Sias

- 18/1/2016 11:58
GIOLA N° messaggi: 29777 - Iscritto da: 03/9/2014

SIAS CON GRAFICI





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1 di 16 - 18/1/2016 11:59
GIOLA N° messaggi: 29777 - Iscritto da: 03/9/2014
Il Banco Popolare e Sias i nuovi titoli long di Mediobanca, Ferragamo short

Il portafoglio azionario di Mediobanca long short (MBBVILS Index) ha registrato una performance del +1,1% dall'ultimo aggiornamento dello scorso 1 dicembre 2015 rispetto al -12,5% dell'indice Dow Jones Italy Titans -12,5%. Oggi Mediobanca ha rivisto il suo portafoglio e ora i nuovi long sono il Banco Popolare e Sias in sostituzione di Bper e Mediaset .

Mentre i nuovi short sono Ferragamo , Landi Renzo e Trevi in sostituzione di Generali , Geox e Tod's . La logica che sta dietro il portafoglio della banca d'affari è un'esposizione long allo sviluppo delle riforme strutturali (Banco Popolare /Cerved ), al recupero dell'economia italiana attraverso una maggiore fiducia dei consumatori (Sias ), al rafforzamento del dollaro contro l'euro (Autogrill ) e al più alto rischio geopolitico (Finmeccanica ).

Viceversa il portafoglio di Mediobanca ha un'esposizione short alla debolezza dei prezzi del petrolio (Trevi, Landi Renzo ) e alla decelerazione delle economie emergenti (Ferragamo , Piaggio e Sogefi ). La banca d'affari ha anche aggiornato l'indice MB Italian Pulse che nel mese di novembre ha confermato il trend di recupero del pil in corso (indice da 0,24 a 0,32).

Ecco i titoli long di Mediobanca

Autogrill : una scommessa sul rafforzamento del dollaro (70% dell'ebitda), sulla ripresa del traffico sulle autostrade italiane e nessun rischio di un rallentamento dei mercati emergenti vista la bassa esposizione a questi mercati

Banco Popolare : dopo la recente correzione gli analisti ritengono che non siano scontati nel prezzo del titolo né la razionalizzazione dei costi né i benefici derivanti dalle procedure più veloci per i pignoramenti

Cerved : la ripresa dei ricavi corporate e i volumi di credito più elevati dovrebbero sostenere l'azione. Il collocamento da parte di CVC ha poi messo fine a un lungo overhang (eccesso di carta sul mercato) sul titolo

Finmeccanica : l'azione sta scendendo a causa della sua presunta esposizione al prezzo del petrolio. Ma gli analisti di Mediobanca credono che il numero dei contratti EFA e che i conti 2015 saranno rassicuranti

Sias : la crescita del traffico sostenuta dalla fiducia dei consumatori ai massimi storici e una chiarimento del quadro normativo attraggono l'interesse degli investitori.

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2 di 16 - 03/4/2016 10:52
fernanda26 N° messaggi: 590 - Iscritto da: 02/9/2014
dai che arriviamo ai 10 euro entro la data del dividendo
3 di 16 - 02/9/2016 17:11
muttley75 N° messaggi: 961 - Iscritto da: 16/2/2016
Previsioni sulla semestrale?
4 di 16 - 02/9/2016 21:02
fernanda26 N° messaggi: 590 - Iscritto da: 02/9/2014
molto buone ricordati l' acconto sul dividendo al 23/11/2016
comprate 5000 a 8,50 le rivenderò a 9,40 il 20/11/20106
rinnovate le concessione dal cipe
comprale anche tu
5 di 16 - 02/9/2016 21:21
muttley75 N° messaggi: 961 - Iscritto da: 16/2/2016
6500 a 8.25
6 di 16 - 03/9/2016 10:46
fernanda26 N° messaggi: 590 - Iscritto da: 02/9/2014
bravo muttley
7 di 16 - 19/9/2016 14:05
muttley75 N° messaggi: 961 - Iscritto da: 16/2/2016
Gli analisti di Banca Akros giudicano buy Sias con prezzo obiettivo di 11,50 euro in vista della pubblicazione dei risultati del primo semestre dell’esercizio in corso il prossimo 22 settembre.
8 di 16 - 21/9/2016 21:22
muttley75 N° messaggi: 961 - Iscritto da: 16/2/2016
http://www.borsaitaliana.it/borsa/notizie/radiocor/finanza/dettaglio/nRC_21092016_1917_582135626.html
9 di 16 - 04/12/2016 08:53
fernanda26 N° messaggi: 590 - Iscritto da: 02/9/2014
tutti gli analisti danno un target a 11,50 mail titolo continua a scendere
ci sono problemi sulle concessioni??

