CHL S.p.A. - Sede Legale in Via G.Marconi, 128 5 0 1 3 1 Firenze- Capitale Sociale Euro 11.050.260,90 i.v Partita I.V A. e Codice Fiscale 04610960488 . Iscr it t a al Registro Imprese di Firenze al n. 04610960488

AVVISO DI CONVOCAZIONE DI ASSEMBLEA
I Signori Azionisti sono convocati in Assemblea, presso la sede della Banca di Credito Cooperativo di Pontassieve, Sala "Don Maestrini", Piazza Cairoli n.5 Pontassieve (FI), in prima convocazione il giorno 10 giugno 2013 ore 10,00, occorrendo in seconda convocazione, il giorno 11 giugno 2013, stesso luogo e ora, occorrendo in terza convocazione il giorno 12 giugno 2013, stesso luogo e ora, con il seguente ordine del giorno: PARTE ORDINARIA 1) 2) 3) Approvazione del Bilancio al 31 dicembre 2012. Relazioni del Consiglio di Amministrazione, del Comitato di Controllo sulla Gestione e della Società di Revisione. Presentazione del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2012; deliberazioni inerenti e conseguenti; Nomina del Consiglio di Amministrazione per il triennio 2013-2015, previa determinazione dei suoi componenti e determinazione dei relativi compensi; deliberazioni inerenti e conseguenti; Relazione sulla remunerazione ai sensi dell'articolo 123-ter, comma 6 del D.Lgs. 58/1998; deliberazioni inerenti e conseguenti

PARTE STRAORDINARIA 1) 2) Modifica dell'articolo 16 dello Statuto Sociale; deliberazioni inerenti e conseguenti; Revoca, per la parte non eseguita, della delega conferita al Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell'articolo 2443 del Codice Civile, dall'Assemblea straordinaria del 27 aprile 2010, di aumentare il Capitale Sociale a pagamento e conseguente modifica dell'articolo 5 dello Statuto Sociale; deliberazioni inerenti e conseguenti; Riduzione del Capitale Sociale per copertura perdite d'esercizio ai sensi dell'articolo 2446 del Codice Civile; deliberazioni inerenti e conseguenti; Delega al Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell'articolo 2443 del Codice Civile, della facoltà di aumentare il capitale sociale, in una o più volte e per un periodo di cinque anni dalla delibera, a pagamento e in via scindibile, per un importo complessivo, comprensivo di eventuale sopraprezzo, di massimi Euro 50.000.000,00 (cinquantamilioni), da offrirsi in opzione agli Azionisti ai sensi dell'art. 2441, comma 1, del Codice Civile, mediante emissione di azioni ordinarie aventi le stesse caratteristiche di quelle in circolazione. Conseguente modifica dell'articolo 5 dello Statuto Sociale. Deliberazioni inerenti e conseguenti; Delega al Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell'articolo 2443 del Codice Civile, della facoltà di aumentare il capitale sociale, in una o più volte e per un periodo di cinque anni dalla delibera, a pagamento e in via scindibile, con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'articolo 2441, comma 5 del Codice Civile, per un importo complessivo, comprensivo di eventuale sopraprezzo, di massimi Euro 50.000.000,00 (cinquantamilioni). Conseguente modifica dell'articolo 5 dello Statuto Sociale. Deliberazioni inerenti e conseguenti; Attribuzione al Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell'art. 2420-ter del Codice Civile, della delega: (i) ad emettere obbligazioni per un periodo di cinque anni dalla delibera, per un importo massimo complessivo di Euro 25.000.000,00 (venticinquemilioni), convertibili in azioni ordinarie CHL S.p.A., da offrire in opzione agli Azionisti ai sensi dell'articolo 2441, primo comma, del codice civile; e (ii) ad aumentare il capitale sociale al servizio esclusivo della conversione delle menzionate obbligazioni, da liberarsi in una o più volte, mediante emissione di azioni ordinarie CHL S.p.A., aventi lo stesso godimento e le stesse caratteristiche delle azioni ordinarie in circolazione alla data di emissione. Conseguente modifica dell'articolo 5 dello Statuto Sociale. Deliberazioni inerenti e conseguenti.

