I Tre Moschettieri Del Popolo (MED)

- Modificato il 08/1/2018 12:06
2nove N° messaggi: 10606 - Iscritto da: 12/9/2011
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  la mente che si apre ad una nuova idea,non torna mai a quella precedente

















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721 di 800 - 02/3/2015 23:33
2nove N° messaggi: 10606 - Iscritto da: 12/9/2011
l'operazione di conversione obbligatoria delle azioni privilegiate emesse dalla società quotata Unipol Gruppo Finanziario (Ugf) Spa in azioni ordinarie non comporta l'applicabilità della disciplina dell'Opa obbligatoria su azioni Ugf né in capo alla controllante Finsoe Spa né dei suoi soci.

E' questa la risposta della Consob al quesito posto da Unipol aggiungendo che "conseguentemente non sorgerà alcun obbligo di opa per acquisto indiretto sulle azioni della società quotata controllata da Ugf UnipolSai Assicurazioni Spa. La conversione è stata approvata dall'assemblea straordinaria Ugf del 25 febbraio 2015 e dell'assemblea straordinaria dei possessori di azioni privilegiate Ugf del 26 febbraio 2015".
722 di 800 - 03/3/2015 09:26
2nove N° messaggi: 10606 - Iscritto da: 12/9/2011
buongiornoo!
723 di 800 - 09/3/2015 09:50
2nove N° messaggi: 10606 - Iscritto da: 12/9/2011
a riforma delle banche popolari è positiva, mentre anche UnipolSai potrebbe partecipare al risiko che sarà innescato dalle nuove norme. Lo ha detto ad Affari&Finanza di Repubblica l'amministratore delegato della holding Ugf e di UnipolSai, Carlo Cimbri, spiegando che la riforma delle banche popolari "per le quotate elimina una distorsione, è bene che le imprese che sono nel listino usino le regole di tutte le altre. Il che non vuol dire che in generale la forma spa sia migliore di quella cooperativa o viceversa".

Parlando della banca del gruppo, Cimbri ha messo in evidenza di non credere "allo sviluppo integrato di banche e assicurazioni, sono settori regolamentati, con regole diverse e regolatori diversi, uno sviluppo armoni9co è difficile. È per questo che ho rifocalizzato il gruppo, che dopo il tentativo di scalata a Bnl era percepito quasi come bancario, sul settore assicurativo".

Ora che il gruppo ha messo in sicurezza la sua banca, l'intenzione è quella di "partecipare ai processi di consolidamento del settore", ha aggiunto. Quanto alle modalità con cui Ugf potrà essere della partita anche alla luce della riforma delle banche popolari, Cimbri ha sottolineato come "sono mondi molto conservatori e potrebbero avere la tendenza a resistere fino all'ultimo al cambiamento, ma ci sono anche gruppi dirigenti più abituati al mercato. Diventerà aggregante chi si muoverà per primo e vincerà chi sarà in grado di avere il supporto di un gruppo di azionisti che possono dare stabilità e contribuire a supportare un progetto di crescita". Unipol, ha concluso, è disposta anche a investire "se il progetto industriale è valido"
724 di 800 - 09/3/2015 10:02
2nove N° messaggi: 10606 - Iscritto da: 12/9/2011
In un'intervista su Affari &Finanza di Repubblica, l'amministratore delegato di UnipolSai, Carlo Cimbri, sottolinea che l'andamento della compagnia è migliore delle attese e i risultati saranno superiori rispetto ai target del piano industriale.
Il gruppo ha intenzione di cedere le cliniche, vede una fusione negli hotel e presenterà il nuovo piano industriale nel 2016.

L'articolo non contiene novità rilevanti tuttavia le indicazioni sono positive in quanto non dovrebbero manifestarsi ulteriori problemi dagli asset non-core. Confermiamo le nostre stime e la raccomandazione INTERESSANTE con target price a 2,95 euro. (WEBSIM)
725 di 800 - 11/3/2015 14:51
2nove N° messaggi: 10606 - Iscritto da: 12/9/2011
ciaoooo.

