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11/4/2023 11:59
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tommy05
N° messaggi: 1607 -
Iscritto da: 17/8/2009
allora Aspetto a Fissare le FERIE
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10282 di 11364
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11/4/2023 12:29
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Gianni Barba
N° messaggi: 28175 -
Iscritto da: 26/4/2020

Se nel breve supera il Livello Blù a 0,3415 allora poi nel medio va al Livello Rosso di mezzo€uro bello tondo per ferragosto 🥸 CERTAMENTE
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10283 di 11364
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11/4/2023 15:44
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flexmarco
N° messaggi: 854 -
Iscritto da: 18/10/2012
Sarebbe bello..ma secondo me...utopia..spero in 0,39..e le do.via tutte.
Per sempre..
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10284 di 11364
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13/4/2023 08:34
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pako7
N° messaggi: 2193 -
Iscritto da: 11/6/2019
Tel com Italia sola
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10285 di 11364
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13/4/2023 08:35
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pako7
N° messaggi: 2193 -
Iscritto da: 11/6/2019
Oggi giù x il tubo
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10286 di 11364
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13/4/2023 09:29
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Giovanni Stekko
N° messaggi: 2520 -
Iscritto da: 26/2/2020
Ma se ti fa così schifo perché passi le tue inutili giornate a commentarla? Sarai uno di quei poveracci incastrati a pmc oltre l’euro che non rivedrai mai più nella vita ahah
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10287 di 11364
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14/4/2023 18:41
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Gianni Barba
N° messaggi: 28175 -
Iscritto da: 26/4/2020
Analisi di Status e trend
Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte dall'azienda telefonica restano ancora lette in chiave positiva. Gli indicatori di breve periodo evidenziano una frenata della fase di spinta in contrasto con l'andamento dei prezzi per cui, a questo punto, non dovrebbero stupire dei decisi rallentamenti della fase rivalutativa in avvicinamento a 0,3087. Il supporto più immediato è stimato a 0,3048. Le attese sono per una fase di assestamento tesa a smaltire gli eccessi di medio periodo e garantire un adeguato ricambio delle correnti operative con target a 0,3035, da raggiungere in tempi ragionevolmente brevi.
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10288 di 11364
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18/4/2023 15:31
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tommy05
N° messaggi: 1607 -
Iscritto da: 17/8/2009
e ora che diciamo?
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10289 di 11364
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18/4/2023 17:43
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Gianni Barba
N° messaggi: 28175 -
Iscritto da: 26/4/2020
Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte dall'azienda telefonica restano ancora lette in chiave positiva. Gli indicatori di breve periodo evidenziano una frenata della fase di spinta in contrasto con l'andamento dei prezzi per cui, a questo punto, non dovrebbero stupire dei decisi aumenti della fase rivalutativa in avvicinamento a 0,3130. Il supporto più immediato è stimato a 0,3080. Le attese sono per una fase di assestamento tesa a smaltire gli eccessi di medio periodo e garantire un adeguato ricambio delle correnti operative con target a 0,3333, da raggiungere in tempi ragionevolmente brevi.
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10290 di 11364
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18/4/2023 21:59
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Gianni Barba
N° messaggi: 28175 -
Iscritto da: 26/4/2020
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10291 di 11364
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18/4/2023 21:59
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Gianni Barba
N° messaggi: 28175 -
Iscritto da: 26/4/2020
No al trasferimento della sede legale in Olanda e fiscale in Gran Bretagna Allo stesso tempo Tim ha escluso sia di avere intenzione di trasferire la sede legale in Olanda e quella fiscale in Gran Bretagna (“nessun progetto con questi contenuti è allo studio") sia di avere progetti per modifiche statutarie che raddoppiano il voto. Il core business del gruppo rimane la fornitura di servizi e reti di telecomunicazione. Il cloud o i contenuti, pur importanti, rimangono business ancillari. Anche qualora si procedesse con la separazione della rete fissa e della parte orientata ai clienti business (della quale si manterrebbe il controllo), la business unit Consumer rimarrebbe una realtà infrastrutturata con la rete mobile ed un proprio Backbone IP, e la sua strategia non prevedrebbe un’evoluzione in una logica di venditrice di soli contenuti.
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10292 di 11364
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18/4/2023 22:00
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Gianni Barba
N° messaggi: 28175 -
Iscritto da: 26/4/2020
Il ruolo di Cdp in Tim non ostacola la cessione della rete - Leggi anche: Tim, Vivendi all’attacco. Lettera al cda: la cessione di Netco va approvata dall’assemblea straordinaria. Scontro legale in vista
A proposito della cessione della rete, Cassa Depositi e Prestiti detiene in Tim una partecipazione pari al 9,81% del capitale ordinario. Posto che la valutazione nel merito di eventuali operazioni in materia di rete dipenderà dall'assetto dell'operazione stessa, «non si ritiene che il ruolo attuale di Cdp in Tim (partecipazione di minoranza senza diritti di governance) possa creare un ostacolo a operazioni in materia di rete». Naturalmente nel caso di acquisizione di controllo di NetCo da parte di Cdp Equity/Macquarie, la Commissione Ue valuterà l'impatto del nuovo assetto (l'attuale partecipazione di minoranza sarebbe superata).