speriamo che vinca il si (andate tutti a votare) siamo stufi di berlusconi, d'alema, bersani,grillo, e salvini
10 di 16 - 30/4/2017 12:26
GIOLA N° messaggi: 29777 - Iscritto da: 03/9/2014
SIAS, i soci approvano il bilancio 2016 e il dividendo 2017

L’assemblea degli azionisti di SIAS ha approvato il bilancio dell’esercizio 2016, chiuso con un utile netto di 90,75 milioni di euro e ha deliberato di assegnare un dividendo complessivo di 0,32 euro per azione da cui vanno detratti gli 0,14 euro dell’acconto distribuito lo scorso novembre; il saldo della cedola, pari a 0,18 euro, sarà staccato il 22 maggio.

Inoltre, l’assemblea ha nominato il nuovo consiglio di amministrazione che resterà in carica nel triennio 2017/2019.



3urfj
11 di 16 - 10/8/2017 14:50
GIOLA N° messaggi: 29777 - Iscritto da: 03/9/2014
Sias, una small cap che può fare la differenza

Il mercato premia il titolo grazie al buon primo semestre, sostenuto dall'andamento del traffico. Per i broker il consenso dovrà alzare le stime per i prossimi anni. Equita alza il rating a buy e inserisce l'azione nel suo portafoglio small cap

di Francesca Gerosa

Il titolo Sias sale (+1,20% a 11,84 euro) contro corrente rispetto al mercato (-0,14% l'indice Ftse Mib) grazie al buon primo semestre, sostenuto dall'andamento del traffico autostradale. Nel dettaglio, il volume d'affari è salito del 4,3% a 538,2 milioni di euro con i ricavi del settore autostradale aumentati a 500,3 milioni e l'ebitda ha registrato un incremento del 3,4% a 325,5 milioni (consenso a 320 milioni). L'utile netto normalizzato, al netto delle poste di natura non ricorrente, è stato pari a 95,3 milioni (+24%, consenso a 81 milioni) e l'indebitamento finanziario netto rettificato al 30 giugno è sceso a 1,568 milioni (consenso a 1,6 miliardi) dai 1,648 miliardi di fine dicembre 2016.

Per gli analisti di Equita si tratta di numeri significativamente superiori alle attese, soprattutto l'utile "molto forte principalmente grazie ai minori ammortamenti. Riteniamo anche che il fenomeno della depreciation più bassa, infatti le nuove gare attese avranno ammortamenti e accantonamenti bassi all'inizio del periodo, guiderà un significativo aumento delle stime del consenso", hanno precisato alla sim, alzando il target price di Sias da 11,3 a 14,4 euro (+25%), migliorando la raccomandazione da hold a buy e inserendo l'azione nel suo portafoglio small cap.

D'altra parte, a valle degli aggiornamenti regolatori e della presentazione del piano industriale, gli esperti di Equita ritengono che l'outlook sia significativamente migliorato per Sias . Infatti, le condizioni di mercato sono molto favorevoli, con il traffico che ha segnato un +2,94% (+5,3% nel solo secondo trimestre, sopra le attese), i tassi ancora bassi (2% decennale) e l'inflazione attesa all'1,5%, il che favorisce i contratti legati all'inflazione.

In secondo luogo, l'outlook regolatorio si sta definendo con un rischio tariffario significativamente ridotto (il cap a 0,5% più l'inflazione è molto più visibile) e ci nuove possibilità sulle gare dei prossimi anni. In terzo luogo, stanno emergendo risparmi significativi dal processo di semplificazione della catena (concentrazione concessioni in Sias e costruzioni in Itinera) e dalla revisione dei processi e del procurement. In quarto luogo, sono emerse nuove opportunità internazionali (Brasile e Usa), un potenziale upside non incluso nelle attuali stime della sim.

