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Illimity Bank (ILTY)

- 06/10/2019 13:17
GIOLA N° messaggi: 34536 - Iscritto da: 03/9/2014
Grafico Intraday: Illimity Bank SpAGrafico Storico: Illimity Bank SpA
Grafico IntradayGrafico Storico

 

BANCA 100% DIGITALE





https://www.illimity.com/it
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MODERATO FrancoCecchino (Utente disabilitato) N° messaggi: 13603 - Iscritto da: 13/3/2020
MODERATO Gianni Barba (Utente disabilitato) N° messaggi: 34026 - Iscritto da: 26/4/2020
43 di 90 - 20/9/2023 11:58
vale69 N° messaggi: 895 - Iscritto da: 09/8/2013
Santi numi che sfiga di titolo....
MODERATO Gianni Barba (Utente disabilitato) N° messaggi: 34026 - Iscritto da: 26/4/2020
46 di 90 - 28/9/2023 17:00
vale69 N° messaggi: 895 - Iscritto da: 09/8/2013
Si va verso AdC/fallimento?? Senza parole davvero.... Il peggior bancario dell'anno, peggio di MPS, il che è tutto dire....
MODERATO Gianni Barba (Utente disabilitato) N° messaggi: 34026 - Iscritto da: 26/4/2020
48 di 90 - 28/9/2023 18:02
mauri1972 N° messaggi: 735 - Iscritto da: 03/2/2015
Per il terzo anno consecutivo, illimity Bank è stata riconosciuta come Best Workplace Europe 2023 dalla società Great Place to Work, che annualmente seleziona le aziende migliori per cui lavorare: l'Istituto è una delle due aziende italiane nella categoria large companies europee, e l'unica banca italiana. Nellqa classifica complessiva, illimity ha inoltre ottenuto un ottimo risultato, essendo tra le uniche 5 aziende del nostro Paese selezionate a livello continentale.

illimity Bank è Great Place to Work in Europa per il terzo anno consecutivo
Un riconoscimento importante che segue la certificazione italiana di Great Place to Work ottenuta da illimity per il quinto anno di fila nella categoria delle aziende del Paese con almeno 500 dipendenti.

I dati raccolti dallo studio "evidenziano una percezione positiva dell’ambiente lavorativo con l’83% degli illimiters che si dichiara orgoglioso della propria azienda e il 77% che considera illimity un luogo di lavoro eccellente. Anche il Trust Index – indicatore che riassume la percentuale di risposte positive in cinque ambiti con riferimento al clima aziendale (credibilità, rispetto, equità, orgoglio e coesione) – è superiore al benchmark nazionale di settore, attestandosi al 74%. Tali riconoscimenti, a livello europeo e nazionale, confermano l’impegno di illimity nella valorizzazione delle persone del Gruppo attraverso un sistema di welfare attento ai temi di Diversity Equity & Inclusion ed un approccio flessibile che propone soluzioni personalizzabili – “à la carte” – nel rispetto dei bisogni e interessi di ciascuno".

Marco Russomando, Chief HR & Organization Officer del Gruppo illimity (nella foto), ha commentato: "Sono molto felice del risultato ottenuto che riconosce, per il terzo anno consecutivo, illimity quale Best Workplace Europe. Il nostro modello di welfare – aperto e inclusivo – si è rivelato efficace nel tempo consentendo di attrarre, in soli quattro anni, oltre 900 illimiters, con un’età media di 37 anni, provenienti da 26 Paesi e 300 diverse aziende. Continueremo ad investire in modelli innovativi che permettano di lavorare in un contesto accogliente e dinamico per tutti gli illimiters".
49 di 90 - 28/9/2023 20:34
vale69 N° messaggi: 895 - Iscritto da: 09/8/2013
Si ma non impatta sul valore del titolo joy
50 di 90 - 01/10/2023 09:46
mauri1972 N° messaggi: 735 - Iscritto da: 03/2/2015
Banche, riparte il risiko con il blitz di Unipol su Popolare Sondrio e il Tesoro che studia l’uscita da Mps. Ecco tutti gli scenari

