Gianni Barba
N° messaggi: 33336 -
Iscritto da: 26/4/2020
Piazza Affari: exploit di Falck Renewables
Le implicazioni tecniche di medio periodo sono sempre lette in chiave rialzista, mentre sul breve periodo stiamo assistendo ad un indebolimento della spinta rialzista per l'evidente difficoltà a procedere oltre quota 6,108.
Sempre valido il livello di supporto più immediato a controllo della fase attuale visto in area 5,863.
Le attese più coerenti propendono per un'estensione del movimento correttivo verso quota 5,782, da manifestarsi in tempi ragionevolmente brevi.
42 di 348-13/4/2021 16:380
Gianni Barba
N° messaggi: 33336 -
Iscritto da: 26/4/2020
Lo scenario su base settimanale di Falck Renewables rileva un allentamento della curva rispetto alla forza espressa dal FTSE MIB. Tale ripiegamento potrebbe rendere il titolo oggetto di vendite da parte degli operatori.
Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte dalla società che opera nel settore delle energie rinnovabili restano ancora lette in chiave positiva.
Gli indicatori di breve periodo evidenziano una frenata della fase di spinta in contrasto con l'andamento dei prezzi per cui, a questo punto, non dovrebbero stupire dei decisi rallentamenti della fase rivalutativa in avvicinamento a 6,125 Euro. Il supporto più immediato è stimato a 5,97.
Le attese sono per una fase di assestamento tesa a smaltire gli eccessi di medio periodo e garantire un adeguato ricambio delle correnti operative con target a 5,87, da raggiungere in tempi ragionevolmente brevi.
43 di 348-14/4/2021 11:310
IL VINCENTE
N° messaggi: 4685 -
Iscritto da: 13/9/2006
Fatto 5,87 ora dovrebbe anche rimbalzare .
44 di 348-14/4/2021 12:160
Gianni Barba
N° messaggi: 33336 -
Iscritto da: 26/4/2020
Sarebbe anche l' ora 'camadonna cosa aspetta non lo so ?
* Ultimo Target/Raccomandazione. Potrebbe non essere allineato allo studio
Falck Renewables [AA4.MI] è un gruppo che
sviluppa, progetta, gestisce e costruisce impianti per la produzione di
energia rinnovabile.
I conti del 4° trimestre 2020
Il
periodo in esame è stato caratterizzato da un rimbalzo dei prezzi delle
commodity. Sia quelli del gas, sia quelli dell’elettricità sono
ritornati ai livelli pre-covid.
Nel mercato domestico, durante
il quarto trimestre, il PUN (prezzo unico nazionale di riferimento
dell'energia elettrica) ha raggiunto 49 euro al MWh (+15% trimestre su
trimestre), mentre nel Regno Unito i prezzi dell’elettricità
all’ingrosso sono cresciuti del +9% trimestre su trimestre.
Da
un punto di vista operativo, la produzione eolica ha raggiunto i 648
GWh, piatta anno su anno, quella solare 36 GWh (+16% anno su anno),
mentre le biomasse si sono attestate a 51 GWh (-13% anno su anno).
L’Ebitda
di gruppo è stato pari a 59,8 milioni di euro, a livello rettificato si
è attestato a 56,6 milioni (+1% su base annua, contro le attese di 54,6
milioni di euro).
Nel 2020, l’utile netto ha raggiunto la cifra
di 45,6 milioni, a livello rettificato è stato pari a 36,6 milioni
(-24% su base annua, contro le attese di 31,1 milioni).
Il debito netto si presenta pari a 705,5 milioni, a livello rettificato è pari a 728,7 milioni (attese 729 milioni).
Il rapporto fra debito netto ed Ebitda è pari a 3,7 volte.
È stato proposto un dividendo pari a 6,7 centesimi ad azione (in linea).
Guidance 2021
Falck
vede un Ebitda compreso nel range fra 192-202 milioni di euro (inclusi
i costi di sviluppo pari a 8-13 milioni di euro, dai 5 milioni del
2020).
L’utile netto è atteso fra il 16-17% dell’Ebitda, ovvero pari a 31-34 milioni di euro.
La posizione finanziaria netta dovrebbe attestarsi intorno alla cifra di 800 milioni di euro.
La capacità installata o in costruzione nel 2021 è vista a 1.400-1450MW.
Solida pipeline
Al
31 dicembre 2020, la pipeline di Falck ha raggiunto i 2,8 GW, di cui
175MW sono in costruzione, 1GW in sviluppo avanzato (autorizzazioni
e fasi successive) e 1,6GW a metà percorso. A questi si aggiungono circa
2,8GW di progetti in fase di valutazione.
