Iride

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- 14/2/2007 09:53

lcuoco N° messaggi: 200 - Iscritto da: 30/11/2006

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32 Commenti
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1 di 32 - 07/5/2007 16:55

edmundo35 N° messaggi: 506 - Iscritto da: 01/3/2007

come mai iride non ha movimenti bruschi? non c' entra niente con acque potabili?

2 di 32 - 30/11/2007 10:55

carulloadv N° messaggi: 1 - Iscritto da: 19/9/2007

Buongiorno,
c'è qualcuno che segue Iride?
Quali sono le prospettive a medio su questo titolo?

Grazie

4 di 32 - 19/5/2008 11:52

agiro N° messaggi: 14334 - Iscritto da: 29/8/2006

Borsa: utilities in fermento, Iride, Hera ed Enia verso la fusione

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 19 mag - Utilities in fermento a Piazza
Affari, dopo l'annuncio dell'accordo tra Iride, Hera ed Enia sul contenuto di
una lettera di intenti comune che apre le porte a un'aggregazione tra le tre
societa'. Hera guadagna il 6,72% a 2,73 euro, Iride il 3,59% a 2,135 euro ed
Enia il 2,9% a 9,87 euro. Sostenuti gli scambi, che hanno raggiunto
rispettivamente quota 1,3 milioni, 715mila e72mila pezzi passati di mano. Le
medie giornaliere dell'ultimo mese sono 2,4 milioni, 862mila e 171mila. Venerdi'
le tre societa' hanno confermato ufficialmente che i propri vertici 'hanno
concordato il testo della lettera d'intenti, che regolera' la negoziazione,
finalizzata al noto processo di reciproca integrazione'. La lettera sara'
sottoscritta nei prossimi giorni, dopo il completamento delle opportune
verifiche. A Piazza Affari, intanto, il rally coinvolge anche Acea (+2,68%), al
momento rimasta fuori dal risiko. Ppa-b-

5 di 32 - 18/6/2008 13:16

f77 N° messaggi: 947 - Iscritto da: 13/4/2007

Buongiorno ragazzi!!! attenzione a i nuovi energetici

6 di 32 - 03/9/2008 13:17

f77 N° messaggi: 947 - Iscritto da: 13/4/2007

Buongiorno a tutti...
IRIDE TP 2,5 per quanto riguarda SANTANDER... quindi a voi alzare le orecchie.

8 di 32 - 18/11/2008 16:20

4everDepecheMode N° messaggi: 2534 - Iscritto da: 19/10/2008

OTTENUTO DALLA BEI UN FINANZIAMENTO DA 200 MILIONI DI EURO

Torino, 18 novembre 2008 - La Banca Europea per gli Investimenti (BEI) ha deliberato a favore del Gruppo IRIDE un nuovo finanziamento per complessivi 200 milioni di euro rimborsabili in 15 anni (con preammortamento fino a 5 anni) per co-finanziare investimenti nel settore energetico.
La prima tranche del finanziamento, pari a 100 milioni di euro e che sarà perfezionata entro la fine dell’anno come linea diretta con la BEI, è stata negoziata a condizioni particolarmente favorevoli ed in linea a quelle stipulate da IRIDE negli anni passati. I restanti 100 milioni di euro saranno perfezionati nel 2009.
Il finanziamento conferma e consolida il sostegno pluriennale garantito dalla BEI ai progetti di sviluppo promossi dal Gruppo IRIDE nel settore dell’energia, caratterizzati dall’utilizzo di tecnologie ad alta efficienza ed a basso impatto ambientale. Un precedente finanziamento BEI al gruppo IRIDE (120 milioni) e stato firmato nel 2006.
Il piano di investimenti del Gruppo IRIDE, che sarà finanziato principalmente tramite cash flow operativi, prevede il potenziamento dell’accesso all’upstream energetico - attraverso l’aumento della capacità di generazione di energia elettrica e di calore e il potenziamento dell’import di gas - unitamente allo sviluppo sul mercato libero e dei servizi di rete.

9 di 32 - 04/5/2009 18:13

4everDepecheMode N° messaggi: 2534 - Iscritto da: 19/10/2008

RECUPERO AIUTI DI STATO CONNESSI ALLA MORATORIA FISCALE

Torino, 4 maggio 2009 – L’Agenzia delle Entrate ha notificato ad IRIDE l’avviso di accertamento relativo al recupero degli aiuti di stato connessi alla cosiddetta “moratoria fiscale” valutati dalla Commissione CE, con Decisione 2003/193/CE, incompatibili con le norme del Trattato.
Tale Decisione della Commissione è stata impugnata dal Governo Italiano e dalle società coinvolte dalla decisione davanti al Tribunale delle CE ed il relativo giudizio è ancora in corso.
L’Agenzia delle Entrate, in ottemperanza al disposto dell'articolo 24, D.L. 29 novembre 2008, n. 185, convertito con modificazioni dalla L. 28 gennaio 2009, n. 2, ha richiesto ad IRIDE, ad integrazione di quanto già versato nel 2007, il versamento, entro il mese di maggio, di € 30,1 milioni a titolo di rimborso di tali aiuti di stato e € 33,8 milioni a titolo di rimborso di interessi moratori. Nel bilancio 2008, IRIDE aveva stanziato a fronte di tale rischio, accantonamenti per € 15 milioni, effettuati sulla base delle informazioni in allora disponibili.
A seguito del rimborso degli aiuti di stato, IRIDE avrà diritto all’incasso di 16,3 milioni di euro relativi al rimborso dei costi non recuperabili (cosiddetti stranded costs) che sono intervenuti durante il processo di liberalizzazione nel settore dell'energia elettrica. Il rimborso di tali costi era stato sospeso dalla Commissione UE fino a che l'Italia avesse fornito la prova che la Società non avesse beneficiato degli aiuti di cui alla decisione sugli sgravi fiscali (“moratoria fiscale”) oppure la prova che la Società avesse restituito tali aiuti insieme con gli interessi moratori.