Gli acquisti di Unipol sulla Popolare di Sondrio e le manovre del Tesoro su Mps riaccendono la speculazione sulle operazioni di m&a che potrebbe entrare nel vivo nella prima metà del 2024

https://www.milanofinanza.it/news/dopo-il-blitz-di-unipol-su-sondrio-e-l-accelerazione-del-tesoro-su-mps-il-risiko-bancario-riparte-ecco-202309291839073285
51 di 90 - 04/10/2023 19:08
mauri1972 N° messaggi: 735 - Iscritto da: 03/2/2015
Illimity bank, gli utili calano a 7,8 mln euro nel primo trimestre 2023. Ma prevede di raggiungere i 100 mln entro fine anno

A fine marzo 2023, i volumi di crediti netti verso la clientela della divisione distressed credit di illimity bank sono ammontati a 1,5 miliardi di euro, in linea con quelli di dicembre 2022 (si veda altro articolo di BeBeez) ma in aumento del 12% rispetto a dodici mesi prima (si veda altro articolo di BeBeez), trascinati in particolare dal comparto senior financing in crescita del 26% su base annua (si veda qui il comunicato stampa e qui la presentazione agli analisti).

L’utile netto del gruppo è calato a 7,8 milioni di euro, valore che tuttavia secondo la società – come spiegato in una nota – non può essere pienamente confrontabile con lo stesso trimestre dell’anno precedente (15,7 milioni di euro) in quanto recepisce gli impatti negativi relativi alla risoluzione consensuale (con effetti dal mese di dicembre 2022) del precedente contratto di licenza avente per oggetto i sistemi informatici di illimity quantificabili in 8,5 milioni di euro lordi.

Restano comunque alte le aspettative per il prosieguo dell’anno, con Corrado Passera, ceo e fondatore di illimity, che ha dichiarato: “Considerando i ricavi attesi dall’accordo sulla nostra piattaforma IT e la robusta pipeline di origination su cui stiamo, ci aspettiamo una forte progressione della redditività nella seconda parte dell’anno, che stimiamo di chiudere con un profitto superiore ai 100 milioni di euro“.

“”Il primo trimestre del 2023 è stato caratterizzato da grande dinamismo e da solidi progressi strategici e operativi. Abbiamo siglato un’importante partnership industriale di lungo periodo con il Gruppo Engineering, che ci permetterà di valorizzare ancora di più i nostri asset informatici, generando un importante contributo economico nel 2023 e rafforzando la redditività di lungo periodo della banca attraverso significative royalties”.

Per quanto riguarda le rettifiche su crediti verso la clientela, sono state pari a 2,8 milioni di euro esprimendo un costo del rischio contenuto e pari a 43bps, anche grazie all’elevata presenza di impieghi assistiti da garanzie pubbliche o assicurati (56%) e alla bassa incidenza di crediti in stage 2 (2%).

Al 31 marzo 2023, gli attivi della banca sono risultati complessivamente pari a 6,1 miliardi di euro in aumento del 24% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (-4% rispetto a fine 2022). All’interno di questo aggregato, i crediti netti verso la clientela e investimenti superano i 3,9 miliardi di euro, in aumento del 39% rispetto al 31 marzo 2022 (+4% rispetto al trimestre precedente), con il contributo in particolare dei business di credito performing alle imprese.

Il margine di interesse del primo trimestre 2023 si è attestato a 48,4 milioni di euro, in crescita di circa il 5% rispetto al quarto trimestre del 2022 e del 34% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente. Le commissioni nette si attestano a circa 15,1 milioni di euro, in aumento del 18% a/a, grazie al contributo di tutte le divisioni di business.

La business origination del trimestre è stata contenuta e pari a 84 milioni di euro. Il mercato ha ripreso vigore nel mese di aprile e la pipeline di possibili investimenti si presenta molto robusta, determinando un’attesa accelerazione degli investimenti nei prossimi mesi

Tra le principali operazioni del periodo in ambito crediti performing, si ricorda in particolare la cartolarizzazione dello scorso gennaio di un portafoglio dal valore nominale di circa 530 milioni di euro, composto da 82 finanziamenti concessi dalla stessa illimity a 69 imprese del segmento smes e mid-cap (si veda altro articolo di BeBeez).