Falck si è posta
nuovi target, e punta a raggiungere almeno 15GW nel 2025, attraverso
un’espansione geografica e lo sviluppo di nuove iniziative, come quella
sull’idrogeno verde
Le nuove stime
Dopo
l’uscita dei risultati del quarto trimestre abbiamo tagliato le nostre
stime 2021 (utile per azione -5%), per riflettere gli ulteriori costi
previsti dalla società nella sua guidance e il ritardo dell’operatività
di alcuni asset eolici in Svezia.
Alziamo la raccomandazione a INTERESSANTE da NEUTRALE, target price a 7 euro
Il
prezzo obiettivo include un’ulteriore capacità di espansione pari
a 0,7GW (il 25% dell’attuale pipeline, pari a 2,8GW) fra il 2025 e il
2030. Ci aspettiamo che le rinnovabili tornino alla ribalta nei prossimi
mesi, con l'approvazione del Recovery Fund nei vari paesi europei.
Continuiamo a vedere Falck attraente, grazie alla sua base di asset
efficiente e ben diversificata e al potenziale di crescita.
Nella tabella sottostante i dati storici (A) e prospettici (E) elaborati da Websim/Intermonte
www.websim.it
Prezzo alla chiusura di ieri
€ 5,9625
Capitalizzazione
1738 milioni di € milioni di €
a 1 mese
a 3 mesi
a 1 anno
Performance
-4%
-13,5%
19,9%
Performance relativa al mercato
-5,9%
-21,6%
-20,2%
47 di 348-14/4/2021 13:100
Gianni Barba
N° messaggi: 33336 -
Iscritto da: 26/4/2020
QUEL CHE MI COLPISCE DI PIU' E' LA SOLIDA PIPE-LINE
48 di 348-14/4/2021 13:130
Gianni Barba
N° messaggi: 33336 -
Iscritto da: 26/4/2020
COMUNQUE E' STATA BLOCCATA INTENSAMENTE DAL VIRUS....MA TRA NON MOLTO CON L' IMMUNITA' DI GREGGE DEVE VOLARE ✈
49 di 348-14/4/2021 15:490
g3kk0
N° messaggi: 5871 -
Iscritto da: 19/3/2012
50 di 348-14/4/2021 16:020
IL VINCENTE
N° messaggi: 4685 -
Iscritto da: 13/9/2006
Qui non si rendono conto che la società è in espansione e le prospettive molto buone a questi prezzi va comprata .
51 di 348-14/4/2021 20:560
IL VINCENTE
N° messaggi: 4685 -
Iscritto da: 13/9/2006
52 di 348-Modificato il 14/4/2021 23:070
Gianni Barba
N° messaggi: 33336 -
Iscritto da: 26/4/2020
VOLENDO SI PUO' ALZARE IL BUY A 5,60 CON STOPLOSS A 5,40 ...
53 di 348-14/4/2021 23:060
IL VINCENTE
N° messaggi: 4685 -
Iscritto da: 13/9/2006
Il punto sulla transizione green nell’incontro tra Draghi, Cingolani e i big del settore
14/04/2021 12:08
Ieri il premier Mario Draghi e il ministro della transizione
ecologica Roberto Cingolani hanno incontrato a Palazzo Chigi il
presidente di Stellantis John Elkann e gli AD di Eni, Claudio Descalzi,
di Enel Francesco Starace, di Snam Marco Alverà e di Terna Stefano
Donnarumma. E’ quanto riportato da Il Sole 24 Ore.
Un necessario faccia a faccia con i principali player del settore
energetico per fare il punto su uno dei capitoli cruciali del Piano
nazionale di ripresa e resilienza che andrà presentato a Bruxelles entro
il 30 aprile: la transizione green.
Dei 209 miliardi in arrivo dall’Europa nei prossimi cinque anni,
infatti, ben 80 miliardi saranno al servizio della “rivoluzione verde”.
I top manager hanno illustrato i rispettivi programmi sulla
transizione energetica con un focus particolare sulla mobilità
sostenibile che, insieme all’energia rinnovabile e all’idrogeno,
assorbiva già oltre 18 miliardi di risorse nella bozza di Recovery Plan
messa del precedente esecutivo e su cui sono al lavoro i ministri del
governo Draghi.
Necessità, quindi, di sviluppare la mobilità sostenibile promuovendo
le energie rinnovabili nel settore dei trasporti, in linea con il
recepimento della direttiva Dafi, puntando sulla mobilità elettrica
attraverso sia attraverso lo sviluppo di una tecnologia degli accumuli
sia l’implementazione di una rete infrastrutturale di ricarica
elettrica.
Ad esempio, Enel attraverso Enel X punta a installare in Italia circa
21mila punti di ricarica pubblici entro il 2023 e circa 70mila privati.
Terna dovrà supportare con la rete nazionale l’ulteriore salto in
questa direzione, mentre Snam ha scommesso sull’idrogeno ma sta
lavorando anche sulla diffusione di gas naturale e biometano con nuove
stazioni di rifornimento e progetti per il GNL di piccola taglia.
