioni in Argentina
  • Enel prima multinazionale a valutare un cambio di strategia in Argentina. Perché l’eventuale stop alla cessione di Edesur non preoccupa gli analisti

Il dividendo aumenterà e renderà oltre l’8%

A proposito del dividendo per il 2024 le premesse sono per l’applicazione di un payout ratio al 70% che porterebbe il dividendo a 0,46 euro, secondo Equita, con uno yield del 7,6%. «L’andamento delle cessioni già concluse porta la posizione finanziaria netta già a -53/-54 miliardi pro-forma, in linea con il target 2024 di un rapporto debito netto/ebitda di 2,4 volte», precisa Equita. L’annuncio dell’ultima parte degli 11,5 miliardi di cessioni (Perù) è atteso a breve. Mentre sul capital gain derivante dalla cessione degli asset di distribuzione ad A2A non è stata data nessuna indicazione sulla possibile distribuzione di un dividendo straordinario.

10410 di 10448 - 22/3/2024 21:04
Gianni Barba N° messaggi: 33311 - Iscritto da: 26/4/2020
  • Leggi anche: Enel strappa un prezzo molto elevato per gli asset venduti ad A2A in Lombardia. Gli effetti su utili e debito di entrambe

Secondo l’ad, Flavio Cattaneo, è troppo presto per dare indicazioni su dividendi straordinari, ma l’operazione supporta il miglioramento della remunerazione totale agli azionisti. «Sebbene il ceo abbia fatto commenti qualitativi sull'outlook positivo per la remunerazione degli azionisti, gli investitori dovranno ancora attendere, probabilmente fino ai risultati del primo semestre del 2024, per avere una maggior visibilità sul dividendo del 2024», prevede JP Morgan.

10411 di 10448 - 22/3/2024 21:04
Gianni Barba N° messaggi: 33311 - Iscritto da: 26/4/2020
«Vediamo la remunerazione degli azionisti come una pietra miliare della storia del capitale di Enel e continuiamo a essere ottimisti su un aumento significativo rispetto al minimo di 0,43 euro azione sui risultati del 2023 con la riduzione del debito netto largamente garantita grazie ai progressi nel piano di cessione degli asset: circa 1 miliardo di euro di cessioni in sospeso per raggiungere l'obiettivo e il gruppo si trova, secondo quanto riferito, in una fase avanzata». Per ora Equita a valere sul bilancio 2024 si aspetta un dividendo ordinario in aumento a 0,46 euro per azione, a 0,45 euro secondo Banca Akros. Citi lo vede aumentare addirittura a 0,49 euro per azione sia nel 2024 sia nel 2025 con uno yield dell’8,1% (la stima di Goldman Sachs si ferma al 7,4%).
10412 di 10448 - 22/3/2024 21:04
Gianni Barba N° messaggi: 33311 - Iscritto da: 26/4/2020
  • Leggi anche: Enel, Hsbc guarda oltre i conti 2023. Ecco quanto cresceranno utile, ebitda e dividendo nel 2030

«Tutto sommato si tratta di indicazioni positive, a nostro avviso. Non ci aspettiamo modifiche rilevanti alle stime del consenso. La generazione di cassa sembra stabilizzata con la conferma dell’attesa riduzione del debito a 53-54 miliardi per fine anno, già virtualmente raggiunta con il pro-forma delle cessioni non ancora incassate. Riteniamo che la stabilizzazione del debito Enel sia il driver per una maggior credibilità sulla sostenibilità dei dividendi e l’appetibilità dello yield all’8,2% sul 2026», afferma Equita. «Confermiamo, quindi, il rating buy e il target price a 7,3 euro sull’azione, ritenendo che l’andamento positivo atteso nel primo semestre del 2024 e le aspettative di un miglioramento dello scenario per quanto riguarda i tassi di interesse nel secondo semestre rendano il profilo di Enel attraente a questi prezzi di mercato: 9,1 volte il p/e e 6 volte l’ev/ebitda sul 2025». Per Banca Akros, che ha ribadito buy con un target price a 8 euro, i risultati hanno mostrato una crescita significativa e una leva finanziaria più bassa. Apprezzata anche la conferma degli obiettivi 2024-2026.