Per quanto riguarda l’attività di servicing, le masse in gestione di Arec neprix, società del gruppo specializzata nella gestione dei crediti deteriorati verso aziende, si sono attestate a circa 10 miliardi lordi (“gbv”), in linea con quelle del trimestre precedente ma in aumento dai circa 7 miliardi di euro dei primi tre mesi 2022, sia per effetto dell’integrazione di Arec che era stata acquistata lo scorso anno (si veda altro articolo di BeBeez), che dell’aumento dei mandati non-captive. La società ha chiuso il primo trimestre con un utile ante imposte pari a 1,7 milioni di euro, atteso in aumento grazie ad un’importante pipeline di mandati non-captive.

In riferimento a Quimmo, piattaforma creata per coprire l’intera catena del valore (dalla pubblicazione degli annunci immobiliari ai servizi di agenzia) della compravendita di immobili a garanzia di crediti distressed, sia sul mercato immobiliare giudiziale, che su quello libero, la società presenta un patrimonio in gestione pari a circa 2,2 miliardi di euro di cui circa il 90% proviene da attività non captive. Il primo trimestre si è chiuso con un risultato ante imposte negativo per 800.000 euro, atteso in miglioramento a fronte dell’aumento dei volumi intermediati, in particolare sui mandati non-captive.

A tale proposito, il 2 maggio è stata annunciata una partnership strategica nell’intermediazione immobiliare con COIMA (si veda altro articolo di BeBeez), leader nell’investimento, sviluppo e gestione di patrimoni immobiliari per conto di investitori istituzionali, che prevede l’entrata di quest’ultima nell’azionariato di ABILIO (società a cui fa capo Quimmo) con una partecipazione pari al 18% del capitale della stessa, attraverso il conferimento del 100% di Residenze Porta Nuova, agenzia immobiliare di COIMA dedicata alla commercializzazione e locazione di asset residenziali di pregio a Milano.

La partnership porterà nell’immediato all’avvio di una sinergia operativa e commerciale su scala nazionale, facendo leva sulle potenzialità delle piattaforme di Abilio, player innovativo e multicanale con competenze distintive nel settore immobiliare. La partnership si focalizzerà sulla commercializzazione di immobili residenziali di qualità, con una pipeline potenziale di progetti del valore di oltre un miliardo di euro.

Adiacente al business della divisione distressed credit c’è quella di illimity sgr, guidata da Paola Tondelli, le masse totali in gestione a fine marzo 2023 pari a circa 440 milioni di euro, tra attivi investiti e commitment, in crescita rispetto a fine 2022 (340milioni di euro), grazie al lancio del terzo fondo illimity Selective Credit dedicato alla pmi in bonis non quotate, che a inizio aprile raggiunto il primo closing della raccolta a 90 milioni di euro, con la sottoscrizione di diversi investitori professionali, tra cui il Fondo Italiano di Investimento in qualità di anchor investor e illimity Bank (si veda altro articolo di BeBeez). Quanto alle commissioni, la sgr ha raggiunto circa 1,2 milioni di euro, raddoppiando il valore delle stesse rispetto al primo trimestre del 2022. Per effetto dei benefici apportati dal lancio di nuovi fondi, la società di gestione patrimoniale di gruppo ha quindi chiuso con un utile ante imposte positivo di circa 400.000 euro..

In merito alla divisione growth credit di illimity, è proseguita la crescita anche nel primo trimestre 2023 con un contributo crescente ai risultati del Gruppo. I crediti netti verso la clientela di questa divisione sono aumentati a circa 2,1 miliardi (+49% su base annua e del 4% rispetto al dato di dicembre 2022), nonostante alcuni rimborsi anticipati verificatisi nel trimestre. L’utile ante imposte generato dalla divisione è stato pari a 18,3 milioni di euro, in significativo aumento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (+91%), trainato dall’aumento dei ricavi (+54%), che hanno beneficiato in particolare della crescita del margine di interesse, raddoppiato su base annua grazie a maggiori volumi e all’aumento dei tassi di mercato. Il cost/income ratio è stato pari al 20%, in ulteriore miglioramento rispetto al 35% del primo trimestre del 2022, confermando l’elevata scalabilità della struttura operativa della divisione.