A seguito di tutto questo gli analisti di Equita hanno alzato in modo significativo le stime di utile di Sias : +20% like for like nel periodo 2017-2021 (178 milioni di euro la stima per quest'anno dai 162 milioni del 2016). "Riteniamo che il consenso sia troppo conservativo sulle stime di utile dei prossimi anni: per il 2018 ci aspettiamo 226 milioni quando il consenso è fermo a 180-190 milioni", concludono alla sim.

Anche Banca Imi e Mediobanca Securities hanno ribadito stamani il giudizio positivo sull'azione, la prima buy con un target price a 13,5 euro, sottolineando che nel complesso i risultati semestrali hanno confermato un trend del traffico più forte del previsto rispetto alla sua previsione per l'intero esercizio di un +1,7%, che un ulteriore upside per Sias potrebbe concretizzarsi con il rinnovo dei piani finanziari scaduti per le concessioni autostradali gestite e che c'è spazio per un miglioramento delle stime del consenso. La seconda banca d'affari ha mantenuto il rating outperform, pur abbassando il target price da 13,3 a 13,1 euro per tener conto di un capex leggermente più elevato.

"Continuiamo a credere che il tema chiave per Sias rimanga la revisione regolamentare in corso. Ricordiamo che lo scorso 7 agosto il Cipe ha approvato nuove regole e parametri da applicare per l'aggiornamento dei piani finanziari scaduti. Ci aspettavamo che tale quadro includesse: la remunerazione del capitale applicabile ai nuovi piani finanziari; il recupero degli utili persi nel periodo 2015-2017 a causa del cap sull'aumento delle tariffe aumentano; la definizione dei parametri per il prossimo periodo regolatorio, che dovrebbe iniziare tra 2/3 anni a seconda degli asset, per avere una certa stabilità delle regole per un periodo di 6/7 anni. In più, l'estensione della concessione A4 a rimborso del capex sulla A33 entro la fine dell'anno", hanno spiegato gli analisti di Mediobanca .

Inoltre, alla fine di luglio, Sias ha annunciato di aver aumentato la sua quota nella A58 di Milano al 47% attraverso un swap delle sue azioni della A35 Brebemi. "L'impatto è trascurabile poiché l'esborso sarà solo di 31 milioni di euro e questo asset non sarà consolidato. Tuttavia, riteniamo che questa sia un'interessante aggiunta al portafoglio azionario di Sias dal momento che calcoliamo un fair value di 774 milioni di euro per questo asset", aggiungono a Mediobanca .
4rwlg
https://www.milanofinanza.it
12 di 16 - 12/1/2018 00:15
muttley75 N° messaggi: 961 - Iscritto da: 16/2/2016
Quotando: muttley75 - Post #5 - 02/Sep/2016 19:216500 a 8.25

kissing_heart
13 di 16 - 14/1/2018 10:34
GIOLA N° messaggi: 29777 - Iscritto da: 03/9/2014
Tariffe autostradali, cinque punti per tutelare gli utenti

Il rincaro delle tariffe autostradali con il quale si è aperto il nuovo anno non ha mancato di fare notizia e suscitare l’attenzione dei media. Gli aumenti valgono in media un 2,74% con punte considerevoli del 54% sulla Morgex-Aosta o del meno clamoroso, ma comunque significativo, 8,34% nel tratto Torino-Milano, uno dei più percorsi d’Italia. Marco Ponti nel suo recente saggio “Sola andata. Trasporti, grandi opere e spese pubbliche senza ritorno”, edito da Egea, analizza il caso italiano sottolineando le logiche economicamente perverse che stanno alla base degli investimenti pubblici.

Nel testo si approfondiscono aspetti di forte interesse come il rapporto tra autostrade e ferrovie, l’alta velocità, due progetti esemplari e dieci incredibili casi di spreco. Cinque, secondo Ponti, sono gli step imprescindibili per risanare la situazione:

1) rendere pubblici gli accordi per le concessioni che sono, invece, attualmente secretati;
2) smettere di prorogare gli accordi in scadenza;
3) ridurre la quota di remunerazione del capitale investito, pari al 7-8% della cifra spesa per manutenzione e ammodernamenti, che costituisce una vera e propria rendita per i concessionari e non un profitto;
4) bilanciare lo squilibrio con le ferrovie che detengono solo il 2-3% della viabilità;
5) rendere pubbliche le autostrade e bandire gare ogni cinque anni per la sola manutenzione.