Eni, invece, punta ai biocarburanti e alla trasformazione in chiave
“green” delle sue raffinerie. Infine, sul versante
automotive, Stellantis entro la fine del 2021 è pronta ad affiancare
altri 11 modelli elettrificati ai 29 già disponibili tra ibrido ed
elettrico puro.
ntanto riguardo alla chiusura di FALCK che si lasciata indietro i minimi
di giornata, a differenza degli altri giorni , 112.431 azioni in
acquisto sulla lettera, vediamo se da domani riparte una nuova fase per
il titolo e per il settore.
54 di 348-14/4/2021 23:330
Gianni Barba
N° messaggi: 33336 -
Iscritto da: 26/4/2020
SEMBRA VOLER REPLICARE LE 4 CANDELE DOWN DI APRILE/MAGGIO 2020...PRIMA DI PARTIRE CON FORZA
((nell' elisse giallo le ultime 2 candele settimanali del 4 e 11 maggio 2020 formano una perfetta Homing-Pigeon))
55 di 348-15/4/2021 09:080
IL VINCENTE
N° messaggi: 4685 -
Iscritto da: 13/9/2006
3 candele nere mi appaiono già tante per me può ripartire
56 di 348-15/4/2021 09:420
g3kk0
N° messaggi: 5871 -
Iscritto da: 19/3/2012
MILANO (MF-DJ)--Sotto la lente di Equita Sim il settore delle utility. Gli analisti segnalano infatti che, come riportato dalla stampa, il Presidente del Consiglio Mario Draghi sta accelerando sulla stesura del Piano nazionale di ripresa e Resilienza (PNRR) che andra'' presentato a Bruxelles entro il 30 aprile. A detta di Equita si tratta di "indicazioni positive per gli investimenti e lo sviluppo in particolare del settore rinnovabili", tra cui gli esperti indicano Erg, Falck R., Enel e A2A, ma "anche per i titoli esposti all`economia circolare", come Iren, Hera, Aquafil ed Acea, e "alle reti", tra cui Terna e Snam.
57 di 348-15/4/2021 11:110
IL VINCENTE
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Iscritto da: 13/9/2006
OTTIMA news.
58 di 348-15/4/2021 11:440
Gianni Barba
N° messaggi: 33336 -
Iscritto da: 26/4/2020
Analizzando lo scenario si evidenzia una fase di stanca al test del supporto 5,84.
Prima resistenza a 6,05.
Le attese sono per un prolungamento della linea verso un primo sostegno a 5,69.
Le Mani forti non stanno ancora operando su Falck Renewables visto che i volumi giornalieri pari a 1.156.708 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 1.324.123.
Il rischio d'investimento risulta piuttosto contenuto alla luce del basso livello della volatilità intraday
59 di 348-16/4/2021 00:180
Gianni Barba
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Iscritto da: 26/4/2020
Attenderesi sta avvicinando il Timing Buy Grafico
60 di 348-16/4/2021 09:510
IL VINCENTE
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Iscritto da: 13/9/2006
Mi permetto di fare una valutazione più approfondita sul titolo :
falck la reputo una società in via di espansione che con il piano biden dove falck ha una sua controllata e il piano draghi avrà un impatto positivo , tutti i report , non ultimo quello di banca akros, per quello che possono contare i report , fanno tutti report positivi con prezzi anche sopra 7 euro , dove peraltro è già andata e credo possa ritornare .
i giochetti giornalieri possono far comodo a chi fa trading attualmente non sto facendo trading , sto solamente comprando .
da tenere d occhio il piano industriale che uscirà e il possibile inserimento di falck nel s&p global clean energy che darebbe ancora più visibilità al titolo.
Falck non si fermerà di certo alla acquisizione fatta in Spagna e che chiuderà questo mese .
Aggiungo due semplice considerazioni, perche' e' giusto motivare il perche' uno compra il titolo.
Ante pandemia precisamente il 19 febbraio 2020 FALCK quotava a 6,18.
se e' vero che il mercato guarda anche i dati di bilancio, il 2020 per FALCK e' stanno un anno decisamente migliore del 2019-
E le stime per il 2021 sono ancora migliori del 2020.
Se guardo quindi a risultati e prospettive non vedo perche' il titolo non dovrebbe quotare sopra ai livelli del febbraio 2020 6,18/ 6,30 euro .
In borsa e' vero ci sono speculazioni al ribasso come al rialzo, ma e' anche vero che nel medio periodo i veri valori escono sempre fuori-
Percio' al di la dei giochetti che si possono avere durante il giorno e negli ultimi giorni io resto fiducioso e mi aspetto valori piu' consoni rispetto al vero valore di FALCK, i numeri sono li e non mentono-
Piazza Affari: exploit di Falck Renewables