3) 4)

5)

6)

Partecipazione all'assemblea Il Capitale Sociale è pari a Euro 11.050.260,90 suddiviso in n. 221.005.218 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 0,05 ciascuna, cui corrispondono altrettanti diritti di voto. In relazione all'intervento e al voto da parte degli Azionisti, si forniscono le seguenti informazioni (in conformità all'art. 125-bis del TUF): ai sensi dell'art. 83-sexies del TUF, la legittimazione all'intervento in Assemblea e all'esercizio del diritto di voto è attestata da una comunicazione alla Società effettuata dall'intermediario, in conformità alle proprie scritture contabili, in favore del soggetto a cui spetta il diritto di voto, sulla base delle evidenze relative al termine della giornata contabile del settimo giorno di mercato aperto precedente la data fissata per l'Assemblea in prima convocazione (30 maggio 2013); coloro che risulteranno titolari delle azioni solo successivamente a tale data non saranno legittimati ad intervenire e votare in Assemblea; la comunicazione dell'intermediario dovrà pervenire alla Società entro la fine del terzo giorno di mercato aperto precedente la data fissata per l'Assemblea in prima convocazione (ossia, entro il 5 giugno 2013). Resta tuttavia ferma la legittimazione all'intervento e al voto qualora le comunicazioni siano pervenute alla Società oltre detto termine, purché entro l'inizio dei lavori assembleari della singola convocazione;non sono previste procedure di voto per corrispondenza o con mezzi elettronici;ogni soggetto legittimato ad intervenire in Assemblea può farsi rappresentare mediante delega scritta ai sensi delle vigenti disposizioni di legge, sottoscrivendo il modulo di delega rilasciato a richiesta dell'avente diritto dagli intermediari abilitati, oppure il modulo di delega reperibile sul Sito Internet della Società all'indirizzo www.chl.it. Qualora il rappresentante consegni o trasmetta alla Società una copia della delega, deve attestare sotto la propria responsabilità la conformità della delega all'originale e l'identità del delegante; la delega può essere notificata alla Società mediante invio a mezzo raccomandata presso la sede legale della Società, ovvero mediante invio all'indirizzo di posta elettronica certificata: chl@legalmail.it;la delega può essere conferita, con istruzioni di voto, alla Società per Amministrazioni Fiduciarie "SPAFID" S.p.A., designata dalla Società ai sensi dell'art.135-undecies del TUF, a condizione che essa pervenga in originale alla medesima entro la fine del secondo giorno di mercato aperto precedente la data fissata per l'assemblea (ossia entro il 6 giugno 2013) mediante invio a mezzo corriere o raccomandata a.r. presso il domicilio all'uopo eletto in Milano (20121), Foro Buonaparte n. 10; la delega non ha effetto con riguardo alle


proposte per le quali non siano state conferite istruzioni di voto. Un modulo di delega è reperibile sul Sito Internet della Società; la delega e le istruzioni di voto sono revocabili entro il medesimo termine di cui sopra (ossia entro il 6 giugno 2013). Gli Azionisti possono porre domande sulle materie all'ordine del giorno anche prima dell'Assemblea, ma comunque entro la fine del secondo giorno di mercato aperto precedente la data fissata per l'Assemblea in prima convocazione (ossia entro il 6 giugno 2013), mediante invio di lettera raccomandata presso la sede legale della Società ovvero mediante comunicazione elettronica all'indirizzo di posta elettronica certificata, corredata dalla relativa certificazione dell'intermediario comprovante la qualità di Azionista; la certificazione non è tuttavia necessaria nel caso in cui pervenga alla Società la comunicazione dell'intermediario medesimo necessaria per l'intervento in Assemblea. La Società può fornire risposte mediante pubblicazione sul Sito Internet della Società o comunque, al più tardi durante l'Assemblea stessa, con facoltà della Società di fornire una risposta unitaria alle domande aventi lo stesso contenuto.