«La questione di base non è solo quella di evitare di sprecare preziosissimi soldi pubblici (i bisogni sociali veri sono tanti, e gravi) ma soprattutto di rendere conto ai cittadini di come i soldi sono stati spesi e perché. È il concetto anglosassone di accountability politica, non a caso difficile da rendere in italiano. […] Qualsiasi spesa rilevante in infrastrutture deve essere preceduta da analisi economiche e finanziarie «terze» (non fatte in casa), comparative (dimostrando che una è meglio di un’altra attraverso un ranking) e trasparenti (con tutti i passaggi in chiaro, senza «scatole nere» che mascherino l’origine dei risultati, rese comprensibili a un cittadino di media cultura). Queste tre caratteristiche delle analisi dovrebbero diventare una specie di «mantra»»: così sottolinea Ponti nella conclusione del libro.

L’autore Marco Ponti: Laureato al Politecnico di Milano, dopo anni di studio negli Stati Uniti e di lavoro nel settore dei trasporti in giro per il mondo, è diventato professore ordinario (ora in pensione) di Economia applicata presso lo stesso Politecnico. Ha costruito la sua carriera tra la ricerca, l’insegnamento e l’attività di consulenza per amministrazioni e società pubbliche sempre nel settore dei trasporti, collaborando tra l’altro con la Banca Mondiale, l’OCSE e la Commissione Europea.

https://www.industriaitaliana.it/autostrade/



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14 di 16 - 22/1/2018 12:01
GIOLA N° messaggi: 29777 - Iscritto da: 03/9/2014
Pirelli & C. lancia un bond, Sias ne prepara uno

La prima ha lanciato stamane un'obbligazione senior unsecured con scadenza 5 anni. I proventi saranno utilizzati anche per il rifinanziamento del debito esistente. Invece il cda di Sias ha autorizzato l'emissione di un'obbligazione di tipo senior secured non convertibile da massimi 600 mln di euro

di Francesca Gerosa

Pirelli & C. lancia un bond, Sias ne prepara uno. La prima ha lanciato stamane un'obbligazione senior unsecured con scadenza 5 anni, con una prima indicazione di rendimento in area 150 punti base sopra il tasso midswap. Il titolo, con scadenza 25 gennaio 2023, avrà importo benchmark e sarà prezzato in giornata.

I proventi dell'emissione saranno utilizzati per scopi aziendali generali, incluso il rifinanziamento del debito esistente. Il bond è stato lanciato nell'ambito del programma Emtn (Euro medium term note) di Pirelli con garanzia di Pirelli Tyre Spa. L'operazione è gestita da Bnp Paribas , Bank of America Merrill Lynch e Unicredit , affiancate da Imi, Cmz, Hsbc, JP Morgan, Mediobanca , Mizuho.

La società ha tenuto la settimana scorsa una serie di incontri con investitori finalizzati al lancio del bond, con scadenza inizialmente attesa tra 5 e 7 anni, poi successivamente fissata a 5 anni. Pirelli , rientrata a Piazza Affari a inizio ottobre 2017, non ha al momento rating.

Invece il cda di Sias ha autorizzato l'emissione di un'obbligazione di tipo senior secured non convertibile da massimi 600 milioni di euro. La società di gestione autostradale ha precisato che il collocamento presso investitori istituzionali avverrà entro il 31 luglio di quest'anno, "qualora sussistano idonee condizioni di mercato".

A tale scopo, il gruppo ha dato mandato a un gruppo di banche di organizzare un roadshow europeo presso investitori istituzionali. L'obbligazione verrà emessa nell'ambito del programma Emtn dell'azienda. Nel frattempo, a Piazza Affari, il titolo Pirelli scende dello 0,38% a 7,84 euro, mentre Sias è poco mossa a quota 16,3 euro (+0,06%).


6eool
https://www.milanofinanza.it
15 di 16 - 14/8/2018 13:34
GIOLA N° messaggi: 29777 - Iscritto da: 03/9/2014
CROLLA PONTE DELL'AUTOSTRADA A10 A GENOVA: AUTO TRA LE MACERIE E IL TORRENTE!



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http://www.ansa.it/
MODERATO Franco Cecchino (Utente disabilitato) N° messaggi: 681 - Iscritto da: 10/11/2017
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