Si evidenzia inoltre l’ottima performance del factoring, con un turnover nel trimestre di 658 milioni di euro, dato raddoppiato rispetto al primo trimestre 2022 e in aumento (+12%) anche rispetto al dato di fine anno, che beneficia generalmente di una elevata stagionalità positiva.

La divisione investment banking ha registrato un utile ante imposte di 2,1 milioni di euro, in linea con il primo trimestre all’anno precedente. Qui i ricavi sono aumenti dell’11% su base annua, tuttavia, i costi hanno registrato un aumento per effetto della strutturazione di operazioni originate sul fine trimestre, i cui ricavi saranno visibili dal trimestre successivo. In termini di volumi, il trimestre ha visto una forte accelerazione di business origination che si è attestato a 90 milioni di euro, pari al 50% di quanto fatto nell’intero 2022 (anno di inizio attività della divisione) portando lo stock di investimenti a 178 milioni di euro.

Per quanto concerne infine Hype, joint venture con Fabrick – Gruppo Sella, ha confermato la sua posizione di leadership anche per gli ultimi tre mesi dell’anno passato, con una base clienti di 1,7 milioni (crescita deel’11% da un anno prima). In aumento anche il numero di transazioni, a 28,9 milioni nel primo trimestre 2023 (+36% a/a). La società ha chiuso il periodo con un risultato netto negativo di 2,2 milioni, con la quota di pertinenza illimity pari a 1,1 milioni di perdita netta pro-quota, in miglioramento rispetto al risultato negativo di 1,7 milioni di euro del primo trimestre 2022.
52 di 90 - 11/10/2023 17:05
mauri1972 N° messaggi: 735 - Iscritto da: 03/2/2015
Anche illimity ha aumentato la remunerazione dei suoi conti di deposito. Ora il gruppo fondato da Corrado Passera offre il 6% a 36 ,48 e 60 mesi ai già clienti del conto corrente Premium sui depositi non svincolabili, in precedenza era al 5,3%, mentre su quelli svincolabili il tasso è al 5,2% (prima era al 4,5%). Per i nuovi clienti il tasso a 36, 48 e 60 mesi è al 5,75% (non svincolabile) o al 5% (svincolabile). Nuovi tassi anche sui depositi a 12,18 e 24 mesi per i già clienti: il 5,20% per il piano Premium per i depositi non svincolabili e il 4,2% per quelli svincolabili. Ai nuovi clienti illimity offre il 2,5% a 12 mesi, il 2,75% a 18 mesi e il 3,50% a 24 mesi nel caso di deposito svincolabile, mentre con l’opzione non svincolabile tali tassi sono rispettivamente al 3,5%, 3,75% e 4,5%.
53 di 90 - 11/11/2023 15:54
mauri1972 N° messaggi: 735 - Iscritto da: 03/2/2015
Per Illimity meno npl e più crediti vivi. Profitti in crescita. Così la banca di Corrado Passera vuole ridare slancio alle azioni

L’istituto ridimensiona la presenza nel credito deteriorato che in passato è stata una delle principali aree di attività. Focus sempre più sul credito in bonis e utp. Il titolo? Ha sofferto ma, per il fondatore Corrado Passera, tornerà a essere apprezzato
54 di 90 - 11/11/2023 16:00
mauri1972 N° messaggi: 735 - Iscritto da: 03/2/2015
Passera: "Per Illimity ora inizia la seconda fase: ecco che cosa faremo"

La riduzione del focus sui NPL e l'accento sui crediti sani, noti come bonis e utp, rappresenta un cambiamento chiave nella strategia

Illimity, una crescita strategica con il credito e l'innovazione

L'attenzione principale di Illimity rimane concentrata sul finanziamento delle piccole e medie imprese (PMI), ma l'azienda sta anche riorientando la sua strategia verso i crediti sani, allontanandosi dai crediti in sofferenza (NPL). L'obiettivo di Illimity è intervenire in situazioni in cui le banche tradizionali non sono più in grado di agire, sfruttando la specializzazione e la tecnologia. Inoltre, c'è la volontà di migliorare le performance del titolo azionario di Illimity, che ha subito una perdita del 28% nell'ultimo anno. Il fondatore Corrado Passera ha condiviso queste prospettive con MF-Milano Finanza durante la presentazione dei risultati trimestrali.