Integrazione dell'ordine del giorno Ai sensi di legge gli Azionisti che, anche congiuntamente, rappresentino almeno un quarantesimo del capitale sociale possono chiedere, entro dieci giorni dalla pubblicazione del presente avviso, l'integrazione dell'elenco delle materie da trattare, indicando nella domanda gli ulteriori argomenti da essi proposti; le domande devono essere presentate per iscritto, corredate dalla relativa certificazione dell'intermediario comprovante la titolarità del numero di azioni necessario alla presentazione della richiesta. Gli Azionisti che richiedono l'integrazione dell'ordine del giorno predispongono una relazione sulle materie di cui essi propongono la trattazione. La relazione è consegnata al Consiglio di Amministrazione entro il termine ultimo per la presentazione della richiesta di integrazione. L'integrazione dell'elenco delle materie da trattare non è ammessa per gli argomenti sui quali l'Assemblea delibera, a norma di legge, su proposta degli amministratori o sulla base di un progetto o di una relazione da essi predisposta, diversa da quelle di cui all'art. 125-ter, comma 1, del TUF. Le integrazioni dell'elenco delle materie da trattare dovranno pervenire a mezzo raccomandata presso la sede legale della Società, ovvero mediante comunicazione all'indirizzo di posta certificata. Delle eventuali integrazioni all'elenco delle materie che l'Assemblea dovrà trattare a seguito delle predette richieste è data notizia, nelle stesse forme prescritte per la pubblicazione dell'avviso di convocazione, almeno quindici giorni prima di quello fissato per l'Assemblea. Contestualmente alla pubblicazione della notizia di integrazione sarà messa a disposizione del pubblico, nelle medesime forme previste per la documentazione relativa all'Assemblea, la relazione predisposta dagli Azionisti richiedenti, accompagnata da eventuali valutazioni del Consiglio di Amministrazione.

