Il Ftse Mib resta in rosso e cede il 2,25% a 23.166 punti dopo
il dato dell'Eurozona sulla produzione industriale di giugno (-0,4%
m/m).
"Il mercato italiano e' fortemente impattato dalla decisione
della Cina di svalutare nuovamente lo yuan, movimento che comporta
forti perdite nel settore industriale. Inoltre, la decisione della
PBoC influenza anche il petrolio, che e' tornato a scendere.
Tenaris perde lo 0,85%, Saipem -0,89% e Eni l'1,88%", commenta uno
strategist contattato da MF-Dowjones.
Scambia in territorio negativo il comparto bancario: B.P.Milano
(-1,77%), B.Popolare (-1,77%), B.P.E.Romagna (-1,8%), Mediobanca
(-1,85%), Unicredit (-2,14%), Ubi B. (-2,13%), B.Mps (-2,49%) e
Intesa Sanpaolo (-2,54%).
Il lusso resta in calo: Moncler -3,94%, Luxottica -3,73%, Yoox
-2,63%, S.Ferragamo -3,05%, Tod's -2,8% e B.Cucinelli -1,51%. "Uno
yuan piu' debole ha chiaramente un impatto negativo in termini di
utili" per il comparto europeo del lusso, spiegano gli analisti di
Credit Suisse.
Male anche Exor che cede il 2,29% a 44,45 euro in un contesto
di
mercato molto debole. La societa' ha stipulato un accordo per
acquistare il 27,8% di azioni ordinarie e il 100% delle azioni
speciali "B" per un importo del gruppo The Economist da Pearson
Group per un corrispettivo complessivo di 405 mln euro (287 milioni
di sterline).
In rosso Finmeccanica che perde il 3,46% a 12,54 euro.
JPMorgan
ha alzato sul titolo il prezzo obiettivo a 12,4 da 11 euro,
confermando la raccomandazione neutral. Dopo i risultati del
secondo trimestre 2015 gli analisti hanno incrementato le stime
sull'Ebita per il 2015-2018 del
3-4%.
Resiste alle perdite Pirelli (+0,2%) su cui e' stata
ufficialmente lanciata l'Opa da parte di Marco Polo Industrial
Holding spa, il soggetto che ha come soci (attraverso una catena di
controllo complessa) la Nuove
Partecipazioni, che fa capo a Marco Tronchetti Provera, i russi
di Rosneft e infine i cinesi Crnc, il colosso interamente
controllato da ChemChina.
Sul resto del listino B.Sistema guadagna lo 0,21 a 4,75 euro.
Banca Akros ha avviato la copertura sul titolo con rating
accumulate. Anche Barclays ha avviato la copertura su B.Sistema con
rating overweight e prezzo obiettivo a 5,6 euro. Secondo gli
analisti l'azione puo' beneficiare di "un potenziale di crescita di
lungo periodo del settore del factoring in Italia".
gio