La riduzione del focus sui NPL e l'accento sui crediti sani, noti come bonis e utp, rappresenta un cambiamento chiave nella strategia di Illimity. Questa mossa è mirata a posizionarsi come un attore chiave nel finanziamento delle imprese in un momento in cui le banche tradizionali stanno lottando per intervenire efficacemente. Illimity si basa sulla specializzazione e l'uso delle tecnologie per raggiungere questo obiettivo.

In risposta alle politiche monetarie restrittive che hanno messo sotto pressione il settore del credito in Europa e in Italia, Illimity ha adottato un approccio proattivo. La missione principale dell'azienda è quella di sostenere l'economia attraverso il credito. I finanziamenti netti di Illimity sono cresciuti del 27% rispetto all'anno precedente, dimostrando l'impegno nell'offrire opportunità di finanziamento alle PMI. Questo incremento è principalmente attribuibile all'area "Growth Credit," che mira a sostenere e contribuire alla crescita delle piccole e medie imprese italiane con potenziale, affiancata dall'attività di investment banking.

Nonostante questa crescente attività di finanziamento, Illimity mantiene rigorosi criteri di selezione per garantire bassi costi di credito e ridurre il rischio di esposizioni problematiche. L'azienda si è specializzata in tre settori chiave: special situations, finanza strutturata e factoring. Grazie a un approccio finanziario e industriale altamente specializzato, Illimity è in grado di selezionare progetti meritevoli in questi settori.

L'incremento dei volumi di finanziamento ha guidato l'aumento del margine di interesse di Illimity, che è cresciuto del 27%. La politica di remunerazione dei depositi, compresi quelli a vista, ha contribuito a sostenere questo aumento. La crescita dei ricavi (+21% a 282 milioni) ha portato a un aumento dell'utile netto del 48% nell'arco di un anno, nonostante gli investimenti continui in progetti strategici. Illimity ha anche sottolineato il successo delle start-up che ha lanciato. L'azienda ha investito in tre importanti tech-venture: b-ilty, una piattaforma che offre servizi bancari digitali alle imprese più piccole; Hype, una piattaforma retail leader in Italia; e Quimmo, una proptech e un player principale nel mercato delle vendite giudiziarie. Si prevede che queste iniziative raggiungeranno il punto di pareggio l'anno prossimo.

Nel corso della sua storia, Illimity è cresciuta notevolmente attraverso l'acquisizione di grandi portafogli di crediti deteriorati, ma oggi i crediti in sofferenza rappresentano solo il 7% del suo attivo totale. Questa evoluzione è stata pianificata e attuata in risposta alle mutate condizioni di mercato.

Infine, Illimity ha affrontato il calo del prezzo delle sue azioni, che è diminuito del 28% nell'ultimo anno. Questa diminuzione potrebbe essere attribuita al fatto che l'azienda è associata a settori attualmente meno popolari, come gli investimenti in crediti deteriorati e nell'ambito delle fintech. Tuttavia, Illimity ha sottolineato che il peso relativo degli investimenti in crediti deteriorati è notevolmente diminuito, e le sue iniziative fintech stanno progredendo come previsto. L'azienda ha anche affermato che la sua solidità di base è stata riconosciuta all'inizio e continua a dimostrare la sua resilienza, grazie a una crescita sostenibile e a un basso rischio finanziario.
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55 di 90 - 15/11/2023 17:45
vale69 N° messaggi: 895 - Iscritto da: 09/8/2013
Non capisco perché è l'unico bancario a scendere...
MODERATO FRANCO FRANCHINO (Utente disabilitato) N° messaggi: 5293 - Iscritto da: 21/7/2023
57 di 90 - 20/12/2023 09:43
GIOLA N° messaggi: 34536 - Iscritto da: 03/9/2014
ILLIMITY BANK mensile


12qhht
MODERATO REGIS2024 (Utente disabilitato) N° messaggi: 429 - Iscritto da: 13/12/2023
59 di 90 - 08/2/2024 22:30
vale69 N° messaggi: 895 - Iscritto da: 09/8/2013
Domani risultati e...schiaffoni?? 🤔
MODERATO FRANCO FRANCHINO (Utente disabilitato) N° messaggi: 5293 - Iscritto da: 21/7/2023
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