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10293 di 11364
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18/4/2023 22:01
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Gianni Barba
N° messaggi: 28175 -
Iscritto da: 26/4/2020
Per ora nessuna richiesta di informazioni da parte della Commissione Europea A oggi Tim non ha ricevuto alcuna richiesta di informazioni da parte della Commissione Europea in merito a potenziali operazioni di consolidamento riguardanti la rete. La responsabilità della notifica alla Commissione Ue e della gestione del relativo procedimento, spiega Tim, è in capo ai soggetti che acquisiscono il controllo: Cdp Equity-Macquarie o Kkr. La notifica formale avviene solo quando la concentrazione proposta raggiunge uno stadio sufficientemente concreto. Se l'autorità competente non approvasse la concentrazione, l'implementazione della stessa non potrebbe aver luogo. Le nuove offerte per la rete viste migliorare a 22 miliardi Oggi, 18 aprile, sono attese le offerte non vincolanti migliorative da parte di Kkr e di Cdp/Macquarie per la rete. Secondo il Messaggero, le nuove offerte dovrebbero attestarsi intorno a 22 miliardi di euro. Bisognerà capire, per entrambe, il valore dei singoli asset e gli eventuali vincoli posti a ServCo in modo da poter valutare il deleverage effettivo per il gruppo e in generale la sostenibilità del business ex-rete post cessione di NetCo. Da chiarire anche i tempi e i modi dell’analisi delle offerte che saranno presentate, probabilmente oggetto di valutazione da parte di un cda di Tim il 4 maggio, ma senza che sia ancora chiaro al momento se poi il cda avvierà una trattativa esclusiva con una delle due parti, è più probabile che il board prenda altro tempo.
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10294 di 11364
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18/4/2023 22:01
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Gianni Barba
N° messaggi: 28175 -
Iscritto da: 26/4/2020
La posizione di Vivendi resta incerta Entrambe le offerte si collocano ancora ben al di sotto dei 31 miliardi chiesti da Vivendi o alla soglia minima di 28 miliardi che i francesi potrebbero accettare. Quindi, la posizione di Vivendi rimane molto incerta: potrebbe assumere una posizione negoziale oppure funzionale a un progetto alternativo (opa? il mercato ci crede poco: titolo +1,40% a 0,3122 euro, +19,39% negli ultimi tre mesi). «Il nostro target price di 0,42 euro per azione su Tim è costruito su una valutazione floor per NetCo di 20 miliardi e ogni 1 miliardo di maggior valutazione per NetCo si riflette in 0,05 euro per azione di upside sul target price», calcola un analista che preferisce mantenere l’anonimato. In attesa di maggiori dettagli sulle offerte non vincolanti, «eventuali valutazioni intorno a quota 22 miliardi potrebbero risultare abbastanza interessanti per indurre il cda a proseguire con le negoziazioni».
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10295 di 11364
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18/4/2023 22:02
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Gianni Barba
N° messaggi: 28175 -
Iscritto da: 26/4/2020
Il debito di Tim può scendere più del previsto Se tali rilanci dovessero essere confermati, dall’incasso dei proventi della cessione e dal deconsolidamento del debito allocato su NetCo, il debito del gruppo (la stima dell’analista a fine 2023 è di 20,6 miliardi su base after lease) «potrebbe scendere in area 2-3 miliardi, ovvero circa 0,6-0,9 volte l’ebitda after lease residuo, la nostra stima è di 3,3 miliardi di cui 1,7 miliardi Tim ServiceCo più 1,6 miliardi Brasile, meglio delle indicazioni fornite dal management al Capital Markets Day dello scorso luglio, ovvero debito residuo sotto 5 miliardi su base pro forma, e senza quindi particolari problemi sulla sostenibilità di ServiceCo», afferma l’esperto.
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10296 di 11364
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18/4/2023 22:02
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Gianni Barba
N° messaggi: 28175 -
Iscritto da: 26/4/2020
Avanti con la vendita di immobili L'ambito dei contenuti è comunque un'area, ha precisato Tim, sulla quale si sta lavorando per migliorarne la profittabilità. Al contempo, quest’anno la società proseguirà con la vendita di immobili (nel 2022 sono stati venduti immobili per un importo di 3,2 milioni). Sta anche valutando la possibilità di realizzare ulteriori impianti fotovoltaici per incrementare la percentuale di generazione distribuita a copertura dei consumi del gruppo. In generale, in un contesto che vede il settore delle telecomunicazioni soffrire per la riduzione delle tariffe, ad oggi le più basse in assoluto in Europa, legato sia alla regolamentazione sia all'accesissima competizione in corso sul mercato al dettaglio e, da qualche anno, anche a livello del mercato all'ingrosso. Nonostante questo, l’attività di Tim rimane profittevole e permette investimenti significativi per l'ampliamento e la modernizzazione della sua tecnologia, essendo la seconda azienda in termini di investimenti in Italia. Il piano industriale al 2025 prevede, in effetti, oltre 9 miliardi di investimenti a livello domestico e circa ulteriori 2,5 miliardi in Brasile, oltre a un’accelerazione dei ricavi da servizi e dell’ebitda. È comunque in corso un confronto con il regolatore AgCom sulle modalità e sul livello di applicazione di possibili rimodulazioni tariffarie a livello wholesale e retail legate appunto all'importante ciclo inflattivo in corso. Tim ha, infine, confermato che resta iscritta e intende rimanere iscritta a Confindustria. (riproduzione riservata)
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10297 di 11364
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19/4/2023 10:48
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pako7
N° messaggi: 2193 -
Iscritto da: 11/6/2019
Game over
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10298 di 11364
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19/4/2023 11:57
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tommy05
N° messaggi: 1607 -
Iscritto da: 17/8/2009
Allora è stronza
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10299 di 11364
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19/4/2023 12:10
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tommy05
N° messaggi: 1607 -
Iscritto da: 17/8/2009
ora puzza
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10300 di 11364
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19/4/2023 12:13
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Gianni Barba
N° messaggi: 28175 -
Iscritto da: 26/4/2020
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