MODERATO
Arciducacontelupogufocorvo
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12/10/2024 18:39
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DIMITRI LONG
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Intesa Sanpaolo, alle Gallerie d'Italia-Napoli apre la mostra "Andy Warhol Triple Elvis", ma c'è grossa preoccupazione per l'arrivo di Fantomas
- Intesa Sanpaolo apre al pubblico alle Gallerie d'Italia – Napoli, dal 25 settembre 2024 al 16 febbraio 2025, la mostra "Andy Warhol. Triple Elvis" a cura di Luca Massimo Barbero. In mostra un significativo focus espositivo di opere di Andy Warhol, tra cui tre fondamentali cicli grafici riuniti per la prima volta e provenienti dalla Collezione Luigi e Peppino Agrati, importante raccolta d'arte contemporanea formata tra gli anni Sessanta e Ottanta del Novecento e confluita, grazie al lascito del Cavalier Luigi Agrati, nel patrimonio storico-artistico tutelato e valorizzato da Intesa Sanpaolo. L'esposizione, che si presenta come una mostra dossier, – spiega Intesa Sanpaolo in una nota – intende raccontare l'originale e straordinaria ricerca artistica di Warhol a partire dall'opera Triple Elvis del 1963, anno in cui l'artista per la prima volta lavora sulla ripetizione dell'immagine in occasione della mostra dedicata agli "Elvis Paintings" alla Ferus Gallery di Los Angeles. È proprio in quegli anni che l'artista comincia a inserire nelle sue opere personaggi che egli stesso, anticipando i tempi, definisce "famosi". Contestualmente sarà possibile vedere l'evoluzione dell'artista americano negli anni Sessanta e nei primissimi anni Settanta attraverso tre importanti cicli grafici qui ineditamente esposti insieme: Marilyn, Mao Tse-Tung e Eletric Chairs. "La ricchezza di capolavori presenti nelle raccolte d'arte della Banca, a partire dall'eccezionale nucleo della collezione Agrati, – ha detto Michele Coppola, Executive Director Arte, Cultura e Beni Storici Intesa Sanpaolo – rafforza la volontà di condividerne sempre più la varietà, la bellezza e il valore nelle nostre Gallerie d'Italia. Nasce da qui il nuovo approfondimento che il museo di via Toledo dedica al "Triple Elvis", opera iconica di Warhol. L'iniziativa conferma la vocazione di uno spazio vivo, aperto e dinamico, capace di generare proposte originali che parlano a tutta Napoli e alle migliaia di turisti che scelgono questa magnifica città". L'esposizione apre con due cicli di opere grafiche, la serie di 10 serigrafie Electric Chairs dove l'immagine di una sedia elettrica diventa icona politica ma anche una meditazione sull'umanità e sulla morte, e le 10 serigrafie in cui l'artista, attraverso l'uso deciso del colore, mostra il ritratto di Mao, eseguite nel 1972, anno del celeberrimo viaggio di Nixon in Cina. Nella stessa sala, dedicata al grande capolavoro Triple Elvis, è presente anche un'altra serie universalmente celebrata, quella delle Marylin, del 1967, che consacra il grande firmamento dei miti hollywoodiani, divenuti oggi emblema dell'artista americano. In mostra anche un ritratto di Warhol: una piccola e delicata opera fotografica di Duane Michals, fotografo americano, in cui l'artista appare e scompare. Concludono questa ricercata mostra i due Vesuvius della collezione Intesa Sanpaolo, a testimonianza dell'importante legame che l'artista ebbe non solo con l'Italia, ma soprattutto con la città di Napoli, grazie anche a personalità di spicco come Lucio Amelio che lo coinvolse in una serie di esposizioni fondamentali per la storia della città. L'esposizione fa parte del progetto Vitalità del Tempo, a cura di Luca Massimo Barbero, per approfondire lati inediti delle collezioni della Banca. Parte dello stesso ciclo sono le sei sale allestite, sempre al secondo piano delle Gallerie d'Italia di Napoli, in cui è possibile ammirare opere di importanti artisti dalla fine degli '40 agli anni '90 del Novecento tra cui Fontana, Kounellis, Boetti e Sol Lewitt. Il museo di Napoli, insieme a quelli di Milano, Torino e Vicenza, è parte del progetto museale Gallerie d'Italia di Intesa Sanpaolo, guidato da Michele Coppola, Executive Director Arte, Cultura e Beni Storici della Banca.
