Sui principali listini europei continuano a prevalere le
vendite. "Il quadro macroeconomico globale è deprimente. Gli
investitori prendono profitto dopo i rialzi di venerdì e valutano
quale potrebbe essere il prossimo driver rialzista, per
anticiparlo", commenta un gestore contattato da Mf-Dowjones. Ftse
Mib -0,9%, Dax -1,48%, Cac-40 -1,32% e Ibex -0,82%.
Nel frattempo il mercato tiene sotto osservazione il
comprehensive assessment sulle banche voluto dalla Bce, i cui
risultati saranno resi noti domenica. "Molti scambi sono guidati
anche in previsione" dell'esito dei test, osserva l'operatore.
A piazza Affari resistono, nonostante il contesto di mercato
negativo, B.P.E.Romagna (+1,53%), B.Popolare (+1,51%), Mediobanca
(+1,19%) e Ubi B. (+0,43%). Nel resto del comparto scambiano in
territorio negativo Intesa Sanpaolo (-0,27%), B.P.Milano (-0,35%),
Unicredit (-0,36%) e B.Mps (-2,11%).
Tiene bene anche Generali Ass. (-0,07% a 15,19 euro) in scia al
riavvio di copertura da parte degli analisti di Banca Akros, con
rating accumulate e prezzo obiettivo a 18,5 euro.
Trattano sotto la parità anche UnipolSai (-3,29%), Mediaset
(-3,46%) su cui tengono banco i timori sulla raccolta pubblicitaria
- e Wdf (-3,68%).
Sul resto del listino brilla De' Longhi (+3,41% a 14,56 euro).
Bene anche B.Cucinelli (+2,03%).
ldm