726 di 800 - 11/3/2015 14:52
2nove N° messaggi: 10606 - Iscritto da: 12/9/2011
La riforma delle banche popolari è positiva, mentre anche UnipolSai potrebbe partecipare al risiko che sarà innescato dalle nuove norme. Lo ha detto ad Affari&Finanza di Repubblica l'amministratore delegato della holding Ugf e di UnipolSai, Carlo Cimbri, spiegando che la riforma delle banche popolari "per le quotate elimina una distorsione, è bene che le imprese che sono nel listino usino le regole di tutte le altre. Il che non vuol dire che in generale la forma spa sia migliore di quella cooperativa o viceversa".

Parlando della banca del gruppo, Cimbri ha messo in evidenza di non credere "allo sviluppo integrato di banche e assicurazioni, sono settori regolamentati, con regole diverse e regolatori diversi, uno sviluppo armoni9co è difficile. È per questo che ho rifocalizzato il gruppo, che dopo il tentativo di scalata a Bnl era percepito quasi come bancario, sul settore assicurativo".

Ora che il gruppo ha messo in sicurezza la sua banca, l'intenzione è quella di "partecipare ai processi di consolidamento del settore", ha aggiunto. Quanto alle modalità con cui Ugf potrà essere della partita anche alla luce della riforma delle banche popolari, Cimbri ha sottolineato come "sono mondi molto conservatori e potrebbero avere la tendenza a resistere fino all'ultimo al cambiamento, ma ci sono anche gruppi dirigenti più abituati al mercato. Diventerà aggregante chi si muoverà per primo e vincerà chi sarà in grado di avere il supporto di un gruppo di azionisti che possono dare stabilità e contribuire a supportare un progetto di crescita". Unipol, ha concluso, è disposta anche a investire "se il progetto industriale è valido".

vs
727 di 800 - 11/3/2015 14:55
2nove N° messaggi: 10606 - Iscritto da: 12/9/2011
wee
p.php?pid=chartscreenshot&u=J13lJhdWyhbgTGSkGiOJrOtfTFBqL%2F43&kslash=s
728 di 800 - 17/3/2015 17:52
2nove N° messaggi: 10606 - Iscritto da: 12/9/2011
chi posta un nuovo target
729 di 800 - 17/3/2015 18:49
2nove N° messaggi: 10606 - Iscritto da: 12/9/2011
Unipol Gruppo Finanziario: risultati finali offerte scambio obbligazioni, nuovo prestito obbligazionario
Unipol Gruppo Finanziario ha annunciato i risultati delle offerte di scambio rivolte ai portatori dei bond non convertibili senior unsecured denominati "€750.000.000 5,00 per cent. Notes due 11 January 2017" (i Titoli 2017) e "€500.000.000 4.375 per cent. Notes due 5 March 2021". Il periodo di offerta terminato il 13 marzo 2015 si è chiuso con offerte valide per un ammontare in linea capitale pari a complessivi €281.700.000 (in particolare Titoli 2017 per €99.052.000 e Titoli 2021 per €182.648.000). La Società accetta tutte le offerte di Titoli Esistenti, non sarà applicato alcun riparto pro rata dei Titoli 2021 accettati ai sensi della relativa Offerta di Scambio. Determinati il prezzo di scambio dei Titoli 2021, pari al 115,222%, e il prezzo di emissione dei Nuovi Titoli pari al 99,881%, oltre alla cedola e al rendimento dei Nuovi Titoli, pari, rispettivamente, a 3,000% e 3,014%. Alla data di regolamento – prevista per il 18 marzo 2015 – la Società emetterà Nuovi Titoli per un valore nominale complessivo di € 1.000.000.000. Una quota parte dei Nuovi Titoli per un importo pari ad €314.437.000 sarà attribuita in scambio ai portatori dei Titoli Esistenti le cui offerte di scambio sono state accettate dalla Società. Dato il forte interesse riscontrato sui Nuovi Titoli, Unipol ha infatti deciso di emettere altri Nuovi Titoli per € 685.563.000, con l'obiettivo di ridurre il costo medio del debito, allungandone al contempo la scadenza, e rafforzare i presidi di liquidità disponibili per la Società. È atteso che ai Nuovi Titoli sia assegnato il rating di "Ba2" da parte di Moody's e "BB" da parte di Standard & Poor's
730 di 800 - 18/3/2015 09:07
2nove N° messaggi: 10606 - Iscritto da: 12/9/2011
Quotando: 2nove - Post #3 - 10/Lug/2013 14:05ricattati ..images?q=tbn:ANd9GcTbfnf7E0myoGY2t6DI2xvI1qYC-mWRkP3mcMZifohH6gS8KobuEQ