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24963 di 24973
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Modificato il 12/10/2024 18:44
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DIMITRI LONG
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C'è grossa preoccupazione per l'arrivo di Fantomas... Spiati i conti di 34 politici e dei vertici di Intesa Sanpaolo. La banca nomina come chief security officer un generale dei carabinieri Il ceo di Intesa Carlo Messina proporrà la nomina di Antonio De Vita al cda della banca, previsto per la prossima settimana. Dal primo settembre è stato assunto da Messina nel suo staff come senior advisor sui temi della sicurezza e cyber. Spiati non solo conti correnti, ma anche movimenti delle carte di credito. Indagini del Garante della Privacy
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24964 di 24973
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12/10/2024 18:46
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DIMITRI LONG
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Il ceo di Intesa Sanpaolo Carlo Messina chiama un generale dei Carabinieri per gestire la cybersicurezza della banca dopo la vicenda degli accessi illegali ai conti correnti della clientela che vede come protagonista il funzionario licenziato, Vincenzo Coviello. - Leggi anche: Banche, il tuo conto è al sicuro? Come funzionano gli accessi ai dati, chi controlla. E le regole da cambiare dopo l’inchiesta di Bari
Messina proporrà al cda della banca, previsto per la prossima settimana, la nomina del Generale del Corpo d’Armata dei Carabinieri Antonio De Vita nel ruolo di Chief Security Officer di gruppo, nuova area a riporto del Consigliere Delegato con la responsabilità per la Cyber Security e la Sicurezza. Lo si apprende da fonti del gruppo bancario. Il generale De Vita ha ricoperto, prima di raggiungere nel mese di luglio il pensionamento, la responsabilità relativa alle regioni di Puglia, Campania, Abruzzo e Molise. Dal primo settembre è stato assunto da Carlo Messina nel suo staff come senior advisor sui temi della sicurezza e cyber.
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24965 di 24973
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12/10/2024 18:47
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DIMITRI LONG
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Le indagini di Bari Per due anni l’ex dipendente della filiale Agribusiness di Bisceglie (Bari) ha effettuato quasi sette mila accessi ai conti di circa 3.500 clienti, in buona parte abusivi. Coviello avrebbe sfruttato i poteri che la banca gli aveva concesso in funzione del suo ruolo per compulsare conti intestati a imprese e famiglie. Perché lo ha fatto? Ancora non è chiaro. La pura curiosità addotta come giustificazione nel procedimento disciplinare non ha convinto la banca, e neanche gli inquirenti.
La Procura di Bari ha avviato le indagini per accesso abusivo ai sistemi informatici e tentato procacciamento di notizie concernenti la sicurezza dello Stato – queste le ipotesi di reato secondo indiscrezioni di venerdì 11 dell’agenzia Ansa – dopo la denuncia di un correntista di Bitonto, al quale erano stati segnalati alcuni accessi abusivi sul conto. Gli inquirenti hanno perquisito giovedì 10 la casa dell'ex dipendente e sequestrato smartphone, tablet, hard disk e diversi dispositivi informatici. Nel frattempo Banca d'Italia ha chiesto a Intesa Sanpaolo «di fornire chiarimenti sull'accaduto e sulle iniziative che intende intraprendere al riguardo». Anche il garante della privacy starebbe monitorando con attenzione il caso.
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24966 di 24973
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12/10/2024 18:47
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DIMITRI LONG
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Durante gli accessi nessun file scaricato Dei circa 6.600 accessi, il numero delle personalità politiche oggetto delle interrogazioni da parte del dipendente licenziato dalla banca è stato di 34. Altre 43 sono personalità note alle cronache in quanto figure del mondo dello sport, dello spettacolo e altro. A queste si aggiungono circa 70 figure interne alla banca, in particolare figure apicali e manager. In un numero elevato di casi si tratta di accessi avvenuti una sola volta e il tempo di accesso e consultazione dei conti da parte del dipendente licenziato è stato di pochi secondi/minuti e, a quanto risulta, non sono stati scaricati file.