Nomina del Cosiglio di Amministrazione In primo luogo, a norma dell'articolo 16 dello statuto sociale, la Società è amministrata da un Consiglio di Amministrazione composto da sei o più membri e fino ad un massimo di undici membri anche non soci nominati dall'Assemblea ordinaria. I membri del Consiglio di Amministrazione devono essere in possesso dei requisiti di onorabilità e professionalità previsti dalla normativa pro tempore vigente; di essi almeno un terzo deve essere in possesso dei requisiti di indipendenza stabiliti dall'articolo 2399 del Codice Civile nonché, degli ulteriori requisiti previsti da codici di comportamento redatti da società di gestione di mercati regolamentati o da associazioni di categoria alle quali la Società aderisce. Almeno due degli Amministratori indicati nella lista devono essere scelti fra gli iscritti nel Registro dei revisori contabili. I componenti del Consiglio di amministrazione restano in carica per tre esercizi ed il loro incarico scade alla data dell'assemblea che approva il bilancio relativo all'ultimo esercizio della loro carica. Non possono essere nominati componenti le persone giuridiche, le persone fisiche interdette dai pubblici uffici, le persone che esercitano o potenzialmente possono esercitare attività in concorrenza o in conflitto di interessi con quelli della Società. La nomina del Consiglio di Amministrazione avverrà sulla base di liste presentate dai Soci con le modalità di seguito specificate. Ogni socio, i soci aderenti ad un patto parasociale rilevante ai sensi dell'articolo 122 del TUF, il soggetto controllante, le società controllate e quelle soggette a comune controllo ai sensi dell'art. 93 del TUF, non possono presentare o concorrere alla presentazione, neppure per interposta persona o società fiduciaria, di più di una sola lista né possono votare, neppure per interposta persona o società fiduciaria, liste diverse, ed ogni candidato potrà presentarsi in una sola lista a pena di ineleggibilità. Le adesioni ed i voti espressi in violazione di tale divieto non saranno attribuiti a alcuna lista. Avranno diritto di presentare le liste soltanto i Soci che da soli o insieme ad altri Soci presentatori siano complessivamente titolari di azioni con diritto di voto rappresentanti il 3% del capitale sociale avente diritto di voto in Assemblea ordinaria, ovvero della diversa percentuale determinata dagli organi di vigilanza. Non possono essere indicati nella lista dei candidati proposta da un socio, soggetti che abbiano già ricoperto la carica di amministratori della Società o di una Società controllata dalla stessa e siano stati revocati per giusta causa. Salvo quanto previsto dall'articolo 2409-septiesdecies del Codice Civile, almeno uno dei componenti del Consiglio di Amministrazione è espresso dalla lista di minoranza che abbia ottenuto il maggior numero di voti e non sia collegata in alcun modo, neppure indirettamente, con i soci che hanno presentato o votato la lista risultata prima per numero di voti. Nelle società organizzate secondo il sistema monistico, il componente espresso dalla lista di minoranza deve essere in possesso dei requisiti di onorabilità, professionalità e indipendenza determinati ai sensi dell'articolo 148, commi 3 e 4 del TUF. Le liste presentate dai Soci, sottoscritte da coloro che le presentano, dovranno essere depositate presso la sede della Società in Firenze, via Marconi, 128, almeno venticinque giorni prima di quello fissato per l'Assemblea in prima convocazione, ossia entro il 15 maggio 2013, unitamente all'ulteriore documentazione richiesta dalla legge e dalla regolamentazione vigente, secondo quanto indicato nell'avviso di convocazione dell'Assemblea. Il deposito delle liste per la nomina del Consiglio di Amministrazione può inoltre essere effettuato tramite invio all'indirizzo di posta elettronica certificata chl@legalmail.it. Nel caso di presentazione delle liste a mezzo posta elettronica certificata dovrà essere trasmessa anche copia di un valido documento di identità dei presentatori. Unitamente a ciascuna lista, entro i rispettivi termini sopra indicati, dovranno depositarsi (i) le dichiarazioni con le quali i singoli candidati accettano la propria candidatura e attestano, sotto la propria responsabilità, l'inesistenza di cause di ineleggibilità e di incompatibilità, nonché l'esistenza dei requisiti prescritti per le rispettive cariche; (ii) un curriculum vitae riguardante le caratteristiche personali e professionali di ciascun candidato con l'eventuale indicazione dell'idoneità dello stesso a qualificarsi come indipendente. La titolarità della quota di partecipazione richiesta, ai sensi di quanto precede, ai fini della presentazione della lista è attestata, mediante invio alla Società da parte dell'intermediario abilitato alla tenuta dei conti della comunicazione prevista dall'art. 23 del Regolamento recante la disciplina dei servizi di gestione accentrata, di liquidazione, dei sistemi di garanzia e delle relative società di gestione adottato dalla Banca d'Italia e dalla Consob il 22 febbraio 2008, come successivamente modificato, anche successivamente al deposito della lista, purché almeno ventuno giorni prima di quello fissato per l'Assemblea in prima convocazione, ossia entro il 19 maggio 2013. Si ricorda che la titolarità di detta quota di partecipazione è determinata avuto riguardo alle azioni che risultano registrate a favore del Socio nel giorno in cui le liste sono depositate presso la Società. Le liste presentate senza l'osservanza delle disposizioni che precedono sono considerate come non presentate. Le liste saranno altresì soggette alle altre forme di pubblicità previste dalla normativa anche regolamentare pro tempore vigente. In particolare, almeno ventuno giorni prima della data dell'Assemblea (19 maggio 2013) le liste sono messe a disposizione del pubblico presso la sede sociale, sul sito internet della s ocietà e con le altre modalità previste dalla Consob con regolamento. Si ricorda altresì che la legge del 12 luglio 2011, n. 120 ("Modifiche al testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria, di cui al decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 concernenti la parità di accesso agli organi di amministrazione e controllo delle società quotate in mercati regolamentanti") (di seguito la "Legge 120/2011") ha introdotto nell'ordinamento italiano, le c.d. "quote di genere" con riguardo alla composizione degli organi sociali delle società quotate. In particolare, tale legge ha sancito in Italia il principio del necessario riparto fra generi dei componenti degli organi sociali delle società quotate, per cui gli organi di amministrazione e controllo di tali società debbono essere composti da soggetti appartenenti a entrambi i generi, maschile e femminile. L'articolo 2 della medesima legge 120/2011 precisa che le disposizioni in materia di riparto tra generi trovano applicazione a partire dal primo rinnovo degli organi sociali successivo alla scadenza del termine di un anno dalla data di entrata in vigore della Legge (intervenuta il 12 agosto 2011) e, pertanto, a partire dal