731 di 800 - 18/3/2015 11:52
2nove N° messaggi: 10606 - Iscritto da: 12/9/2011
ppppotrebbe essere arrivata alle battute finali l'operazione di valorizzazione della catena alberghiera Una, finita sotto il controllo delle banche (Unicredit, Mps, Popolare Vicenza, Bpm, Intesa Sanpaolo e Bnl-Bnp) dopo il fallimento della capogruppo, ossia l'immobiliare Baldini-Tognozzi-Pontello travolta da un debito che sfiorava il miliardo di euro.

In pole position per l'acquisizione della catena, scrive MF, che conta in totale 31 strutture (20 in gestione diretta) per oltre 3 mila camere e che è gestita dalla manager, Elena David c'è, secondo quanto appreso da fonti del settore a conoscenza del dossier da milanofinanza.it, il gruppo Atahotels. In particolare, la catena alberghiera controllata al 100% da UnipolSai ha accelerato sul progetto di creazione del polo nazionale della ricezione alberghiera e ha deciso di mettere a segno l'affondo rispetto agli altri competitor in gara, ovvero la cordata Prelios-Starwood-Melià e il tandem Tip-Alpitour. L'offerta di Atahotels, che a questo punto ha grandi chance di vittoria, si aggira intorno a 200 milioni, ovvero il valore assegnato al gruppo Una che alla fine dello scorso anno aveva un giro d'affari consolidato superiore agli 80 milioni (+4,5% rispetto al 2013) con un ebitda margin del 30% per i 20 hotel gestiti direttamente. Questa mossa consentirebbe a UnipolSai di completare il percorso di ristrutturazione e risanamento della catena rilevata da FonSai che nel triennio 2011-2013 aveva cumulato perdite per 82 milioni e che aveva obbligato dapprima il gruppo assicurativo dei Ligresti e poi Unipol a costanti interventi sul capitale per garantire ad Atahotels la continuità aziendale: l'ultima ricapitalizzazione da 45,6 milioni è stata completata a marzo di un anno fa, poi nei mesi successivi è stato abbattuto il capitale sociale. A fine settembre, il gruppo alberghiero registrava una perdita di 3 milioni.
732 di 800 - 19/3/2015 09:35
2nove N° messaggi: 10606 - Iscritto da: 12/9/2011
Moody's ha confermato a 'b3' il rating 'standalone' Baseline Credit Assessment sul Banco Popolare e ha messo sotto osservazione il giudizio per un eventuale miglioramento. Al contrario, il rating di Lungo Termine su Depositi e debito Senior unsecured è stato confermato a 'Ba3' e messo sotto osservazione per un eventuale peggioramento.
nessuna fusione con pop mi che nemmeno ci pensa ..
sono alla frutta (mio pensiero)
733 di 800 - 20/3/2015 16:07
2nove N° messaggi: 10606 - Iscritto da: 12/9/2011
l Cda di UnipolSai ha approvato il bilancio al 2014 che si è chiuso con un utile netto consolidato di 783 mln euro, in crescita del 12,9% rispetto al 2013.

Il Board, spiega una nota, proporrà all'assemblea dei soci convocata il 17 giugno un dividendo pari a 0,175 euro per azione ordinaria, 6,5 euro per azione di Risparmio A e 0,20438 euro per azione di Risparmio
734 di 800 - 20/3/2015 18:34
2nove N° messaggi: 10606 - Iscritto da: 12/9/2011
buon fine settimana..
735 di 800 - 23/3/2015 11:10
2nove N° messaggi: 10606 - Iscritto da: 12/9/2011

Crt..*Anima: Cda proporrá cedola di 0,167 euro/azion
736 di 800 - 23/3/2015 11:45
2nove N° messaggi: 10606 - Iscritto da: 12/9/2011
l Ftse Mib scambia in territorio negativo e cede lo 0,35% a 23.095 punti.