A partire da ottobre 2023, ovvero da quando il sistema di controllo della banca ha individuato le anomalie, non sono più avvenuti accessi nei confronti di conti di personalità con rilievo pubblico. Il rimanente numero di accessi riguarda persone fisiche e giuridiche attinenti alla sfera personale, locale e professionale dell'ex dipendente.
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24967 di 24973
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12/10/2024 18:48
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DIMITRI LONG
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Antoniozzi (Fdi): bene il Garante, ora sanzioni durissime «Ha fatto bene il Garante della privacy ad aprire un'istruttoria su Intesa Sanpaolo per la vicenda dei conti spiati e auspico una dura sanzione all'istituto bancario», dice il vicecapogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera Alfredo Antoniozzi. «Nel contempo continuo ad auspicare - aggiunge il politico - che il Parlamento possa legiferare affinché ogni accesso abusivo ai dati sensibili venga sanzionato in maniera dura per tutti i funzionari pubblici e privati prevedendo il carcere per chi viola le disposizioni».
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24968 di 24973
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12/10/2024 18:48
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DIMITRI LONG
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Iscritto da: 04/10/2024
Spiati non solo conti correnti, ma anche movimenti delle carte di credito Coviello avrebbe spiato non solo i conti correnti di politici, ministri, magistrati sportivi e personaggi famosi, ma anche i movimenti delle carte di credito. Oltre che tra gli estratti conto bancari e quelli delle carte di credito, Coviello sarebbe riuscito anche a curiosare sui conti di altre banche. Nel mirino del bancario, oltre alla premier Meloni e sua sorella Arianna, a numerosi altri politici di maggioranza e opposizione, ex premier come Draghi, D'Alema e Renzi, sarebbe finito anche il ministro della Difesa Guido Crosetto, già vittima delle attenzioni dei dossieraggi al centro dell'inchiesta di Perugia sul finanziere, Pasquale Striano.
Per più di due anni, tra il febbraio 2022 e l'aprile 2024, dalla filiale di Bisceglie Coviello avrebbe compiuto 6.637 accessi visionando nelle sue ore lavorative i movimenti bancari di 3.572 clienti di 679 filiali dell'istituto, sia persone famose che correntisti comuni. L'inchiesta è partita dalla denuncia di un correntista di Bitonto (compaesano di Coviello), medico e professore universitario, Antonio Moschetta cui la banca aveva segnalato una serie di accessi abusivi al conto.
Oltre alla moglie di Crosetto, Graziana Saponaro, e a personaggi del mondo dello spettacolo e dello sport come Paolo Bonolis e Francesco Totti, sarebbero stati spiati conti e carte di politici come Raffaele Fitto, Nichi Vendola, Luca Zaia, Michele Emiliano e Antonio Decaro, l'ex ministro grillino Luigi Di Maio e la deputata di Forza Italia Marta Fascina, ultima compagna di Silvio Berlusconi, i figli Marina e Piersilvio, ma anche Al Bano, Zucchero e Paola Egonu.
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24969 di 24973
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12/10/2024 18:49
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DIMITRI LONG
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LUNEDI' CROLLA
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24970 di 24973
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04/12/2024 12:50
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RUT1947
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Vediamo se crolla a 3,80
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24971 di 24973
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04/12/2024 12:51
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RUT1947
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Iscritto da: 24/11/2024
Altrimenti va a crollare a 3,90
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24972 di 24973
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04/12/2024 16:30
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cascella1
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05/12/2024 10:04
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1magenpier
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Andiamo su una forchetta tra 4,10 Euri e 4,30 Euri, in linea con il P.O. a 5,10 valore dell'azione al 31/12
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Intesa Sanpaolo, alle Gallerie d'Italia-Napoli apre la mostra "Andy Warhol Triple Elvis", ma c'è grossa preoccupazione per l'arrivo di Fantomas
- Intesa Sanpaolo apre al pubblico alle Gallerie d'Italia – Napoli, dal 25 settembre 2024 al 16 febbraio 2025, la mostra "Andy Warhol. Triple Elvis" a cura di Luca Massimo Barbero. In mostra un significativo focus espositivo di opere di Andy Warhol, tra cui tre fondamentali cicli grafici riuniti per la prima volta e provenienti dalla Collezione Luigi e Peppino Agrati, importante raccolta d'arte contemporanea formata tra gli anni Sessanta e Ottanta del Novecento e confluita, grazie al lascito del Cavalier Luigi Agrati, nel patrimonio storico-artistico tutelato e valorizzato da Intesa Sanpaolo.
