BORSA: Milano riduce i cali, Unipol -5,67%
13 Maggio 2016 - 1:33PM
MF Dow Jones (Italiano)
A meta' seduta, il Ftse Mib (-0,28% a 17.602 punti) riduce i
cali, mentre le altre principali borse europee risultano
contrastate (Dax +0,07%, Ibex +0,05%, Cac-40 -0,25%, Ftse 100
-0,38%).
Secondo un gestore contattato da MF-Dowjones, "il mercato
continua ad essere condizionato dalla volatilita' dei finanziari. I
gruppi energetici, in particolare Saipem (-3,42%) sono in fase di
ribasso dopo che ieri avevano beneficiato dei rialzi del greggio,
mentre Unipol (-5,67%) e Unipolsai (-3,14%) pagano soprattutto il
nuovo piano industriale al 2018. I dati macroeconomici poi non
hanno avuto un impatto positivo sulle borse europee: resta da
vedere la reazione dei mercati ai dati macro in arrivo dagli Stati
Uniti nel pomeriggio".
In ordine sparso il comparto bancario, con Mediobanca (-1,47%)
che subisce le vendite maggiori. In calo anche B.P.E.Romagna
(-1,3%), Intesa Sanpaolo (-1,08%), Unicredit (-0,82%), B.Popolare
(-0,58%), B.P.Milano (-0,48%). In territorio positivo invece
B.P.Sondrio (+0,81%), B.Carige (+1,34%), B.Mps (+1,9%) e Ubi B.
(+2,53%).
S.Ferragamo mantiene la sua performance positiva e guadagna il
7,72% a 21,21 euro, con Morgan Stanley che conferma la
raccomandazione equal-weight e il prezzo obiettivo a 24,5 euro. I
conti del gruppo, spiegano gli analisti, sono stati di un 7% circa
migliori del consenso, con il margine lordo che ha rappresentato la
sorpresa positiva. Ynap invece segna un +5,79% a 25,39 euro, con
raccomandazione add e prezzo
obiettivo a 32,9 euro confermati da Banca Imi.
Bene Telecom I. (+1,13% a 0,85 euro) in attesa della
pubblicazione dei risultati del 1* trimestre 2016. Mediobanca
Securities conferma sul titolo la raccomandazione outperform e il
prezzo obiettivo a 1,39 euro e si attende per il trimestre ricavi
pari a 4,8 mld (-5% a/a) e un Ebitda di 1,81 mld (-11% a/a).
Nel settore delle utility, Snam guadagna l'1,85% a 5,22 euro.
Jefferies conferma la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a
5,6 euro e spiega che la societa' ha indicato una guidance
sull'Ebit 2016 leggermente
inferiore rispetto alla precedente per via di maggiori costi
operativi. Per questo, le stime di Jefferies scendono del 4% sia
sull'Ebit sia
sull'utile netto. In calo invece A2A (-1,63%) ed Enel
(-0,3%).
Sull'indice Star, Banca Imi conferma la raccomandazione buy e il
prezzo obiettivo a 16,8 euro su Fila (+5,66% a 12,7 euro). Gli
analisti notano come la potenziale acquisizione di Canson, per cui
il gruppo ha presentato un'offerta, punta a raggiungere sinergie
significative.
Sul resto del listino, Danieli perde lo 0,94% a 17,89 euro, con
Kepler Cheuvreux che ha limato il prezzo obiettivo da 22 a 21,5
euro e ha mantenuto la raccomandazione buy. Secondo gli esperti, la
societa' potrebbe non raggiungere la guidance sull'Ebitda 2016 (le
stime degli analisti scendono del 5%), ma c'è margine di upside per
il titolo legato al contratto in Iran.
In calo anche Iren (-0,45% a 1,56 euro), su cui Equita Sim ha
alzato il prezzo obiettivo da 1,7 a 1,75 euro e ha confermato il
rating buy. I
risultati trimestrali sono stati superiori alle attese degli
analisti e
la guidance sul 2016 e' definita incoraggiante.
gir
giovanni.russo@mfdowjones.it
(END) Dow Jones Newswires
May 13, 2016 07:18 ET (11:18 GMT)
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