Secondo l'esperto contattato da MF-Dowjones, Federico dalla Bona, il principale indice milanese "si attesta intorno ai 23.130 punti, con supporto principale fissato a quota 22.350. Credo che se dovessimo scendere sotto i 23.000 punti gli acquisti ripartirebbero, portando l'indice a puntare verso i 23.400 punti".

Denaro su Pirelli (+2,5% a 15,61 euro). Gli analisti di ICBPI hanno posto il rating (neutral) e il prezzo obiettivo (14 euro) in revisione dopo "l'accordo tra ChemChina e Camfin che ridisegna l'assetto di controllo e le prospettive industriali" di gruppo.

In luce il comparto dei bancari: B.Mps +0,17%, B.P.Milano +0,27%, Mediobanca +0,34%, Ubi B. +0,49%, Unicredit +0,63%, B.Popolare +1,6% e B.P.E.Romagna +1,92%. Cede invece Intesa Sanpaolo (-0,45%).

Barclays ha alzato il prezzo obiettivo su Luxottica (-0,5% a 58,7 euro) da 60 a 63 euro confermando la raccomandazione overweight.

Sul resto del listino Ubs ha alzato il prezzo obiettivo su Anima H. (+5,4% a 6,43 euro) da 6 a 6,6 euro, confermando la raccomandazione buy.

Infine Banca Akros ha alzato il rating di Fiera Mi (+5,2% a 6,58 euro) a hold da reduce, confermando il target price a 5,5 euro per azione.

gra
737 di 800 - 23/3/2015 15:57
2nove N° messaggi: 10606 - Iscritto da: 12/9/2011
n Italia manca un campione nazionale della ricezione

alberghiera. E nell'anno dell'Expo, anche per dare un segnale al mercato,

UnipolSai imprime un'accelerazione al risanamento della propria catena

Atahotels puntando alla creazione di un polo che possa essere in grado di

competere con i big internazionali.

Così la compagnia assicurativa guidata da Carlo Cimbri è uscita allo

scoperto, come anticipato da MF. Ieri è stato reso noto che i soci di Una

Hotels (ossia le banche creditrici Unicredit, B.Mps, B.P.Vicenza,

B.P.Milano, Intesa Sanpaolo e Bnl - Bnp Paribas riunite nel veicolo Fenice

Holding) sono giunti "a una fase successiva del contest di offerta,

prevedendo di avviare una trattativa in esclusiva con Atahotels". Il

valore dell'operazione si aggira sui 200 milioni di euro.

red/cas
738 di 800 - 24/3/2015 08:40
2nove N° messaggi: 10606 - Iscritto da: 12/9/2011
vanno di moda gli hotel
739 di 800 - 24/3/2015 15:35
2nove N° messaggi: 10606 - Iscritto da: 12/9/2011
Primi scambi sotto la parità per il Ftse Mib che cede lo 0,19% a 23.134 punti.

Si distingue Pirelli (+2,17%) dopo che ieri Camfin ha siglato un accordo per la vendita del 26,2% del gruppo degli pneumatici a ChemChina.

In rialzo anche B.P.E.Romagna (+1,6%), A2A (+1,14%), Mediolanum (+0,75%) e UnipolSai (+0,7%).

Vendite sul comparto del lusso: Tod's -1,42%, Moncler -1,4%, Yoox -0,8%, Luxottica -0,6% e Salvatore Ferragamo -0,14%.

Sul resto del listino da segnalare il forte rialzo di Molmed (+8,5%) in scia all'aumento di capitale in corso. Salgono anche Fiera Mi (+5,28%) e Anima H. (+2,79% a 6,27 euro), su cui Citigroup ha alzato il prezzo obiettivo da 5,4 a 7 euro, confermando la raccomandazione buy.
740 di 800 - 26/3/2015 05:11
2nove N° messaggi: 10606 - Iscritto da: 12/9/2011
Generali ha distribuito..
stiamo a vedere..
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