10413 di 10448 - 22/3/2024 21:05
Gianni Barba N° messaggi: 33311 - Iscritto da: 26/4/2020

Il titolo tratta a uno sconto ingiustificato rispetto ai competitor

Mediobanca Research ha sottolineato che «le dinamiche principali alla base dei numeri dell'intero anno di Enel sono state la performance forte delle attività in Italia, con una significativa ripresa delle attività di fornitura e un miglioramento della produzione idroelettrica, e in America Latina, area che ha beneficiato dei sistemi di indicizzazione delle tariffe. L'attività italiana ha, inoltre, beneficiato dell'abolizione dell'imposta sulla generazione da fonti rinnovabili a partire dalla seconda metà dell'anno. Il titolo è scambiato sotto 10 volte il p/e e sotto 7 volte l’ev/ebitda, multipli che consideriamo bassi. per cui confermiamo il rating outperform».

10414 di 10448 - 22/3/2024 21:06
Gianni Barba N° messaggi: 33311 - Iscritto da: 26/4/2020

Anche per Citi i conti del 2023 sono risultati in linea con le attese su tutti i fronti (ebitda ordinario, utile netto, debito netto e dividendo). Tra le singole divisioni, «l'Italia ha ottenuto un'altra serie di risultati solidi, soprattutto grazie alla forte divisione retail, parzialmente compensata da America Latina e Nord America. Nonostante i risultati non abbiano riservato grandi sorprese, nel corso dell'incontro con gli analisti il management si è detto fiducioso sul raggiungimento dell'obiettivo di ebitda per l'esercizio 2024 e i commenti sono stati favorevoli alla massimizzazione del pagamento dei dividendi, senza però fornire una cifra. Il management ha, inoltre, confermato l'obiettivo per l'esercizio 2024 di un debito netto a 53-54 miliardi di euro.

10415 di 10448 - 22/3/2024 21:06
Gianni Barba N° messaggi: 33311 - Iscritto da: 26/4/2020

Nel complesso, riteniamo che i risultati sostengano l'interessante dividend yield di oltre il 7% previsto per Enel. Continuiamo a ritenere credibile il piano industriale presentato dal gruppo la cui realizzazione è ora fondamentale per una rivalutazione del titolo in borsa. Riteniamo che lo sconto a cui tratta il titolo rispetto ai suoi competitor si ridurrà ulteriormente e confermiamo il rating buy e il target price a 7,20 euro», conclude Citi. Anche JP Morgan continua a credere che la prospettiva di un ulteriore miglioramento della remunerazione degli azionisti sia ancora l'attrattiva principale di questa storia di investimento e ha ribadito il rating overweight e il target price a 8,10 euro su Enel. (riproduzione riservata)

Orario di pubblicazione: 22/03/2024 10:35
Ultimo aggiornamento: 22/03/2024 12:12
10416 di 10448 - 23/3/2024 17:46
peppedj N° messaggi: 16157 - Iscritto da: 27/9/2007
https://www.instagram.com/stories/bialettiargentina/3330151235439494191?utm_source=ig_story_item_share&igsh=bmVkb2N1MHRqN2Vp
10417 di 10448 - 23/3/2024 20:27
Gianni Barba N° messaggi: 33311 - Iscritto da: 26/4/2020

Enel la danno molto buona🛒🤠

L'andamento di breve periodo del più grande operatore elettrico d'Italia mostra una tendenza moderatamente positiva con prima area di resistenza stimata a quota 6,099 e supporto a 6,066. In tale contesto ci si attende un miglioramento della curva verso i nuovi top visti a 6,132.

10418 di 10448 - 28/3/2024 09:47
GIOLA N° messaggi: 29912 - Iscritto da: 03/9/2014
ENEL giornaliero


146d4r
10419 di 10448 - 28/3/2024 09:49
GIOLA N° messaggi: 29912 - Iscritto da: 03/9/2014
ENEL H1


146d5k
10420 di 10448 - Modificato il 28/3/2024 17:50
Arciducacontelupogufocorvo N° messaggi: 863 - Iscritto da: 18/3/2024

ENEL mostra un trend moderatamente positivo, con una prima resistenza prevista a 6,16 e un supporto in area 6,00.

In questo scenario, si prevede che la curva possa assumere una traiettoria parabolica, stabilizzandosi su un nuovo livello di supporto a 5,90wavy_dash

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