10 di 32 - 01/9/2009 17:11

primitivo2 N° messaggi: 3091 - Iscritto da: 18/10/2006

entrato oggi vediamo

11 di 32 - 01/9/2009 17:31

primitivo2 N° messaggi: 3091 - Iscritto da: 18/10/2006

ottima

1,325 +0,38 17:28:35

12 di 32 - 22/9/2009 21:29

4everDepecheMode N° messaggi: 2534 - Iscritto da: 19/10/2008

Utility,da DL possibile aumento rimborsi per aiuti stato
di Giancarlo Navach

martedì 22 settembre 2009 20:09

MILANO, 22 settembre (Reuters) - L'Agenzia delle Entrate potrà chiedere alle utility, diventate spa nel periodo '96-99 e che hanno usufruito di aiuti di Stato, nuovi accertamenti per una corretta determinazione della base imponibile che potrebbero determinare un aggravio per i bilanci di queste società.

E' quanto riporta l'articola 20 del decreto legge "Obblighi comunitari", approvato dal consiglio dei ministri il 9 settembre scorso e non ancora inviato al Quirinale per la firma, secondo quanto si legge nella bozza del DL, di cui Reuters è venuta in possesso.

Federutility, in un comunicato appeno emesso, stigmatizza questa ulteriore "norma che interviene sull'annosa vicenda connessa alla cosiddetta moratoria fiscale, risalente ormai ai primi anni Novanta del secolo scorso" e annuncia che "le imprese interessate intendono contrastare tale ulteriore provvedimento attivando le azioni di tutela legale a difesa dei propri legittimi interessi".

Secondo quanto si evince dall'articolo, le ex muncipalizzate - come A2A (A2.MI: Quotazione), Iride (IRD.MI: Quotazione), Acsm-Agam (ACAG.MI: Quotazione) e Acea (ACE.MI: Quotazione) - potrebbero trovarsi nella condizione di pagare altri soldi, oltre a quelli già versati prima dell'estate, con ricadute non di poco sia sugli utili che sui dividendi per il 2009.

Alcune indiscrezioni di stampa parlano di un innalzamento da 230 a 400 milioni di euro della cifra che queste società dovranno nel complesso versare per sanare la moratoria fiscale che le aveva agevolate nella quotazione in Borsa. Una moratoria definita poi aiuto di stato illegale dalla Ue.

Iride ha già versato 37 milioni di euro, A2A circa 60 milioni, Acsm 7 milioni, mentre Acea 23,1 milioni.

Tornando alla reazione di Federutility "questa è la terza legge dall'inizio dell'anno che si inserisce nella vicenda, allungando la catena di danni per gli operatori e gli utenti dei servizi: dalla decisione della Commissione Europea del giugno 2002 ad oggi, nonostante i numerosi provvedimenti tesi a risolvere il caso, emanati dai Governi che si sono avvicendati, non si è giunti alla chiusura della procedura in sede comunitaria".

Le Federazione sottolinea che quando le aziende hanno pagato in primavera avevavo ricevuto anche rassicurazioni da parte delle istituzioni sulla definitiva quantificazione degli importi, comprensivi di interessi. Pertanto "auspichiamo che il Parlamento sappia mettere la parola fine a questa vicenda".

Il testo dell'articolo è ancora allo studio delle società e presenta dei punti da chiarire.

Di seguito il testo.

All'articolo 24 del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito, con modificazioni, dall'articolo 1 della legge 28 gennaio 2009, n. 2, dopo il comma 1 è aggiunto il seguente: "1-bis. In sede di determinazione della base imponibile, ai fini del recupero degli aiuti equivalenti alle imposte non corrisposte e dei relativi interessi, non assumono rilevanza le plusvalenze derivanti dalle operazioni straordinarie realizzate dalle società di cui al comma 1. Ai fini della corretta determinazione della base imponibile, gli accertamenti emessi dall'Agenzia delle entrate possono essere in ogni caso integrati o modificati in aumento mediante la notificazione di nuovi avvisi. In deroga al comma 3, il pagamento delle somme dovute in base agli accertamenti integrativi deve avvenire entro il quindicesimo giorno successivo alla data di notifica di tali accertamenti.".

© Thomson Reuters 2009 Tutti i diritti assegna a Reuters.

13 di 32 - 29/9/2009 10:04

lacarlo N° messaggi: 13916 - Iscritto da: 25/10/2008

anke qst K.O.

14 di 32 - 18/11/2009 11:45