(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 23 nov - Spinge sull'acceleratore A2A dopo che ieri dall'amministratore delegato Renato Mazzoncini ha annunciato l'intenzione della società ad investire oltre 1 miliardo di euro entro il 2030 in Calabria, soprattutto nel settore idroelettrico, ma anche nei rifiuti. Il titolo della multiutility avanza con un progresso dello 0,81% a 1,9375 euro, quando il Ftse Mib è in rialzo dello 0,22%. Per quanto riguarda il settore idroelettrico, A2A ritiene che investimenti per 800 milioni di euro nei prossimi dieci anni, in sistemi di pompaggio, repowering e progetti "small hydro", potrebbero aggiungere fino a 500 gigawattora di produzione idroelettrica, dato che, osservano gli analisti di Banca Akros, si confronta con la produzione idroelettrica prevista da A2A di circa 3,9 terawattora nel 2024. Da Equita segnalano che "gli investimenti sarebbero legati alla proroga delle concessioni idroelettriche", che è ritenuta "positiva per la società". La quotazione non sembra invece risentire del rinvio a giudizio chiesto dalla Procura di Monza per sei persone nell'ambito del deal Aeb per "turbato il procedimento amministrativo": tra queste c'è anche l'ex presidente di A2A Giovanni Valotti. Per la procura di Monza vi sarebbe stata una sopravvalutazione degli asset di A2A con un danno complessivo per Aeb pari a una somma non inferiore a 60 milioni di euro. Ora, commenta Equita, "andrà verificato come si concluderà il procedimento penale, che comunque - si precisa - non vede coinvolta A2A come persona giuridica".

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(RADIOCOR) 23-11-23 10:48:09 (0272) 5 NNNN

 

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November 23, 2023 04:48 ET (09:48 GMT)

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