12 agosto 2012. Il medesimo articolo prevede inoltre un meccanismo di gradualità nell'applicazione delle disposizioni relative al riparto tra generi negli organi sociali stabilendo che per il primo mandato la quota da riservare al genere meno rappresentato è pari, per ciascun organo sociale, a un quinto dei rispettivi componenti. Conseguentemente, la nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione, per gli esercizi 2013-2015, dovrà avvenire nel rispetto della suddetta normativa, fermo restando che l'Assemblea di parte Straordinaria sarà chiamata a deliberare, inter alia, le necessarie modifiche al citato articolo 16 dello Statuto vigente al fine di adeguare la disciplina relativa alla composizione del Consiglio di Amministrazione a quanto previsto dalla disciplina dettata dall'art. 147-ter, comma 1-ter, del TUF in materia di riparto degli amministratori secondo criteri che garantiscano il rispetto degli equilibri tra i generi (per maggiori informazioni si rinvia alla presente Relazione, primo punto all'ordine del giorno di Parte Straordinaria). Ciò premesso, per assicurare che la nomina del nuovo organo amministrativo e la relativa composizione avvenga nel rispetto della disciplina normativa e regolamentare vigente in materia di equilibrio fra generi, in ciascuna lista presentata, recante un numero di candidati pari o superiore a tre, almeno un terzo (arrotondato per eccesso all'unità superiore qualora non risulti un numero intero) di tali candidati deve appartenere al genere meno rappresentato. Alla elezione del Consiglio di Amministrazione si procederà come di seguito precisato: a) le varie liste saranno messe in votazione separatamente in ordine di presentazione; b) i voti verranno attribuiti esclusivamente alle liste e non già ai singoli candidati; c) i voti ottenuti da ciascuna lista verranno successivamente divisi per uno, due, tre, quattro e cinque, secondo il numero dei consiglieri da eleggere, ottenendo altrettanti differenti quozienti; d) i quozienti così ottenuti verranno attribuiti ai candidati di ciascuna lista nell'ordine progressivo previsto e saranno disposti in un'unica graduatoria decrescente; risulteranno eletti alla carica di amministratore i candidati che avranno ottenuto i quozienti più elevati; e) a parità di quozienti si reputerà eletto il candidato appartenente alla lista che abbia ottenuto il maggior numero di voti e, a parità di voti delle liste, quello più anziano di età. f) qualora, al termine della votazione, non risultassero rispettate le applicabili disposizioni di legge e regolamentari vigenti in materia di equilibrio tra i generi, il candidato del genere più rappresentato eletto come ultimo in ordine progressivo nella lista che ha riportato il maggior numero di voti sarà sostituito dal primo candidato del genere meno rappresentato non eletto della medesima lista e secondo l'ordine progressivo. Si farà luogo a tale procedura di sostituzione sino a che non si assicuri una composizione del Consiglio di Amministrazione conforme alla normativa di equilibrio tra i generi pro-tempore vigente. Nel caso in cui l'applicazione della suddetta procedura non permetta di conseguire il predetto risultato, la sostituzione avverrà con deliberazione assunta dall'Assemblea con le maggioranze di legge previa presentazione di candidature di soggetti appartenenti al genere meno rappresentato. Nel caso in cui non venga presentata alcuna lista, l'Assemblea delibera con le maggioranze di legge, senza osservare il procedimento sopra previsto. Per i posti che non si sia riusciti a coprire con la votazione secondo il metodo di cui ai punti precedenti, l'Assemblea delibera a maggioranza. Siete, infine, chiamati a determinare il compenso ai componenti dell'organo amministrativo. Al riguardo, si ricorda che, ai sensi dell'art. 16 dello Statuto sociale, i compensi spettanti a membri del Consiglio di Amministrazione per ogni esercizio o per più esercizi sono stabiliti dall'Assemblea Ordinaria, la quale può assegnare ad essi un'indennità di cessazione dalla carica. Il compenso e l'indennità possono essere in tutto o in parte costituiti da una partecipazione agli utili o dall'attribuzione del diritto a sottoscrivere ad un prezzo predeterminato azioni di futura emissione.

Documentazione La documentazione relativa all'Assemblea, prevista dalla normativa vigente, sarà messa a disposizione del pubblico, nei termini di legge, presso la sede legale della Società, Borsa Italiana S.p.A. e sul Sito Internet della Società. Gli Azionisti hanno diritto di prendere visione di tutti gli atti depositati presso la sede sociale e di ottenerne copia a proprie spese.

Firenze, 30 aprile 2013 CENTRO HL DISTRIBUZIONE S.p.A. Il Presidente (Federigo Franchi)

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