L'esposizione, che si presenta come una mostra dossier, – spiega Intesa Sanpaolo in una nota – intende raccontare l'originale e straordinaria ricerca artistica di Warhol a partire dall'opera Triple Elvis del 1963, anno in cui l'artista per la prima volta lavora sulla ripetizione dell'immagine in occasione della mostra dedicata agli "Elvis Paintings" alla Ferus Gallery di Los Angeles.
È proprio in quegli anni che l'artista comincia a inserire nelle sue opere personaggi che egli stesso, anticipando i tempi, definisce "famosi". Contestualmente sarà possibile vedere l'evoluzione dell'artista americano negli anni Sessanta e nei primissimi anni Settanta attraverso tre importanti cicli grafici qui ineditamente esposti insieme: Marilyn, Mao Tse-Tung e Eletric Chairs.
"La ricchezza di capolavori presenti nelle raccolte d'arte della Banca, a partire dall'eccezionale nucleo della collezione Agrati, – ha detto Michele Coppola, Executive Director Arte, Cultura e Beni Storici Intesa Sanpaolo – rafforza la volontà di condividerne sempre più la varietà, la bellezza e il valore nelle nostre Gallerie d'Italia.
Nasce da qui il nuovo approfondimento che il museo di via Toledo dedica al "Triple Elvis", opera iconica di Warhol. L'iniziativa conferma la vocazione di uno spazio vivo, aperto e dinamico, capace di generare proposte originali che parlano a tutta Napoli e alle migliaia di turisti che scelgono questa magnifica città".
L'esposizione apre con due cicli di opere grafiche, la serie di 10 serigrafie Electric Chairs dove l'immagine di una sedia elettrica diventa icona politica ma anche una meditazione sull'umanità e sulla morte, e le 10 serigrafie in cui l'artista, attraverso l'uso deciso del colore, mostra il ritratto di Mao, eseguite nel 1972, anno del celeberrimo viaggio di Nixon in Cina. Nella stessa sala, dedicata al grande capolavoro Triple Elvis, è presente anche un'altra serie universalmente celebrata, quella delle Marylin, del 1967, che consacra il grande firmamento dei miti hollywoodiani, divenuti oggi emblema dell'artista americano.
In mostra anche un ritratto di Warhol: una piccola e delicata opera fotografica di Duane Michals, fotografo americano, in cui l'artista appare e scompare. Concludono questa ricercata mostra i due Vesuvius della collezione Intesa Sanpaolo, a testimonianza dell'importante legame che l'artista ebbe non solo con l'Italia, ma soprattutto con la città di Napoli, grazie anche a personalità di spicco come Lucio Amelio che lo coinvolse in una serie di esposizioni fondamentali per la storia della città.
L'esposizione fa parte del progetto Vitalità del Tempo, a cura di Luca Massimo Barbero, per approfondire lati inediti delle collezioni della Banca. Parte dello stesso ciclo sono le sei sale allestite, sempre al secondo piano delle Gallerie d'Italia di Napoli, in cui è possibile ammirare opere di importanti artisti dalla fine degli '40 agli anni '90 del Novecento tra cui Fontana, Kounellis, Boetti e Sol Lewitt.
Il museo di Napoli, insieme a quelli di Milano, Torino e Vicenza, è parte del progetto museale Gallerie d'Italia di Intesa Sanpaolo, guidato da Michele Coppola, Executive Director Arte, Cultura e Beni Storici della Banca.