"La parola ai cittadini. Avranno la parola per impostare una politica energetica corretta per il Paese".
Cosi' l'a.d. di Enel, Fulvio Conti, ha risposto a margine di un'audizione al Copasir sul prossimo referendum del 12-13 giugno relativo al nucleare. pev/cat eva.palumbo@mfdowjones.it
orribile uccidere gli italiani con radiazione nucleari di casa ,meglio utilizzare quelle della comunità europea, legali e garantite.
2 di 9-08/6/2011 11:190
Caligola
il problema non son le radiazioni che ovviamente non conoscono frontiere ma le scorie .
il giorno che mi diranno dove andranno a finire le scorie radioattive prodotte dalle centrali diventerò favorevole all' atomo ma visto che ADESSO non so nemmeno dove finiscono quelle delle radiologie degli ospedali dico SI' al abrogazione della legge vigente .
3 di 9-08/6/2011 11:440
Telemaco3
Secondo me le scorie degli ospedali finiscono in Campania , in qualche discarica abusiva gestita dalla camorra .
4 di 9-08/6/2011 11:470
Telemaco3
Ma se non ricordo male son stati trovati al porto di Napoli dei container pieni di rifiuti ospedalieri radioattivi pronti per esser spediti in Cina .
Sarebbe così coinvolta in questo traffico illecito anche la mafia cinese .
5 di 9-14/6/2011 16:090
Caligola
caro Conti adesso farai i conti con noi o contro di noi ?
Alla fine dei giochi Conti cascherà in piedi: la bolletta finale la pagheranno gli utenti finali, saranno loro a continuare a pagare la corrente il triplo rispetto ai cittadini degli altri paesi europei. In questo modo, la nostra cara Enel potrà continuare a pagare ricchi dividendi ai suoi azionisti, in primis il Ministero del Tesoro.
7 di 9-14/6/2011 20:360
Caligola
Tutto cambia , tutto si trasforma , anche le pietre .
Si deve solo dare tempo al tempo e a Cesare quel che è di Cesare .....
ma se Cesare diventa un tiranno ci penseranno Cassio e Bruto a sistemarlo per le feste e a cambiare Imperatore .
8 di 9-14/6/2011 20:570
4everDepecheMode
Cassio e Bruto sono due piccole pedine, che cercavano di impedire il cambiamento e che, alla fine, sono state spazzate via dalla Storia. Al posto di Cesare, è arrivato Ottaviano, che ha portato a compimento quel processo storico irreversibile, che i congiurati avevano cercato "goffamente" di bloccare con l'omicidio di Giulio Cesare.
9 di 9-14/6/2011 21:050
Telemaco3
cioè la fine della Repubblica Romana , ma che bel cambiamento !!!
è vero che tutto si trasforma ma quell' esempio non è dei migliori , piuttosto sarebbe da ricordare che i veri rivoluzionari di quel tempo son stati martiri cristiani .
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